Piemme: Narr.Thriller
Non ti faccio niente
Paola Barbato
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 420
1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.
Fate presto e mirate al cuore
Aldo Costa
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 419
Serena Ainardi non è mai stata un bersaglio facile. Sostituto procuratore in una grande città, è sotto scorta dal giorno in cui una squadra di killer professionisti l'ha quasi uccisa nel corso di un'escursione in alta montagna. Ora l'istruttoria in cui è imputata la "Spa", una società criminale ben organizzata, sta per essere chiusa, e la Ainardi è più che mai nel mirino. Il compito di eliminarla tocca a Salvatore Nicosia, responsabile del braccio armato della "Spa". Ha un'unica direttiva: deve sembrare un incidente. Per questo il killer si intrufola nella vita della donna, cercando di scoprire le sue abitudini, le sue passioni e le sue debolezze. L'unica debolezza di Serena ha un nome: Lorenzo Cremona, ex professore, ex imputato della donna e, ora, suo amante. I momenti che trascorre con lui, infatti, sono gli unici in cui Serena abbassa la guardia. Un giorno, però, tutto cambia. Finiscono le fughe d'amore e gli straordinari al lavoro, cessano gli incarichi. Bastano pochi controlli a Nicosia per comprendere che la natura sta agendo in sua vece: Serena è seriamente malata. Una fine nota, quindi. Se non fosse che in un magistrale gioco di specchi ogni alleanza verrà ribaltata, ogni certezza messa in dubbio. E persino la morte sarà considerata un'alternativa migliore della verità.