Pazzini: Scienze religiose
Non un solo iota. Patriarchi. Genesi 12-50. Cose nuove e cose antiche
Sara Tasini
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 552
Ci sono figure nell'Antico Testamento - particolarmente in Genesi - che paiono non riuscire ad attirare l'attenzione dei commentatori: personaggi che giocoforza restano oscuri, anonimi. Di Nacor e Milca, per fare un esempio, poco o nulla si ragiona; pochissimo di Sara. Eppure Nacor è fratello di Abramo, nato nello stesso anno del grande Patriarca, ed è antenato di Rebecca, di Rachele e di Lia; dal suo primo figlio, Us, discende Giobbe. Sara è moglie di Abramo, ed è l'unico personaggio femminile dell'Antico Testamento a cui Dio trasformi il nome, l'unica donna di cui si specifichi l'età al momento della morte, la prima persona a trovare sepoltura nella Terra: un seme lì piantato da Abramo. Ma il tessuto del Sacro Testo non ammette smagliature. La quadruplice lettura, simile - non identica - a quella dei Padri, cioè condotta in chiave simbolica, permette di riprendere e riallacciare le maglie più minute del tessuto biblico, valorizzando anche gli aspetti e i personaggi più negletti e illuminando un quadro d'insieme che è un celeste ricamo. "Non un solo iota", può essere scartato, della Scrittura: chiede dedizione, amore, la Parola di Dio. Il grande Filone Alessandrino, Padri del calibro di Agostino e Girolamo, come infiniti altri, antichi e medievali, l'hanno amata e onorata. E noi?
Quel che abbiamo di più caro nel cristianesimo
Alberto Caccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 150
Il titolo del libro si ispira ad uno dei dialoghi contenuto nell'opera di V. Solov'ëv, Breve racconto dell'Anticristo. «Che cosa avete di più caro nel Cristianesimo?» è la domanda che viene rivolta ad uno sparuto gruppo di credenti. E la loro risposta, immediata e certa è: «Quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso»! I nove saggi qui raccolti vorrebbero condurre a questa medesima certezza attraverso un percorso che dall'ateismo indifferente e «confortably numb» dei nostri giorni, porti alla fede in Cristo. Il libro suggerisce una «svolta di respiro» che sappia impreziosire ed esaltare l'umano attraverso il confronto serrato con la Scrittura, la filosofia, la letteratura, la santità, e così passare dall'estraneità di Caino che nella riscrittura biblica di M. Gualtieri si definisce «il primo errore di Dio», alla riscoperta della propria coscienza come «il vero vicario di Cristo in terra» (J. H. Newman).
Dea o donna. Storie remote tra cielo e terra
Gabriele Dini
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2021
pagine: 220
Per secoli il ruolo della donna è stato limitato alla cura dei figli, del nucleo familiare e della casa: soltanto nel periodo incluso tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso si è cominciato a parlare peculiarmente di diritti delle donne, nonché di specifiche qualità femminili. Questo libro è allora un viaggio nel tempo, da cui emergono alcuni ritratti di personaggi femminili universalmente noti della civiltà greca e romana, del mondo ebraico e del cristianesimo antico, in una continua oscillazione tra mito, leggenda e realtà storica. Inoltre il volume racchiude dettagliatamente le poche testimonianze letterarie antiche inerenti alla violenza sulle donne, nonché alla violenza in generale come caratteristica ricorrente della mentalità greco-romana ed ebraica. Con il cristianesimo Gesù mostra un atteggiamento cordiale verso le donne. Poche sono infine le testimonianze del mondo antico inerenti alle donne disabili, le quali spesso nel corso del tempo sono state vittime di violenza.
Il "caso serio" del cristianesimo. H.u. Von Balthasar vs. K. Rahner
Alberto Caccaro
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 2020
Il «caso serio» del cristianesimo è l'esito di un lavoro di ricerca che accosta due tra i maggiori teologi del secolo scorso, Karl Rahner e Hans Urs Von Balthasar. Il confronto fra le rispettive posizioni teologiche consente di imbattersi nel "caso serio" del cristianesimo che è Gesù Cristo, la sua passione morte e risurrezione, figura indispensabile per un'autentica comprensione del mistero di Dio e dell'uomo. Di fronte ad un diffuso fondamentalismo religioso, la rivelazione cristiana il cui centro è la divino-umanità di Gesù Cristo, entra in scena per affermare che non si può ridurre la verità di Dio alla violenza degli uomini o liquidare l'esperienza di fede come irrazionale e lesiva della libertà. Il «caso serio» apparso in Cristo crocifisso è il vaglio di ogni religione, la fine di ogni estetica mondana, il giudizio su ogni divinità che nel suo sottomettere gli uomini non si lasci prima crocifiggere dall'amore e dalla passione per la realtà e i legami di ogni giorno.
Umiltà e Margherita. Monache romagnole a Firenze nel Duecento e Trecento
Gabriele Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2016
pagine: 144
Questa è la storia di due donne romagnole nobili e ricche che decidono di consacrare la loro vita a Dio. Tuttavia mentre sulla badessa Umiltà da Faenza le informazioni non mancano, della sua discepola Margherita sappiamo poco, ad eccezione di alcune notizie che derivano dalle sue biografie. D'altro canto a differenza di Umiltà, che con il tempo è diventata per gli studiosi figura rilevante del basso Medioevo, Margherita è stata definita personaggio "minore" della vita religiosa femminile dell'epoca. Inoltre mentre di Umiltà da Faenza sono stati pubblicati vari studi nel corso degli anni, l'interesse storico nei confronti di Margherita è quasi scomparso già nel XVIII secolo. Questo libro intende allora fare un cammino ben preciso, analizzare Umiltà e nel contempo riproporre la figura di Margherita, anche se su quest'ultima le notizie rimangono limitate. Scopo di questo lavoro è anche far luce sul contesto storico-sociale e religioso nel quale le due donne si collocano, sulla loro spiritualità e il loro modo di avvicinarsi a Dio, attraverso le biografie latine volgari che di queste donne di Dio sono state a noi tramandate, nonché in base all'opera nota come I Sermoni di Umiltà.
Non un solo iota. Patriarchi. Genesi 12-50. Cose nuove e cose antiche
Sara Tasini
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 552
Ci sono figure nell'Antico Testamento - particolarmente in Genesi - che paiono non riuscire ad attirare l'attenzione dei commentatori: personaggi che giocoforza restano oscuri, anonimi. Di Nacor e Milca, per fare un esempio, poco o nulla si ragiona; pochissimo di Sara. Eppure Nacor è fratello di Abramo, nato nello stesso anno del grande Patriarca, ed è antenato di Rebecca, di Rachele e di Lia; dal suo primo figlio, Us, discende Giobbe. Sara è moglie di Abramo, ed è l'unico personaggio femminile dell'Antico Testamento a cui Dio trasformi il nome, l'unica donna di cui si specifichi l'età al momento della morte, la prima persona a trovare sepoltura nella Terra: un seme lì piantato da Abramo. Ma il tessuto del Sacro Testo non ammette smagliature. La quadruplice lettura, simile - non identica - a quella dei Padri, cioè condotta in chiave simbolica, permette di riprendere e riallacciare le maglie più minute del tessuto biblico, valorizzando anche gli aspetti e i personaggi più negletti e illuminando un quadro d'insieme che è un celeste ricamo. "Non un solo Iota", può essere scartato, della Scrittura: chiede dedizione, amore, la Parola di Dio. Il grande Filone Alessandrino, Padri del calibro di Agostino e Girolamo, come infiniti altri, antichi e medievali, l'hanno amata e onorata. E noi?