Paoline Editoriale Libri: Paolo di Tarso
Generare alla vita in Cristo. Paolo, il Vangelo e la comunità
Antonio Landi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2017
pagine: 200
Paolo è l’unico autore del Nuovo Testamento a utilizzare in maniera autoreferenziale le metafore paterna e materna per descrivere la profonda relazione che lo lega alle comunità da lui fondate. Il suo afflato materno si palesa nella cura con la quale egli nutre i suoi convertiti (1Ts 2,7-8) e nella disponibilità ad accettare la sofferenza, pur di generare i suoi figli spirituali alla fede (Gal 4,19). L’annunzio del vangelo fa di lui il padre nella fede (1Cor 4,15), sollecito nell’incoraggiarli, sostenerli e, se necessario, rimproverarli (1Ts 2,11-12) perché non si allontanino da Cristo.
Paolo di Tarso. Sulle tracce archeologiche dell'Apostolo
Michael Hesemann
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2011
pagine: 400
Una delle figure più imponenti, e non solo per la storia del cristianesimo, è sicuramente Paolo di Tarso. Figura controversa e dibattuta, è senza dubbio una delle personalità più affascinati di tutti i tempi. L'Apostolo delle genti era il migliore "pierre" che Cristo stesso potesse assumere per diffondere il suo vangelo. Era uno che non lasciava mai un'opera sospesa. In lui, la scelta radicale per Cristo, novità ineguagliabile, l'assenza di compromessi e la dedizione infaticabile per il vangelo con tutte le conseguenze impressionano ancora oggi. Affatto opportunista: infastidiva ebrei e romani, e persino i nuovi fratelli nella fede. Per tutta la vita, Paolo agì alla luce del Risorto, che gli era apparso sulla via di Damasco. Come fulminato, abbandonò in terra in cocci - tutte le sue certezze precedenti. Qualcosa di nuovo e di meraviglioso gli si era rivelato: la visione della nuova alleanza di Dio con l'umanità. (Dall'introduzione di Michael Hesemann)
La carità di Paolo
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2010
pagine: 104
Nessuno meglio di Paolo ha elogiato così bene la "carità", facendone il vertice della letteratura religiosa. Il termine greco agapé ripreso dalla versione dei LXX dove è tradotto il linguaggio ebraico dell'amore, è scelto da Paolo per indicare l'amore. Esso: 1) ha la sua fonte in Dio; 2) viene rivelato da Gesù Cristo; 3) e da lui comunicato ai credenti per mezzo dello Spirito santo. Siamo al culmine della rivelazione trinitaria. Nella situazione attuale mondiale (tra perdita di valori, xenofobia e razzismo) vale la pena allargare ai più la riflessione teologica "sulla carità secondo Paolo".
Per me il vivere è Cristo. Itinerario spirituale con San Paolo
Antonio Pitta
Libro: Cartonato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 168
L'autore, attraverso una lettura originale biblico-teologico e spirituale delle lettere paoline, ci mette in contatto con l'apostolo Paolo, schiavo e prigioniero di Cristo, e il suo vangelo sperimentato, assorbito, reso vivo nella sua pelle. Alcune accentuazioni peculiari: - Il cristiano è chiamato a vivere il Cristo in una relazione d'amore. - Il vangelo di Paolo è tutto incentrato sulla signoria di Cristo. - La Chiesa è il corpo vivo di Cristo.L'eucaristia come ripresentazione, rappresentazione e riproduzione di Cristo in noi.
Il codice di Tarso
Marco Garzonio
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 248
Un medico si reca in Terra Santa. È un momento particolare della sua vita: 56 anni, crisi in famiglia (moglie e due figli), affermato in una professione di cui è però ormai difficile trovare il senso, rapporti sociali improntati a un sostanziale conformismo. L’incontro con Rut, guida ebrea, la conoscenza di altri partecipanti al viaggio, la capacità evocativa dei luoghi (dalla Galilea al deserto di Giuda) aiutano Giovanni Picapedra, il protagonista, a capire le ragioni delle sue difficoltà e le conseguenze per il futuro. Giunto a Gerusalemme, ultima tappa dell’itinerario, Giovanni gira per la città vecchia. Entra nella bottega di un antiquario arabo dove si imbatte in una sorpresa: un antico codice. È il manoscritto di due lettere di san Paolo: l’Epistula Beati Pauli Apostoli ad Romanos Secunda e l’Epistula ad Mediolanenses Prima. È incuriosito e turbato. Capisce che si tratta di opere sinora sconosciute. Non sa che fare, attratto e diffidente insieme. Prende tempo. Rivolge all’antiquario una vaga promessa di tornare il giorno successivo. È la via per liberarsi del venditore. La notte, invece, ha un lungo sogno-incubo, che lo lascia esterrefatto. Vede due protagonisti degli anni della sua formazione. Sono Paolo VI e Pier Paolo Pasolini che hanno un confronto-scontro sull’attualità di san Paolo. In nome di questi, il Papa sprona i cristiani «a fare di più», mentre l’artista contesta alla Chiesa l’incapacità di parlare al mondo contemporaneo, accusandola di non aver più «la furia paolina». Al risveglio cade ogni remora. Giovanni acquista il prezioso documento e in modo un po’ misterioso riesce a portarlo fuori da Israele. I testi, tradotti, vengono riportati in appendice del libro. Sono «aprocrifi» finalmente ritrovati dopo una sofferta ricerca umana e spirituale. L’impresa del protagonista è, insomma, la metafora di un recupero dell’attualità di san Paolo oggi.
Paolo e la donna
Giancarlo Biguzzi
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 200
Da sempre, anche fra i suoi contemporanei, Paolo ha avuto dei nemici, oltre che discepoli e ammiratori. Nei secoli passati è stato messo sotto accusa soprattutto per il suo atteggiamento nei confronti della legge e della circoncisione, nel nostro tempo a lui si rimprovera la sua vera o presunta ostilità nei confronti della donna. "La donna taccia nelle assemblee" questa è una delle sue frasi maggiormente incriminate. Ma che cosa ha detto davvero Paolo e che cosa voleva dire? L'autore, noto biblista, esamina gli scritti di Paolo anche alla luce della sua prassi nell'evangelizzazione e conduzione delle Chiese da lui fondate. A Filippi, Corinto, Efeso sceglie come collaboratrici alcune donne alle quali non chiede certo di tacere!I testi sotto accusa sono due. Il primo è in 1Cor 11 e ha come tema "l'uomo che prega o profetizza e la donna che prega o profetizza" (v. 4-5). Come dice il suono delle parole, che sono identiche per uomo e donna, questo testo di Paolo non è in alcun modo antifemminista. L'altro testo è quello di 1Cor 14,33-35, che senza ombra di dubbio impone il silenzio alle donne nelle assemblee, ma non è facilmente attribuibile a Paolo, in quanto contrasta con altri testi paolini. Di fatto, l'imposizione del silenzio alle donne di 1Cor 14,33-35 può avere altre due o tre attribuzioni. Potrebbe essere una glossa di un copista, oppure potrebbe riprendere le parole di un gruppo di corinzi contro i quali reagirebbe lo stesso Paolo in 1Cor 14,36.
Paolo missionario. Da Oriente a Occidente
Giancarlo Biguzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 168
La grandezza di Paolo, teologo, mistico, comunicatore, fondatore e organizzatore di chiese è fuori discussione, ma proprio la sua grandezza sembra essere il freno più forte alla conoscenza delle molteplici sfaccettature di questa poliedrica ed eclettica personalità. Uomo di penna e calamaio e uomo d'azione, Paolo non ferma mai il suo passo e porta da Oriente a Occidente l'esperienza cruciale di Damasco, che ha cambiato radicalmente la sua vita e i suoi orizzonti religiosi. Il saggio del biblista Giancarlo Biguzzi si sofferma proprio sull'attività missionaria di Paolo e sulla strategia lungimirante della sua opera di evangelizzazione, che lo porta a scegliere grandi metropoli, grandi centri di scambio culturale e commerciale da cui il Vangelo, quasi spontaneamente raggiunge le periferie, anche le più estreme. Le lettere, per Paolo strumento privilegiato di evangelizzazione, ben presto diventano modello di predicazione, ancora oggi largamente impiegato nei diversi ambiti ecclesiali.
Paolo e i non credenti. Lettera ai Romani 2,14-16.2-29
Alessandro Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 392
In questo saggio l'autore esamina la Lettera ai Romani, con particolare riferimento alla sezione della Lettera che affronta più da vicino il tema della fede e della giustificazione, in cui Paolo parla di chi non conosce Cristo. L'apostolo riconosce che a tutti è data la possibilità di salvezza, anche a chi non ha ricevuto l'annunzio del Vangelo o a chi lo ha rifiutato, perché non vi ha colto una risposta alle sue profonde esigenze razionali e spirituali. La salvezza non è esclusiva di una confessione religiosa. Essa è una meta a cui tutti possono tendere in obbedienza e in forza dello Spirito di Dio che essi possiedono. Partire da questa premessa significa porre le condizioni per un vero dialogo, condizioni necessarie, soprattutto quando il dibattito riguarda i problemi posti dalla scienza e dalla tecnologia moderna. Un testo diretto ai cultori degli studi paolini e a quanti si interessano al dialogo interreligioso. Pur nel suo rigore scientifico, lo stile di queste pagine è di grande leggibilità e offre significative provocazioni e riflessioni su un tema che è tornato a essere molto attuale.
Fare squadra. Lezioni di leadership dall'apostolo Paolo
Richard S. Ascough, Sandy Cotton
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 264
Paolo leader: l'affermazione può considerarsi quasi scontata, eppure si registra uno scarso interesse per la comprensione della figura di Paolo come leader. Pochi infatti sono gli studi che si riferiscono alla sua leadership, mentre, secondo gli autori, molti sono gli input che scaturiscono da uno studio delle strategie paoline alla luce degli principi della leadership moderna. Che cosa può insegnarci san Paolo, che visse quasi duemila anni fa, sulla leadership nel mondo odierno? Per rispondere a questa domanda gli autori hanno scelto un approccio multidisciplinare; intrecciando le proprie competenze di specialisti, uno nello studio delle Scritture, l'altro nell'analisi della leadership, prendono in considerazione la performance di Paolo quale importante leader della cristianità, una delle organizzazioni più antiche che si conoscano. Quattro sono i grandi temi affrontati: la visione del leader, la cura delle relazioni, la crescita di una comunità, la sollecitudine piena di compassione. Tra i concetti più significativi che gli autori presentano, risultano particolarmente interessanti e attuali il concetto di leader trasformazionale, cioè il leader che sa gestire il cambiamento; e quello di leader caordico (unione di caos e ordine), cioè il leader che crea all'interno delle comunità una struttura e uno spazio sufficienti perché esse comincino a organizzarsi da sé e a produrre autonomamente.
Il Dio di Paolo. Il vangelo della grazia e della libertà
Bruno Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 288
L'autore parte dalla considerazione del principio architettonico della teologia di Paolo che è fondato sulla "grazia". Successivamente, passa ad analizzare i temi "centrali" della teologia contenuti nella 1Corinzi, quali: la parola della croce, la nuova giustizia del cristiano, la sessualità nel matrimonio, la verginità, i doni dello Spirito, la carità, la risurrezione dei morti. Infine affronta la questione della libertà nella Lettera ai Galati. La grazia, che è il "principio architettonico" di tutto, regge l'intera costruzione teologica paolina. Essa, cioè, è quel principio ricco di infinite variazioni che permette alla riflessione paolina di abbracciare tutte le situazioni della fede e, insieme, di condurle a unità. Ma la grazia/salvezza è anche la radice della stessa azione missionaria di Paolo, perché:* è la realtà da annunziare;* è la radice dell'universalità dell'annunzio e della sua libertà; * essa indica la direzione della conversione: solo se l'essere umano si concepisce come dono, come gratuità, come esistenza "regalata", può aprirsi e farsi dono gratuito per tutti.
Guida alla Turchia. I luoghi di san Paolo e delle origini cristiane
Luigi Padovese, Oriano Granella
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 624
Una guida concepita per chi vuole andare in Turchia non solo come turista, ma anche come pellegrino, studioso, ricercatore desideroso di non fermarsi solo alla calda ospitalità, alle sue splendide spiagge o ai siti archeologici. Il volume racconta questo Paese svelandone l'alta carica spirituale. La Turchia infatti è ricca di "memorie" biblico-patristiche, ad essa è profondamente legata la vita della Chiesa nei suoi primi secoli. In questa terra hanno vissuto e predicato gli apostoli (Paolo, Pietro, Giovanni, Filippo, Andrea?); qui sono sorte, dopo Gerusalemme, le vivaci comunità di Antiochia, Efeso, Smirne; qui è nato Paolo, apostolo dei gentili, che nelle regioni della Turchia ha svolto molti dei suoi viaggi, predicando e costruendo la sua teologia; in Turchia, ad Efeso, la Madonna ha concluso la sua vita terrena; qui si sono svolti i primi Concili (Nicea, Efeso, Calcedonia); qui abbiamo avuto illustri Padri della Chiesa e un monachesimo fiorente (si pensi alla Cappadocia); qui infine troviamo radicata la ricca tradizione liturgica orientale e la profonda spiritualità dell'ortodossia bizantina. Per questo, si può a buon diritto considerare la Turchia come una seconda patria del cristianesimo, dopo la Palestina. E la presente Guida è stata pensata proprio per far conoscere e non dimenticare tutte queste realtà e località, oltre ad offrire alcune essenziali note turistiche.
Pietro e Paolo. Esercizi spirituali biblici
Albert Vanhoye
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 304
Pietro e Paolo. Due personalità accentuate. Due modi di essere cristiani. In genere, l'uno, illetterato, appare piuttosto isolato nel suo ruolo istituzionale, ma di importanza fondamentale per la Chiesa. L'altro, acculturato, è considerato unicamente sotto l'aspetto di "teologo", i cui testi provocano, ancora dopo duemila anni, indagini, discussioni e controversie. Ma sia Pietro sia Paolo sono stati, innanzi tutto, uomini viventi: presi da ardore per Cristo e da lui afferrati e trasformati dal suo amore. "Uomini di spiccato carattere, di cui la grazia divina non ha distrutto la spontaneità, pur imponendo le sue esigenze d'amore in vista di una fecondità spirituale".In questo volume, Pietro ci invita a meditare diverse scene evangeliche nelle quali egli si trovava alla sequela di Gesù; contemporaneamente, invece, Paolo ci offre una dottrina spirituale e una testimonianza personale di sommo valore.