Officina Libraria: MyReviews
I film (e le serie) che ho visto e che vorrei vedere
Pietro Jellinek
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il terzo volume della collana MyReviews è dedicato ai film, un’agenda agile nella quale raccogliere dati e impressioni sui lungometraggi e le serie tv viste, e su quelle che si vorrebbero vedere; sui personaggi indimenticabili che hanno segnato la nostra infanzia e, ancor di più, la nostra adolescenza, o sui registi che ci hanno impressionato negli anni della maturità... Sarà l’occasione per ripercorrere le storie che hanno cambiato il corso della nostra vita e che, tuttora, accompagnano il nostro quotidiano; annotare quelle che prima o poi si vorrebbero recuperare, confrontare gli adattamenti cinematografici tratti dai libri e, non di meno, appuntare iconiche location che un giorno ci piacerebbe visitare. Grazie a griglie pensate appositamente, ampio spazio è dedicato alle recensioni delle visioni in corso con un’ultima parte riservata a liste personalizzate da poter compilare in qualsiasi momento della giornata. I film e le serie che ho visto (e che vorrei vedere) è anche uno straordinario strumento di condivisione nelle serate in famiglia o tra amici, uno stimolo alla discussione e al confronto partendo dalle passioni e dai gusti di ognuno. Si tratti di un diario, anzi, di un’autobiografia, pagina dopo pagina, frame dopo frame, sapendo che, come scrive Joseph L. Mankiewicz: «Per scrivere la sceneggiatura di un buon film ci vogliono due anni, per girarla due mesi, per il montaggio due settimane, per dare gli ultimi ritocchi due giorni, per vederla due ore, e per dimenticarla due minuti».
I libri che ho letto (e che vorrei leggere)
Amélie Galé
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il primo volume della collana MyReviews è dedicato ai libri, un’agile agenda di lettura, nella quale raccogliere dati e impressioni sui libri letti, o su quelli che si vorrebbero leggere. Grazie a una serie di griglie pensate appositamente per i lettori più appassionati e plasmabili sui gusti di ognuno, è possibile tenere traccia dei nostri libri preferiti e di quelli che hanno segnato la nostra infanzia, ricordare le storie che hanno cambiato il corso della nostra vita o quelle che non si è riusciti a terminare (ma che un giorno si vorrebbero riprendere in mano). Ampio spazio è dedicato a recensioni e classifiche delle letture in corso, con un’ultima parte riservata a liste personalizzate da compilare in qualsiasi momento: dai libri dati in prestito (e mai più tornati indietro) a quelli ricevuti, da quelli regalati a quelli che si desidera regalare. Arricchiscono il volume numerose citazioni, sempre legate al tema della lettura, tratte dai più importanti autori della letteratura. I libri che ho letto (e che vorrei leggere) è però molto di più: è un diario, anzi, un’autobiografia, pagina dopo pagina, libro dopo libro, perché, come scrive Alfonso Cruz ne Il vizio dei libri: «Al termine della lettura, siamo un nuovo individuo che risulta dall’unione di libro e lettore».
L'arte che ho visto (e che vorrei vedere). Musei, monumenti, mostre
Amélie Galé
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 144
Quante volte visitando una mostra sentiamo la necessità di annotare un dipinto o una scultura che ci colpisce particolarmente? O di non disperdere i pensieri nati tra le sale di un museo? Nasce da qui "L’arte che ho visto (e che vorrei vedere). Musei, monumenti, mostre", primo libro nel suo genere, in cui raccogliere le opere, gli artisti e i luoghi del cuore, quelli visitati e quelli ancora da visitare. Facile da portare con sé per il suo formato ridotto, il volume permette di stilare liste e classifiche puntuali con cui dare un giudizio sugli allestimenti di mostre e musei, oltre che sulla selezione delle opere esposte, con un occhio di riguardo a libri e cataloghi d’arte; non di meno, queste pagine permettono di mettere per iscritto le emozioni che qualsiasi forma d’arte suscita, dal monumento naturale all’abbazia cistercense, dall’istallazione contemporanea ai musei etnografici. Perfetta idea regalo tanto per gli appassionati quanto per i visitatori occasionali, l’"Arte che ho visto" è anche un efficace strumento attraverso cui esercitare il proprio spirito critico e guardare con occhi nuovi le cose del mondo.