Morlacchi: Goethe & company
Pensando tra gli oggetti. Dai Greci ai giorni nostri
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2012
pagine: 440
Gli "oggetti" - nostri compagni di vita trascurati finora - in un periodo di crisi del capitalismo e di impoverimento quasi generale si stanno imponendo alla nostra attenzione: quale la loro funzione e necessità, quale il legame con le persone, le case e i luoghi? È come dire: "che cosa" sono e "chi" sono gli oggetti? Psicologi, economisti, filosofi, storici, studiosi di letteratura di molti paesi si stanno interrogando da qualche tempo su questi problemi.
Sorelle di Saffo, sorelle di Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2012
pagine: 256
I saggi di questo volume collettaneo trattano delle difficoltà di affermarsi, ma anche della grande originalità di scrittrici nel campo della poesia, della prosa e del teatro in un arco di tempo e di culture che va dalla Grecia di Saffo alla Roma antica, dal Cinquecento francese al Seicento spagnolo, dal Settecento inglese all'Otto e Novecento tedesco e americano, presentando un quadro di letterature comparate al femminile quanto mai interessante, variegato e di rara competenza.
Auguri Schiller. Atti del Convegno perugino in occasione del 250° anniversario della nascita di Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2011
pagine: 359
Friedrich Schiller ha visto momenti di gloria - malinteso come portabandiera dell'incipiente nazionalismo tedesco, venerato come poeta della libertà dal Risorgimento italiano e altri movimenti di emancipazione dell'Europa ottocentesca, riconosciuto come grande ispiratore del melodramma verdiano - e momenti di messa in questione, anche drastica, del suo valore poetico da chi, come Nietzsche, lo considerava nient'altro che un "trombettiere moralista". Dopo questi alti e bassi si assiste, negli ultimi anni, a un rinnovato interesse degli studiosi nei confronti del poeta e drammaturgo svevo, una tendenza a riscoprire la modernità del suo pensiero estetico, antropologico e storico, la sua visione disincantata delle strutture di potere interpersonale e politico, il lucido profilo psicologico dato a molti dei suoi personaggi drammatici, che si aprono a riletture sorprendenti e affascinanti. Il 250° anniversario della nascita del poeta ha offerto l'occasione di compiere, nell'ambito di un convegno internazionale, una rivisitazione critica dei drammi schilleriani, nonché della loro fortuna scenica, musicale e letteraria.