Mondadori: Oscar moderni
Vita d'un uomo
Giuseppe Ungaretti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 854
Nel percorso che da "L'Allegria" giunge al "Taccuino del Vecchio" e ai versi degli ultimi anni Sessanta si rivelano il volto dell'uomo-Ungaretti e la sua inconfondibile voce di poeta: dalla tragedia della Grande Guerra, in cui si riconobbe "docile fibra dell'universo", alla riscoperta della tradizione poetica e artistica italiana che domina le più complesse liriche di "Sentimento del Tempo"; dalla devastante esperienza della morte del figlio bambino, da cui nasceranno i versi colmi di struggente tenerezza de "Il Dolore", alla conquista della fede che accompagnò la vecchiaia del poeta."
Cent'anni di solitudine
Gabriel García Márquez
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 370
Da José Arcadio ad Aureliano Buendía, dalla scoperta del ghiaccio alla decifrazione delle pergamene dello zingaro Melquíades: cent'anni di vicende di una grande famiglia i cui membri inseguono un destino ineluttabile. Con questo romanzo tumultuoso che usa i toni della favola, sorretto da un linguaggio portentoso e una prodigiosa fantasia, Gabriel García Márquez ha saputo rifondare la realtà e, attraverso Macondo, creare un vero e proprio paradigma dell'esistenza umana. In questo universo di solitudini incrociate, impenetrabili ed eterne, galleggia una moltitudine di eroi, protagonisti, secondo l'autore, di "un romanzo ideale, capace di rivoltare la realtà per mostrarne il rovescio".
Il re è morto
Walter Tevis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
pagine: 384
Un uomo riceve una telefonata dal suo io futuro e segue le sue istruzioni con risultati imprevedibili e disastrosi. Un famoso attore e una giovane attrice danno prova del loro talento per la recitazione, sia sul palcoscenico che fuori. Un maestro di scacchi stringe amicizia con un giocatore dilettante nella biblioteca di una prigione. Due amici indagano i misteri della quinta dimensione. Amatissimo per i suoi romanzi, Walter Tevis è anche un grande autore di racconti. Lo dimostra questa raccolta, che racchiude tutta la sua produzione breve, scritta tra gli anni Cinquanta e Ottanta. In queste pagine tornano molte delle atmosfere dei suoi libri più celebri: le sale da biliardo de Lo spaccone, il mondo degli scacchi de La regina degli scacchi ed echi di fantascienza de L’uomo che cadde sulla Terra. Specchio dell’acume, della profondità psicologica e della versatilità della sua prosa, questi testi dipingono il ritratto empatico di uomini e donne, colti in momenti apparentemente insignificanti ma in realtà decisivi, tra rimpianti, relazioni familiari e suggestioni fantascientifiche.
Mario e il mago
Thomas Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
pagine: 128
Nell’agosto del 1926 Thomas Mann trascorse una vacanza a Forte dei Marmi, immerso in quell’atmosfera soffocante di falsa grandezza creatasi in Italia nei primi tempi del fascismo; tre anni più tardi, in una Germania in cui sempre più palpabile si faceva il pericolo del nazionalsocialismo, rievocò in questo racconto il clima torrido – meteorologicamente e politicamente – di quella vacanza italiana. La trama ruota attorno allo spettacolo, in un locale della Versilia, del mago Cipolla, illusionista e ipnotizzatore, la cui esibizione avrà una drammatica e inattesa conclusione. Combinando elementi autobiografici e fittizi, Mario e il mago trasforma un episodio di villeggiatura in una parabola sul potere e sulla soggezione delle masse, sull’ipnosi collettiva che stava per conquistare l’Europa. Tra realismo e allegoria, è il primo, lucido monito di Thomas Mann contro la seduzione delle dittature.
Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
Vitangelo Moscarda, detto Gengè, si sta osservando allo specchio quando la moglie gli fa notare un particolare di cui non si è mai accorto: il suo naso pende verso destra. Inizia così l’avventura dell’uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui. Nel tentativo di sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso, smarrendo ogni identità e disperdendosi nel mare dell’essere. Ultimo e per molti versi “definitivo” romanzo scritto da Pirandello, Uno, nessuno e centomila porta alla massima realizzazione la poetica dell’umorismo: ricco di echi sterniani, è un libro fondamentale nella traiettoria dell’autore, un’opera coscientemente contraddittoria, destabilizzante e disgregante, che nel suo procedere zigzagando verso il paradossale finale dimostra come narrazione e impossibilità della narrazione coincidano.

