Mimesis: Ripensare il '68
Giorno dopo giorno. 1968-2018: 50 anni di nuovi inizi
Guido Viale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 222
Già protagonista del movimento studentesco del "Sessantotto" e tra i fondatori di "Lotta Continua", Guido Viale attraversa in questo libro dal taglio fortemente personale alcuni passaggi chiave delle recenti trasformazioni sociali. In un periodo in cui si trova a svolgere il lavoro di traduttore free-lance, Viale è costretto a fare i conti con tutta la precarietà della sua condizione, molto più vicina a quella di un lavoratore a cottimo, che di un libero professionista. Una "vita agra" in cui i ricordi autobiografici e le riflessioni dello scrittore diventano pretesto per raccontare e interpretare situazioni tipiche di una generazione, o forse di un'epoca intera.
Storie di sport e politica. Una stagione di conflitti 1968-1978
Alberto Molinari, Gioacchino Toni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 282
Il '68 apre una stagione di conflitti che si riverberano anche nell'universo dello sport, facendo emergere le contraddizioni inscritte in uno dei più importanti fenomeni di massa e mettendo in discussione la sua presunta neutralità e separatezza. Considerati tradizionalmente luoghi chiusi e pacificati, gli spazi dello sport, investiti da diverse forme di protesta, vengono riconfigurati come spazi aperti e contesi. Nell'intreccio tra sport e politica emerge la crisi di legittimazione delle concezioni e delle istituzioni sportive tradizionali, alle quali vengono contrapposti modelli e pratiche alternative. Il libro affronta in forma antologica un decennio di eventi e questioni politico-sportive attraverso contestualizzazioni storiche, analisi e commenti, rappresentazioni e dibattiti apparsi sulla stampa italiana. Il racconto si snoda tra quadro mondiale e contesto nazionale, tra momenti che hanno lasciato una traccia profonda nell'immaginario collettivo ed episodi meno noti ma significativi di un'intensa pagina di storia dello sport.
Le parole del maggio. Le scritte sui muri nel Sessantotto parigino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 139
L'esplosione di scritte che fiorirono sui muri di Parigi a partire dal '68 nacque come significativa reazione ai limiti della comunicazione sociale standardizzata degli anni Sessanta. In opposizione a un sistema comunicativo caratterizzato da canali strettamente controllati, i muri commentarono in presa diretta il clima e gli eventi di quel periodo storico. Una produzione apocrifa in grado di coniugare politica e arte, esistenzialismo e rivolta, in cui l'immaginazione salì al potere e si propose al mondo con i suoi paradossi ("Vietato vietare"; "Siate realisti, chiedete l'impossibile"), coi suoi dadaismi ("CRS = SS"), con i suoi accenti erotico-maoisti ("Abbraccia il tuo amore - senza abbandonare il tuo fucile") e con i mille fantasmi ed entusiasmi di una primavera che i mesi e gli anni successivi avrebbero presto raffreddato. Anche la violenza, evocata in tanti proclami militaristi, in quel maggio fu molto più recitata che praticata. Una galleria di slogan, spesso irriverenti e giocosi, che riuscì a esprimere con grande efficacia la ricchezza culturale e il cambiamento sociale introdotto dal leggendario "anno degli studenti". Prefazione di Pierre Dalla Vigna.
Fallo! Il più sovversivo resoconto della contestazione americana degli anni Sessanta
Jerry Rubin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 256
Pubblicato nel 1970, "Do it!" riscosse subito un successo internazionale e fu tradotto in numerose lingue. In queste pagine, l’attivista Jerry Rubin lancia una dichiarazione di guerra fra generazioni, incitando i ragazzi ad abbandonare le loro case e a bruciare le scuole per creare una nuova società. Autentico manifesto del movimento yippie – il partito giovanile di stampo anarchico-pacifi sta di cui Rubin fu fondatore e portavoce – "Fallo!" è un poema in prosa, l’epopea del movimento rivoluzionario raccontata dalla voce di uno dei suoi protagonisti più significativi.
Godere senza limiti. Un italiano nel maggio '68 a Parigi
Sergio Benvenuto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 187
Trovarsi a diciannove anni, studente italiano alla Sorbona di Parigi, nella tempesta del Maggio '68. E trovarsi lì da militante di estrema sinistra, arrestato e picchiato dalla polizia, vivendo una vita di bohème, ricca di esperienze culturali. A partire da questi eventi, Sergio Benvenuto - oggi psicoanalista e saggista - costruisce un libro volutamente polifonico: a un tempo diario personale, riflessione filosofica sull'epoca e sugli avvenimenti, ricostruzione politica delle vicende, paragone con l'oggi. Una forma straripante di testimonianza: descrivere non solo una città, Parigi, allora immersa negli anni ruggenti dello strutturalismo e al picco del prestigio culturale, circonfusa di un mito che l'autore considera soprattutto americano, ma anche una generazione che nel '68, e non solo in Italia e in Francia, si espresse in modo spettacolare, "firmando" quell'epoca. Benvenuto, senza nostalgie, dipinge un affresco rievocativo dell'epoca senza risparmiare critiche, anche spietate, a errori e miti dell'epoca, e della carica generosa e ingenua dell'impegno, sia politico sia intellettuale, di una generazione che si avvia verso la notte.
Il '68 raccontato a mio figlio. Cosa volevamo fare, cosa non abbiamo fatto
Leonello Zaquini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 86
"Il '68 non fu una rivoluzione politica, la nostra fu una rivolta del costume contro le forme ingiuste e costrittive della morale e della società. Fu quindi una 'rivoluzione sociale'. In quanto tale, il '68 fu una rivoluzione vittoriosa." Molti ex-sessantottini vivono l'impegno politico di allora quasi con senso di colpa. Questo libro, invece, intende dimostrare alle nuove generazioni non soltanto che gli ideali erano giusti, ma che su molte battaglie il movimento trionfò. Completa il testo un'ampia sezione dedicata agli slogan dell'epoca.
Chávez presenta Bolívar. La rivoluzione latinoamericana
Hugo Chávez
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 199
Un mito dell'America del Sud racconta un'altra figura leggendaria dell'orgoglio latino. A pochi mesi dalla sua scomparsa, quest'ultimo libro di Chávez mette di fronte a una doppia Milita. Simón Bolívar, noto come El Libertador è stato uno dei più importanti leader nella guerra d'indipendenza dalla Spagna. Al suo mito si è apertamente ispirato Chávez con la sua Rivoluzione bolivariana. In queste pagine, allo stesso tempo appassionate e concrete, si coglie l'eredità di un popolo che alza la testa di fronte ai soprusi del gigante statunitense. La forza e la dignità di chi non fa altro che prendersi ciò che gli appartiene. La semplice grandiosità del progetto di redistribuzione dei proventi del petrolio, realizzata da Chávez, trova in questo libro l'ispirazione teorica nel racconto delle gesta del Libertador.
Fotografia situazionista della rivolta. Dal Sessantotto alle attuali insurrezioni nel mondo arabo
Pino Bertelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 224
Questo pamphlet ereticale (ateologico, agnostico, libertario) è scritto secondo i dettati (orali) della lingua argot di Frangois Rabelais, Frangois Villon, Louis-Ferdinad Celine... di Lazarillo de Tormes, Jules Bonnot, il boia di Londra... di Capo Giuseppe (della tribù dei Nasi Forati), del dinamitardo di tutte le morali (Friedrich W. Nietzsche) e delle pétroleuses della Comune... di sconosciuti cavalieri erranti dell'Utopia che fecero l'impresa, di folli bruciati dall'amour fou, di coraggiosi poeti di strada che hanno sparato prima di strisciare... e, più ancora, si richiama alla gioia dei bambini con i piedi scalzi nel sole e la pioggia sulla faccia che hanno continuato a tirare i sassi alle stelle... è un pastiche irriverente che intreccia motti di spirito, paradossi, bestemmie propri al calembour, al witz ebraico, alla lingua non scritta dei gitani... che come gli indiani d'America consideravano a ragione che la verità non va mai detta che nella propria lingua, poiché in quella del nemico regna la menzogna. Prefazione di don Andrea Gallo e Ando Gilardi.
Zizek presenta Trockij. «Terrorismo e comunismo»
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 252
"Terrorismo e comunismo" è la più controversa, aspra e indigesta opera di Trockij. Scritta in risposta al pamphlet antibolscevico di Kautsky nel 1920, nel pieno della guerra civile, sul mitico treno che portava da un fronte all'altro il capo dell'Armata rossa, non difende solo il concetto e la pratica di "dittatura del proletariato", ma le scelte più dure del comunismo di guerra: il lavoro obbligatorio, la requisizione del grano, la militarizzazione dei sindacati. Discretamente messa da parte dall'autore all'epoca della lotta contro Stalin, repinta con imbarazzo dagli stessi trockisti di tutte le parrocchie, resta comunque un documento insostituibile per capire se e come vi sia stata continuità tra la breve era di Lenin e la lunga notte di Stalin. L'introduzione di Slavoj Zizek e la postfazione di Antonio Caronia aiutano a capire quanto della lezione storica del bolscevismo sia utile oggi, ai tempi del "capitalismo cognitivo" e del precariato diffuso.
Zizek presenta Mao. Sulla pratica e sulla contraddizione. Scritti filosofico-politici del grande timoniere presentati da Zizek, con una lettera di Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 226
Questa raccolta di testi classici di Mao (Sulla contraddizione, L'imperialismo è una tigre di carta ecc., fino a Questioni di filosofia) riflette gli interessi di un Mao poliedrico, che vanno dalla filosofia politica marxista alla scienza contemporanea, fino alla spiritualità cinese. Slavoj Zizek prende in considerazione proprio i testi maoisti più decisivi per la Rivoluzione Culturale. La presentazione di Zizek, con il suo linguaggio provocatorio, fornisce una lettura assai originale del maoismo che esclude molti aspetti del pensiero maoista. Inoltre, dà una spiegazione alle difficoltà e ai fallimenti del maoismo stesso. Tali fallimenti non riguarderebbero una classe sociale o una posizione culturale, ma le contraddizioni insostenibili di una posizione filosofica ultra-dialettica e ultra-hegeliana. La lettera di risposta di Alain Badiou si contrappone a questa lettura, con una solida base di fatti storici: ricorda che il contesto internazionale, le difficoltà economiche, il popolo cinese e le diverse frazioni del Partito comunista hanno avuto un peso altrettanto decisivo del rifiuto maoista della "negazione della negazione" hegeliana. Badiou, a suo modo, ripropone contro l'eresia di Zizek una lettura "ortodossa" del pensiero di Mao.
Quinto: uccidi il padre e la madre
Jerry Rubin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 160
Ironico e sconvolgente, sovversivo e provocatorio, questo testo di commiato del guru della controcultura americana, in procinto di trasformarsi in Yuppy, giocatore di Borsa e protagonista della nuova stagione economica di Wall Street, è uno degli esiti possibili, ma non scontati, della contestazione radicale degli anni sessanta. Finito il movimento, archiviata la stagione del libero amore e della sovversione, l'autore, superati i trent'anni, doveva confrontarsi ironicamente e dolorosamente con le contraddizioni dell'età adulta. Senza per questo lasciare le armi della critica, questa volta rivolte contro il proprio ego. Introduzione di Toni Negri.

