Maria Pacini Fazzi Editore: Voci di repertorio. Quaderni
Festa, teatro e politica nella Firenze del Rinascimento
Michel Plaisance
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 176
Scenografie di pensieri. Il teatro del Rinascimento fra progetto e sperimentazione
Angela Guidotti
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2003
pagine: 312
La serietà del gioco. Svaghi letterari e teatrali nel Settecento
Franco Fido
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 1998
pagine: 236
Per il teatro di Siro Angeli
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 104
Manzoni teatrale. Le tragedie di Manzoni tra dibattito europeo e fortuna italiana
Angela Guidotti
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 224
Manzoni tragico è spesso interpretato secondo una linea critica che punta ad evidenziare la componente "cristiana" delle sue tragedie, nelle quali il protagonista si presenta come figura Christi rassegnato ad accettare il proprio sacrificio dopo l'inevitabile e provvidenziale tradimento. In questa luce Manzoni appare sostanzialmente distaccato dal teatro, cui si accosterebbe come epigono del genere tragico: l'interesse consisterebbe proprio nel suo processo di distacco dall'eroico per abbracciare la misura del quotidiano. In realtà il rapporto che egli instaura con questo genere lo pone subito al centro di un dibattito internazionale, mentre le sue tragedie vengono tradotte, ammirate, discusse. Tra scritti teorici e prove concrete infatti Manzoni elabora una forma di tragico capace di rifondere originalmente la propria formazione classica con le suggestioni romantiche derivate dalla contemporanea riflessione filosofica europea: ideando eroi tragici impegnati nel vivo di un'azione storica, politica e militare, egli scava nella loro interiorità e nei loro dubbi metafisici e infine religiosi ben oltre la visione cristiana come unica cifra di riscrittura drammatica. La stessa finale rinuncia al teatro non può leggersi quale presa d'atto di un generico disinteresse: Manzoni, come testimonia l'abbozzo della terza tragedia, continua ad occuparsene anche mentre si dedica alla prima stesura del romanzo.
Il giuda di Enrico Pea. Storia di una tragedia di un personaggio e di una lunga riflessione
Angela Giudotti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 104
Enrico Pea (Seravezza 1881-Forte de Marmi 1958) coltivò sempre, nel corso della sua vita, una forte passione per il teatro, inteso sia come testo scritto che come evento scenico. Si trovò così ad affiancare costantemente l"attività di drammaturgo e promotore di spettacoli a quella di romanziere e poeta. Questo aspetto della sua produzione non ha avuto ancora una sistemazione editoriale unitaria. è dunque con la proposta di saggi dedicati al teatri di Enrico Pea che la collana "Voci di RepertorioQuaderni" intende rendere omaggio ad uno dei nostri grandi scrittori del Novecento.