Lupo: Fornelli indecisi
Cucinare con i piedi. Storie di cene mondiali
Pierpaolo Lala
Libro
editore: Lupo
anno edizione: 2014
pagine: 200
Campi di calcio e tavole imbandite, ricordi e rimorsi, rancori e lacrime. La storia dei mondiali di calcio è intrecciata indissolubilmente alle nostre vite. Amori, amici, scuola, università, lavoro, famiglia, salute, viaggi, matrimoni, compleanni. Per ogni ricordo una partita. Per ogni partita un ricordo. Se pensiamo ai mondiali, agli europei, alle finali di champions abbiamo una certezza: ogni fischio d'inizio si fa occasione ghiotta per teglie, barbecue, spaghettate volanti, panini, patatine fritte, vino o birre ghiacciate. Le partite di calcio sono una scusa, un pretesto per incontrarsi e gozzovigliare. "Cucinare con i piedi" è un'ode al calcio "mangiato". Perché se da sempre gli italiani sono commissari tecnici, da alcuni anni sono diventati anche chef: 4-4-2 e frittura, fuorigioco e coppapasta, contropiede e impiattamento, dribbling e croccantezza, calcio d'angolo e teglie. Il libro è una storia sentimentale e gastronomica della Coppa del Mondo: da Germania 1974 a Brasile 2014 i mondiali sono raccontati attraverso i ricordi e le narrazioni di Marcello Aprile, Dario Quarta, Mauro Favale, Peppe Ruggiero, Danilo Siciliano, Osvaldo Piliego, Fausto Romano, Simona Toma, Dario Goffredo, Gianluca Morozzi. Il calcio di rigore è affidato ad Antonio Iovane mentre un terzo tempo speclale e molto unto è nel racconto di Alessio Viola. Il blogger Andrea Ferraretto e il gustosofo Pino De Luca ci orientano nel mondo delle ricette da gioco selezionate da Gabriella Morelli e Antonietta Rosato.
Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2013
pagine: 190
In quale posto e in quale stagione si mangiano, fino allo sfinimento, cose pesantissime e dure da digerire? La risposta è drammatica: in spiaggia, d'estate. Dopo "50 sfumature di fritto. Piccolo Manuale litologico" la crew gastronomica di Fornelli Indecisi torna con un libro ideale da cantare, leggere e "consumare" sotto l'ombrellone. Ognuno di noi ha molti ricordi "ambientati" in spiaggia o al mare. Tutti abbiamo una colonna sonora, soprattutto quella dei falò, ormai vietati. Le spiagge dove abbiamo passato le nostre infanzie ci fanno sempre sorridere e tornare alla mente le corse pinnate o le prime fidanzatine. E come dimenticare le ricette e le giornate passate a sfornare e trangugiare "stanati" (teglie da forno) carichi di parmigiane, paste al forno, cannelloni, peperoni ripieni, cozze gratinate. Giornalisti, foodblogger, scrittori e semplici appassionati di cucina ci raccontano una Puglia diversa, vista da un'angolatura particolare: quella della tavola apparecchiata in casa o improvvisata in una cabina, sugli scogli o sotto una pineta. La storia continua su unafrisellasulmare.org