Longanesi: Archeologia
La forza della tradizione. Etruria e Roma: continuità e discontinuità agli albori della storia
Mario Torelli
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2011
pagine: 352
Le straordinarie scoperte fatte negli ultimi decenni a Roma, nelle città latine e nelle necropoli etrusche hanno riproposto il tema fondamentale del rapporto tra l'effettiva vicenda storica documentata dall'archeologia, purtroppo sempre parziale e soprattutto anonima, e la tradizione letteraria relativa alle origini, riferita a un periodo compreso tra protostoria e storia, vale a dire fra età del Bronzo e del Ferro, tramandato dagli autori antichi avvolto in un'aura mitica. Tali scoperte hanno avviato un vivace dibattito, in realtà mai sopito da quando è nata la moderna archeologia, tra chi intende conservare il più possibile della tradizione letteraria nell'interpretazione dei fatti archeologici e chi invece ritiene quella tradizione troppo condizionata da ipotesi di natura mitologica. Questo libro intende dare un contributo al dibattito attraverso una raccolta coerente di saggi. Per ricostruire la società romana arcaica e la sua vita quotidiana, il solo insieme di dati certi ci viene offerto dal carattere incredibilmente conservativo della stessa cultura romana e di quella etrusca, quest'ultima tuttora immersa in un mistero che ne alimenta il fascino. L'ansia di ricercare non tanto relitti ma la continuità fra le diverse epoche del passato è un'esigenza che dovrebbe informare non la ricostruzione di una realtà virtuale e priva di sostanza storica, ma l'ancoraggio del passato più remoto del mondo italico a tradizioni e categorie socio-religiose ancora vive nell'arcaismo latino.
Arte e archeologia del mondo romano
Mauro Menichetti, Mario Torelli, Gian Luca Grassigli
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2008
pagine: 320
Questo importante volume riapre, con prospettive nuove, il dossier relativo alla cultura figurativa della Roma antica, radice imprescindibile della civiltà europea e da sempre al centro dell'interesse da parte degli studiosi. La lettura degli eventi, che ripercorre i mille anni di storia della città dalla fondazione al declino dell'impero, non è la mera descrizione di un susseguirsi di esperienze artistiche, alla quale la critica tradizionale ci ha abituato, ma vuole innanzitutto ricostruire la mentalità, le esigenze espressive di una committenza e, nel contempo, descrivere i luoghi e le modalità di svolgimento dei cerimoniali sociali, con un.a specifica accentuazione delle valenze ideologiche che ne sono alla base. Con il supporto di oltre quattrocento immagini, gli autori hanno articolato la narrazione storica della cultura figurativa romana in due filoni, quello formale, storico-artistico, e quello relativo ai modi specifici di esplicazione del fenomeno artistico. A Mario Torelli, storico dell'arte e della civiltà antica di fama internazionale, si deve, oltre ai progetto del libro, un'intensa ricostruzione delle strutture e delle mentalità della committenza romana, mentre Mauro Menichetti e Gian Luca Grassigli, docenti di archeologia classica nelle Università di Salerno e Perugia, hanno ripercorso con spirito nuovo i mille anni dell'arte di Roma, illustrando al lettore spazi e occasioni: dalle dimore ai sepolcri, dalle feste ai banchetti.
L'arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche
Jean-Pierre Adam
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 1994
pagine: 369
"Architetto che ha fatto una lunga esperienza di archeologo e che ama in maniera profonda il costruire degli antichi, Adam ha anche grandissime doti di intelligente divulgatore, come attesta, oltre a questo libro, anche un delicato documentario di analogo soggetto da lui girato in Italia pochi anni orsono. Per Adam la tecnica costruttiva antica nasce direi quasi dalle cose, in sequenze apparentemente "semplici": in realtà questa "semplicità" è soprattutto merito dell'autore, che sa proporre la materia, non sempre agevole e di facile ricostruzione, con un garbo tutto suo e con una capacità straordinaria di mettere in risalto i nodi strutturali dei problemi che solo un architetto può avere." (Mario Torelli)