Le Monnier: Quaderni di storia
Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta)
Fabien Archambault
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 420
La cultura italiana del calcio si è costruita nel dopoguerra, quando il calcio sostituisce il ciclismo come sport nazionale preferito dagli appassionati. Una delle ipotesi del libro è che il legame tra sfera calcistica e sfera politica sia all’origine di questa ascesa del calcio nella cultura italiana di massa. La storia di questo sport chiarisce in effetti le strategie di inquadramento politico, di radicamento sociale e di fabbricazione del consenso realizzate dalla Chiesa, dalla Democrazia cristiana e dal Partito comunista, dalla caduta del fascismo fino alla fine degli anni Settanta. Il calcio ha infatti rappresentato una delle dimensioni significative dello scontro tra cattolici da un lato e sinistra comunista e socialista dall’altro. Entrambi gli schieramenti politici utilizzarono le forme di socialità associativa legate al movimento calcistico per promuovere i propri progetti.
Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord
Antonio Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 372
Ciò che comunemente viene alla mente quando si pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, meglio nota come Corea del Nord, è l’immagine di un paese poverissimo, isolato e controllato da un regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, soprattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estremamente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origine ai comportamenti del regime nordcoreano. In questo volume si rigetta l’idea che la Corea del Nord sia un «provocatore irrazionale»; di contro, concentrandosi sull’evoluzione storica della politica estera degli ultimi cinquant’anni, si assume una duplice prospettiva: quella della percezione della «minaccia esterna», che ha generato le ricorrenti provocazioni da parte di P'yŏngyang, e quella della «minaccia interna», rappresentata dall’incertezza creata dalla successione alla leadership del paese.
La decolonizzazione dell’Africa australe. Il ruolo della Tanzania (1961-1980)
Arrigo Pallotti
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 334
Una volta conseguita l’indipendenza, il governo tanzaniano guidato da Julius Nyerere non esitò a prestare il suo sostegno alle lotte di liberazione nazionale combattute in Africa australe, fornendo aiuti materiali ai guerriglieri e svolgendo un ruolo di primo piano nei negoziati per l’indipendenza dei Paesi della regione. Attraverso l’esame di un’ampia documentazione d’archivio, questo volume offre un contributo originale alla storiografia sui processi di decolonizzazione in Africa australe, ricostruendo l’evoluzione della politica tanzaniana nella regione durante gli anni Sessanta e Settanta e portando alla luce non solo la determinazione con cui Nyerere tentò di spingere Gran Bretagna e Stati Uniti a collaborare ad una completa decolonizzazione dell’Africa australe, ma anche gli ostacoli che resero tortuosa la realizzazione della politica perseguita dal presidente tanzaniano.
Gli ultimi ascari d’Italia. Il colonialismo repubblicano, le migrazioni dall’Africa e le discriminazioni razziali (1943-1960)
Antonio M. Morone
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 232
Gli ascari furono tra i protagonisti della società coloniale e, dopo la perdita delle colonie in guerra, essi continuarono a essere tra i principali intermediari della rinnovata politica coloniale dell’Italia repubblicana. Gli ultimi ascari non imbracciarono più le armi per l’Italia, ma combatterono una lotta politica contro i nazionalisti, condividendo con i dirigenti dell’Italia repubblicana l’idea di restaurare un ordine coloniale conservatore nell’interesse dei vecchi dominatori coloniali, ma soprattutto nel loro stesso interesse. La transizione all’indipendenza delle colonie non fu allora semplicemente una lotta tra colonizzatori e colonizzati, ma fu anche uno scontro tra sudditi coloniali, tra diverse visioni del futuro. Con l’indipendenza delle colonie, gli ascari risultarono per gran parte gli sconfitti e, anche quando cercarono rifugio nell’ex madrepatria, finirono per essere discriminati e internati poiché, a quel punto, diventati politicamente inutili.
Le elezioni del 1919. Alle origini del sistema politico dell’Italia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 250
Le prime elezioni a suffragio universale maschile e con legge proporzionale in Italia, tenutesi il 16 novembre 1919, segnarono il trionfo del partito socialista e del partito popolare e la fine di una autonoma maggioranza liberale alla Camera. All’atto di nascita di un sistema centrato sui partiti di massa non seguì tuttavia la democratizzazione del sistema parlamentare. Gli autori del volume rileggono questo nodo cruciale, incrociando quali fili conduttori il contesto internazionale, la campagna elettorale, il grado di continuità e discontinuità del voto rispetto al passato, le ipoteche sul futuro. L’evoluzione delle culture politiche territoriali, le ambiguità della riforma elettorale e dei partiti di massa, la persistenza della frattura tra neutralismo e interventismo, la forza della retorica e del mito sono tra quei fattori che rendono il 1919 un anno spartiacque e, per molti aspetti, fondante del sistema politico dell’Italia contemporanea.
Storia, storici e storiografia. Brevissimo viaggio nella storiografia occidentale
Marco Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 230
Questo libro ricostruisce sinteticamente gli sviluppi della storiografia dalle sue origini fino agli sviluppi più recenti, prendendo in considerazione una pluralità di autori e quindi di tipi di racconti. Il risultato è più di una semplice storia del lavoro di alcuni eruditi: attraverso l’indagine sui modi in cui il passato è stato interrogato e dotato di senso emerge una storia della cultura in senso più ampio. Il racconto del passato è infatti uno dei modi in cui le società interrogano anche il proprio presente, la propria identità e i propri valori. Storici, filosofi, poeti, letterati e altri intellettuali hanno dotato di senso il passato per rispondere anche a esigenze della propria contemporaneità. In questo libro stanno assieme diversi tipi e livelli di passato che, dialogando assieme, raccontano molto di più dell’evoluzione del lavoro dei devoti a Clio.
Chiesa e nazione ai confini d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 258
I saggi raccolti in questo volume affrontano il rapporto tra Chiesa cattolica e Nazione nell’area di frontiera tra lo spazio italiano e quello imperiale asburgico, e in modo particolare nelle province che vennero annesse al Regno d’Italia all’indomani del primo conflitto mondiale: il Trentino, il Sudtirolo-Alto Adige, la Venezia Giulia. Territori in cui la questione nazionale ha assunto una connotazione di lunga durata e si è riproposta anche al di fuori del contenitore imperiale. Nelle pagine del volume vengono affrontate questioni di carattere più generale del rapporto tra cattolicesimo e questione nazionale, così come anche alcuni casi di studio che mirano a ricollocare nella complessità delle contingenze la discussione sul nazionalismo nelle regioni di frontiera, evitando di appiattire la narrazione di quegli eventi in una mera contrapposizione tra gruppi etnici o linguistici scevra da altri interessi e istanze.
Volsci. I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980)
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 336
A partire dalla metà degli anni Settanta l’autonomia operaia costituisce uno degli attori principali nei contesti di mobilitazione collettiva, per via di una diffusa presenza nelle principali aree metropolitane del Paese e nelle lotte condotte nei più importanti contesti industriali (Fiat, Pirelli, Alfa Romeo, Eni, ecc.) e sulle tematiche sociali più disparate. Questo volume ricostruisce la storia dei Comitati autonomi operai di via dei Volsci a Roma. Formatisi da alcuni embrioni di intervento costituitisi a partire dal 1971 nel settore lavorativo dei servizi (Enel, Policlinico Umberto I, Sip), i CAO disegnano una traiettoria politica che attraversa tutto il decennio Settanta (concludendosi poi ufficialmente nel 1994), con uno spazio di assoluto rilievo fra le organizzazioni della sinistra rivoluzionaria e un ruolo centrale in alcuni degli avvenimenti cardine della storia politico-sociale di quegli anni.
Un partito di giovani. La gioventù internazionalista e la nascita del Partito comunista d’Italia (1915-1926)
Patrizia Dogliani, Luca Gorgolini
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il libro affronta la storia dei giovani rivoluzionari italiani, protagonisti del processo di costruzione dell’Internazionale giovanile comunista nel 1919 e del Partito comunista d’Italia nel 1921. Dirigenti e militanti della Federazione giovanile socialista prima si schierarono contro la guerra ed aderirono con entusiasmo ad un nuovo internazionalismo, poi, nel travagliato primo dopoguerra, aderirono al movimento comunista e si opposero all’ascesa e al consolidamento del fascismo. Prestando attenzione alle biografie politiche dei maggiori protagonisti, gli autori ricostruiscono una pagina della storia del comunismo europeo fin qui sostanzialmente trascurata dalla storiografia nazionale. Ne emerge un quadro di relazioni politiche e passioni ideali che hanno segnato la fondazione e i primi anni di vita del Partito comunista d’Italia, conferendo a quest’ultimo una carica di combattività e una capacità di resistenza non facilmente rintracciabili in altri partiti antifascisti italiani almeno sino agli anni Trenta.
Ripensare la storia. Prospettive post-eurocentriche
Lorenzo Kamel
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 164
Questo libro offre una prospettiva storica sulla circolazione di idee, culture, invenzioni, pratiche e istituzioni tra Asia, Africa, Europa e Americhe. Decostruisce un ampio numero di percezioni e concetti, inclusa la diffusa tendenza a fare riferimento a una «tradizione ebraico-cristiana occidentale», una gabbia analitica che rischia di accentuare pericolosi antagonismi e fenomeni di rottura, a scapito di una maggiore comprensione legata al retaggio storico condiviso che sottende le tre maggiori religioni monoteistiche. Queste ultime, così come molti altri temi e aspetti menzionati nel volume, sono il frutto di un percorso all’insegna dell’‘accumulazione’: un processo che sovente, soprattutto ai nostri giorni, non viene compreso nella sua complessità e nel potenziale che può esprimere. È tempo di porre anche gli ‘altri’ al centro della scena, per comprendere meglio noi stessi e il mondo in cui viviamo.
La proposta antiprotezionista. I liberisti in Italia dalla crisi di fine Ottocento al fascismo
Luca Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2021
pagine: 376
Il lavoro intende ricostruire i fili dell’agitazione in favore del libero scambio tra la crisi politico-economica di fine Ottocento e il tramonto del regime liberale. Tale campagna avrebbe dovuto inserirsi, per il movimento liberista, in una più ampia, volta alla democratizzazione delle istituzioni. Nonostante, peraltro, la comunanza di premesse culturali e intendimenti politici, non mancarono all’interno del mondo liberista linee di frattura e dissonanze. Se difatti il montante clima nazionalista di inizio Novecento avrebbe enfatizzato nell’azione di gran parte dei liberisti i nessi tra liberoscambismo e antimilitarismo, la tematica tributaria registrò notevoli frizioni interne. Nel dopoguerra, infine, il virulento antistatalismo di alcuni esponenti del milieu liberista avrebbe individuato nel governo guidato da Mussolini l’ultima chance per salvare lo Stato liberale.
Macerie d’Italia. Storia politica di una nazione in lotta contro la natura
Salvatore Botta
Libro
editore: Le Monnier
anno edizione: 2020
pagine: 310
Le calamità si presentano come un’interruzione della vita quotidiana che costringe i sistemi politici ad una risposta capace di mettere in mostra l’essenza e il significato ultimo dell’azione di governo in tempo di pace. Affrontare terremoti, frane, esondazioni, eruzioni – dalla prevenzione alla ricostruzione, passando per i soccorsi – significa impiegare risorse normative, tecniche, finanziarie, culturali e umane che mettono in gioco gli equilibri politici e soprattutto svelano il rapporto sempre problematico tra lo Stato, le sue articolazioni e la società civile. Nel caso dell’Italia questi eventi traumatici hanno da sempre scandito non solo la storia del territorio della penisola, ma anche quella politica e sociale. Il volume getta lo sguardo sulle principali catastrofi naturali che dal secondo dopoguerra hanno interessato la penisola, con l’obiettivo di farne un «termometro» per misurare la salute delle istituzioni pubbliche della nostra storia repubblicana e democratica.