L'Ancora del Mediterraneo: Un mondo a parte
Da questa parte, per il gas
Tadeusz Borowski
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 255
"Tadeusz Borowski si pone in maniera totalmente nuova e diversa rispetto al modo ormai tradizionale di scrivere dell'occupazione nazista e dei lager. Infatti, ha creato testi di grande valore in cui ciò che lo interessa è soprattutto la vita quotidiana. Un simile metodo comporta una diversa scelta dei fatti: vuole riprodurre un quadro rappresentativo, medio, di fenomeni e di sensibilità. Così i racconti mostrano tanto le forme composite della vita sotto l'occupazione, fondata su un commercio patologico e pericoloso, quanto la lotta per la sopravvivenza nei lager, una lotta brutale e tragica perché fa emergere nella natura umana i suoi lati primordiali. La sua sincerità senza precedenti, addirittura imbarazzante, non risparmia nessuno né tace nulla. Così sono nate le pagine di questo libro che imprimono indelebilmente nella nostra memoria le devastazioni operate nella psiche umana dai meccanismi dell'occupazione e soprattutto del lager. E l'autore si astiene dal fare una propria diagnosi, lascia al lettore il compito di trovare delle definizioni adeguate a simili devastazioni: l'indifferenza verso gli altri, la scomparsa delle più elementari reazioni del cuore, l'avidità, l'egoismo". (Wislawa Szymborska)
Andremo in città
Edith Bruck
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 139
"Il mio fratellino Beni mi tirò a se stringendomi la mano con tutte le sue deboli forze e disse: "Pensi veramente che io guarirò un giorno?". "Ne sono sicura" dissi io "e adesso ascolta. Tutti i giorni alla stessa ora il treno, prima di rallentare, fischia. Lo senti? Non si ferma proprio, ma rallenta e noi avremo il tempo di saltarci sopra. Dovrai essere svelto. Io ti prenderò per mano come ora e hop! Una volta dentro è fatta. Quando vedo la grande stazione vuol dire che siamo in città. Poi scendiamo e cerchiamo un dottore. Avrai aspettato tanto, ma il dottore ti guarirà". Quante volte ho ripetuto queste parole al mio fratellino che aveva sette anni e io undici. Forse è proprio lui che mi diede coraggio e fiducia nel meglio. Sognavamo insieme. Ogni mattina mi chiedeva di che colore è il cielo. E io glielo descrivevo chiaro, di un azzurro tenero dolcissimo, anche quando era nero come il catrame. E finivo per crederci anch'io, per qualche istante, in quel cielo bellissimo». "Andremo in città" ha anticipato di gran lunga "La vita è bella" di Benigni e Cerami. Il racconto, che dà il titolo alla raccolta, compone assieme ad altre storie un libro poetico, dominato da atmosfere dolci e tranquille, ma al tempo stesso permeate dall'angoscia per una tragedia incombente. Come in Primo Levi, cosi in Edith Bruck, la memoria si fa letteratura e la scrittura diventa mezzo per testimoniare al mondo contemporaneo una ferocia umana difficile da raccontare.
Laogai. I Gulag di Mao Zedong
Hongda H. Wu
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 166
È una storia che risale all'ottobre 1956. Hongda Harry Wu, giovane studente, commenta criticamente l'invasione dell'Ungheria da parte dell'Unione Sovietica, che aveva sedato nel sangue una rivolta popolare. Viene prima sottoposto a indagine e successivamente arrestato: trascorrerà diciannove anni rinchiuso nei laogai, i campi di rieducazione e lavoro voluti da Mao. Wu è nato nel 1937 a Shanghai dove ha seguito le scuole cattoliche. Fuggito dalla Cina, dagli anni Ottanta del Novecento vive a Washington dove ha fondato la Laogai Research Foundation, che studia la particolarità cinese dei gulag e soprattutto i suoi addentellati economici nella produzione di merci che invadono il mondo.
Manuale del gulag. Dizionario storico
Jacques Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 352
L'autore, giovanissimo aderisce al partito comunista. Parte per Mosca dove viene assegnato, per via della sua approfondita conoscenza di diverse lingue, alla sezione delle relazioni internazionali del Komintern. Dopo numerose missioni in giro per il mondo (Berlino, Parigi, Roma, Varsavia e la Spagna in guerra civile), nel 1937 viene richiamato d'urgenza a Mosca. Qui è sottoposto a estenuanti interrogatori, accusato di spionaggio e condannato senza alcun processo a "otto anni di lavoro correzionale". Resterà nel Gulag per 19 anni, alla fine dei quali dovrà scontare altri cinque anni di confino in Siberia. Questo libro contiene il racconto di quell'esperienza.
Senza dimenticare nulla
Zofia Nalkowska
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 102
L'autrice in questo libro dà voce alle vittime e ai testimoni del genocidio nazista, lasciando che siano loro a raccontare le proprie esperienze. Zofia Nalkowska, che assistette alle devastazioni del suo paese durante la guerra, fece parte, al termine del conflitto, della Commissione d'indagine per i crimini hitleriani. Approfondì in tal modo, mediante le deposizioni di testimoni oculari, la sua analisi del dramma che aveva sconvolto la Polonia.