La Conchiglia di Santiago: Cinema
Olmi padre e figlio: due mestieri, l'arte del cinema
Juarès Baldeschi
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2019
pagine: 192
Ancora un libro del Circolo del Cinema "Angelo Azzurro", aderente all'UICC nazionale, la gloriosa unione italiana dei Circoli del Cinema, fondata nel 1951, tra gli altri da Roberto Rossellini. L'Angelo Azzurro ha in questi anni organizzato importanti cicli di film su una serie di grandi registi italiani e internazionali, costruendo ogni volta una programmazione pressoché completa su questi uomini di cinema e portandoli quasi sempre a confrontarsi con il loro pubblico di appassionati frequentatori, ma anche di semplici curiosi. Stavolta un libro importante, non solo su Olmi, ma anche su suo figlio Fabio, grande direttore della fotografia, per tutti gli ultimi film del padre, ma anche per film di altri, con prodotti un po' più commerciali, come "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo. Nel libro, curato da Jaurés Baldeschi e Tullio Masoni, una serie di importanti materiali critici, ma anche moltissime illustrazioni inedite, con disegni mai visti dello stesso Olmi, relativi alla preparazione dei film, in particolare quelli relativi a "La donna di Magdala", per un pellicola mai realizzata. Gli scritti, oltre che dei curatori, sono di Mario Brenta, Laura Ceretto, Roberto Chiesi, Gualtiero De Santi, Claudia Geminiani, Marco Incerti Zambelli, Andrea Mancini, Adriano Piccardi, Angelo Signorelli, Paolo Vecchi. Cioè i migliori storici e critici cinematografici attuali. Si tratteggiano due mestieri del cinema, il regista e il direttore della fotografia, ma soprattutto si parla di alcuni film di grandissima intensità, che mettono la famiglia Olmi (anche Elisabetta la figlia, lavora come produttrice cinematografica) al centro della storia del cinema italiano.
Sotto il segno dei Taviani. I film 1962-2014
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2015
pagine: 128
Ancora un libro del Circolo del Cinema "Angelo Azzurro", aderente all'UICC nazionale, la gloriosa unione italiana dei Circoli del Cinema, fondata nel 1951, tra gli altri da Roberto Rossellini. L'Angelo Azzurro ha in questi anni organizzato importanti cicli di film su una serie di grandi registi italiani e internazionali, costruendo ogni volta una programmazione pressoché completa su questi uomini di cinema e portandoli quasi sempre a confrontarsi con il loro pubblico di appassionati frequentatori, ma anche di semplici curiosi. Questo volume è dedicato ai Fratelli Taviani, nati a San Miniato, tra il 1929 e il 1931, da anni residenti a Roma, ma rimasti legatissimi alla Toscana, tanto che molti dei loro film si legano al paesaggio della loro infanzia, di più, il loro sguardo rimane quello di due toscani, anche quando i film sono ambientati in Sicilia o addirittura all'estero; l'attenzione al paesaggio rimane fortissima, uno spazio aperto che in genere è vicino all'uomo, fa parte della sua storia, risente in modo evidente del suo lavoro e del suo impegno. Anche il loro ultimo "Maraviglioso Boccaccio" è appunto questo, le colline di Fiesole o i palazzi di Pistoia testimoniano questo amore. Il libro come al solito, per questa collana, diventa uno strumento prezioso di conoscenza e di rapporto con il regista, anzi – in questo caso – con i due registi, uguali, ma anche diversi, con biografie che almeno in alcuni articoli, cominciano ad essere distinte. Di grande interesse sono i saggi a carattere monografico, via via dedicati ai vari film, alla luce delle più recenti acquisizioni critiche e biografiche. Un volume insomma di notevole originalità.
Un sogno che altro... I film di Marco Bellocchio
Juarès Baldeschi
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2015
pagine: 144
Ancora un libro del Circolo del Cinema "Angelo Azzurro", aderente all'UICC nazionale, la gloriosa unione italiana dei Circoli del Cinema, fondata nel 1951, tra gli altri da Roberto Rossellini. L'Angelo Azzurro ha in questi anni organizzato importanti cicli di film su una serie di grandi registi italiani e internazionali, costruendo ogni volta una programmazione pressoché completa su questi uomini di cinema e portandoli quasi sempre a confrontarsi con il loro pubblico di appassionati frequentatori, ma anche di semplici curiosi. Questo volume è dedicato ad uno degli autori più interessanti, ma anche più discussi. Stiamo parlando di Marco Bellocchio, e della monografia a lui dedicata, curata da Jaurès Baldeschi e da Tullio Masoni. Bellocchio è senza dubbio uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano. Coraggioso, puntuale, deciso, ha saputo portare avanti le sue idee laiche, difendendole con la forza espressiva dell'arte, entrando nella complessità degli argomenti, dalla politica sessantottina alle conseguenze drammatiche degli anni di piombo, dalla follia dei manicomi all'incapacità di amare delle persone comuni.
Foto dal carcere. Il set di Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani
Umberto Montiroli
Libro: Libro in brossura
editore: La Conchiglia di Santiago
anno edizione: 2012
pagine: 64
Un libro che raccoglie oltre cento scatti di Umberto Montiroli (con un agile guida a cura di Andrea Mancini), fotografo storico dei set dei fratelli Taviani a partire da "Padre Padrone". Le foto sono state fatte all'interno del Carcere di Rebibbia, durante i giorni di lavorazione di "Cesare deve morire", film premiato con l'Orso d'oro a Berlino, ma anche con numerosi David e Nastri d'argento.