Koinè Nuove Edizioni: Storia e storie

Questo è un libro rivoluzionario: è un appello agli uomini a comprendere e contrastare ogni forma di prevaricazione di genere, sottolineando che la lotta per un futuro basato su parità e rispetto non è solo delle donne. L'autore chiama a un impegno collettivo, in cui anche gli uomini che rifiutano la violenza e vogliono un mondo più giusto e inclusivo siano protagonisti.

Un libro-diario postumo denso di rivelazioni inedite sulle inchieste più famose dirette dal celebre giudice Imposimato. Un dossier nero sulla Mafia, i cui meccanismi vengono finalmente svelati e i cui protagonisti sono raccontati dal magistrato attraverso una narrazione-reportage che inizia dagli anni ‘70 e arriva agli anni 2000. Inoltre, i segreti delle inchieste sul sequestro Moro e le Brigate rosse, sulla sparizione e la morte di Sindona, sui rapimenti degli anni ‘80, sulla Banda della Magliana e sulla Camorra, sull’attentato al Papa, Emanuela Orlandi e tanto altro...

«Un'inchiesta sconvolgente, che svela verità nascoste sui responsabili dell'ecatombe di 20 milioni di esseri umani uccisi da un virus creato in un laboratorio cinese, fatto dilagare da governi complici, lasciato agire da ministri incompetenti e vigliacchi, anche italiani, e usato per provare ad abbattere avversari politici che si opponevano a questi orrori. Ogni notizia è documentata, ogni fonte è nota agli autori. Cina, Ue, OMS, il governo italiano Pd -M5S. Veri scienziati e improvvisati virologi, farabutti e trafficanti internazionali, ciascuno ha un ruolo in questa storia. Scritta, perché niente rimanga nell'ombra. Nessuno dei colpevoli, impunito.»

La vicenda dell'attentato a Giovanni Paolo II, di Alì Agca e della "pista bulgara" come non è mai stata raccontata. Un libro con il ritmo di un legal thriller. A narrare la storia è uno dei suoi protagonisti: Giuseppe Consolo, l'avvocato di Serguej Antonov, il bulgaro accusato di aver aiutato, insieme a due connazionali, Alì Agca nell'attentato a Giovanni Paolo II, il 13 maggio 1981. L'inchiesta e il dibattimento sono ricordati come il "processo del secolo". L'autore ripercorre una vicenda ricca di colpi di scena, che si svolge all'interno di una fase politica internazionale delicatissima: l'ultima, pericolosa stagione della guerra fredda. Nella vicenda entrano i servizi segreti di mezzo mondo e vi compaiono numerosi personaggi: trafficanti vari, terroristi, 007, giornalisti d'inchiesta di fama internazionale, faccendieri e perfino un pentito della camorra. E alla fine svela il “mistero” di Alì Agca.

Il disastro aereo di Ustica, a distanza di 36 anni, non trova ancora una definitiva ed univoca spiegazione. Quando la verità si vuole come che sia, e non come è, si è costretti a rincorrerla continuamente. Questo libro vuole contribuire, con testimonianze cancellate, con documenti sfuggiti alla conoscenza, con riferimenti ad accadimenti ed atti non da interpretare ma da accettare per quello che sono, a riportare il dibattito ai fatti e non alla propaganda che ha prevalso in questi ultimi anni.

Il libro smonta l'imbroglio dell'antipolitica e svela i retroscena della campagna che da dieci anni criminalizza i parlamentari per scopi che un protagonista della politica rivela divulgando con linguaggio giornalistico particolari inediti e clamorosi. Rotondi smonta dieci luoghi comuni contro la casta e mostra l'irrilevanza economica delle questioni di cui la politica discute come se fossero determinanti: i barbieri della Camera, gli stipendi dei deputati, i rimborsi dei consiglieri regionali. Mentre il popolo si infiamma per tali questioni il parlamento viene inginocchiato dai poteri forti che fanno passare provvedimenti destinati a pesare come macigni: la privatizzazione della Banca d'Italia, le numerose privatizzazioni, le scelte economiche imposte dall'Europa con regolamenti in luogo dei trattati approvati dal parlamento. Tutto viene spiegato da Rotondi inserendo nel racconto aneddoti spesso divertenti e sempre inediti come può farlo solo un protagonista attento della politica italiana degli ultimi venti anni.

Omicidi, attentati, tradimenti politici e umani, malversazioni, scandali finanziari, straripamenti di potere, brigantaggio, mafia, stragismo conservatore, terrorismo eversivo. Sono soltanto alcuni dei mali che affiorano scavando nella storia dell'Italia dall'Unità ad oggi.

L’Illuminismo è finito, ma non andiamo in pace. Anzi, siamo in guerra: il Califfo (l’Isis) sta arrivando e noi come reagiamo? Con Frankenstein (il gender) e con Robespierre (il laicismo). Siamo ancora cristiani? Siamo ancora liberali? L’Europa non ha più un’identità. È solo il Regno del Dio-Consumo, come aveva già profetizzato Pier Paolo Pasolini. E la laicità è tutta da ripensare. Sia il modello francese, sia inglese, hanno fallito. Di fronte alla crisi economica, al terrorismo islamista, agli sbarchi apocalittici di migranti, urge uno scatto di reni culturale, politico, religioso. In Italia, Renzi sta costruendo, legge dopo legge, la “società radicale di massa”. A questa si sta opponendo dal basso la piazza della “società naturale di massa”. Dopo l’identitarismo populista della Lega e il qualunquismo moralista di Grillo, le prime risposte al globalismo progressista, sta prendendo forma “il Popolo del Family Day”, il Popolo della Famiglia?

Un libro che susciterà molto clamore. Le rivelazioni dell’ex Sindaco per denunciare i mali di Roma, dopo l’inizio dell’inchiesta Mafia Capitale. Caste, segreti e menzogne che stringono la Città eterna in una morsa di incredibile durezza. La storia degli ultimi anni della vita politica capitolina per cercare rimedi e risposte oltre la crisi e il degrado.

Un'analisi severa degli errori commessi dall'Occidente. Aldo Di Lello, studioso dei conflitti dell'era globale, spiega l'islamismo radicale con il filo rosso del profetismo. Perché l'incendio appiccato dagli ideologi jihadisti minaccia, non solo il Medio Oriente, ma anche l'Europa? Che cosa spinge tanti ragazzi a farsi esplodere nel nome di Allah? Quello che da quasi due millenni scatena le guerre di religione: la convinzione che i "tempi ultimi" siano prossimi. È il codice dell'Apocalisse, che ispira le atrocità dell'Isis e il suo tracotante annuncio dell'imminente conquista di Roma. L'autore ricostruisce i meccanismi ideologici di questa irruzione di Medio Evo in pieno XXI secolo: dalla nascita dei Fratelli Musulmani in Egitto alla rivoluzione di Khomeini in Iran, dal terrorismo globale di Al Qaeda alla guerra del Califfato in Iraq e in Siria. La forza del millenarismo si rivela dove si ferma la geopolitica.

"Di tono polemico e satirico" questo libro appartiene al corrosivo genere letterario dei pamphlet. La polemica nasce dall'amarezza di assistere al suicidio di quel che rimane della civiltà cristiana, che ha reso l'Europa madre di popoli.

Otello Lupacchini, il magistrato che ha sconfitto e condannato i componenti della Banda della Magliana, un unicum irripetibile, con questo libro ripropone attraverso schizzi e veloci ritratti, fatti, misfatti e personaggi che hanno insanguinato Roma fin dalla seconda metà del Novecento. L'autore è convinto che la conoscenza del passato sia condizione imprescindibile per interpretare il presente e progettare il futuro.