Johan & Levi: Biografie
Robert Rauschenberg. Un ritratto
Calvin Tomkins
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2008
pagine: 296
Artista fra i più innovativi e influenti della sua generazione, Robert Rauschenberg è figura chiave nei cambiamenti radicali che animano l'arte visiva americana dalla fine degli anni cinquanta. Rauschenberg compie i suoi primi passi nel mondo dell'arte sfidando con audacia ogni presupposto. Dal primo soggiorno-studio a Parigi all'esperienza formativa di Black Mountain College fino al Leone d'oro alla Biennale di Venezia del 1964 che lo consacra come artista riconosciuto a livello internazionale, il suo percorso esce dai tracciati convenzionali e si colloca nel campo di una sperimentazione che infrange ogni regola, trasformando lo spazio bidimensionale del dipinto in un ricettacolo di materiali eterogenei. Ritagli di giornale, pezzi di stoffa, fotografie, objets trouvés, nulla è escluso dai combine paintings, creazioni ibride a metà strada fra pittura e scultura, che coniugano l'amore per l'oggetto di rifiuto, ereditato dal collage dadaista, con la pennellata astratto-informale. Calvin Tomkins ci offre uno spaccato della rivoluzione che ha visto l'arte uscire da musei e gallerie per proiettarsi al centro dello scenario sociale; ce ne presenta i protagonisti: Pollock e de Kooning, Jasper Johns, Frank Stella e Andy Warhol; documenta l'ascesa che ha portato ai vertici dell'arte e del successo l'artista che più di ogni altro, in questo contesto, ha mirato a un'arte cumulativa.
De Kooning. L'uomo, l'artista
Mark Stevens, Annalyn Swan
Libro: Copertina morbida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2008
pagine: 853
"De Kooning. L'uomo, l'artista" è un ritratto vivo e ricco di dettagli che ricostruisce la vita del pittore, dagli anni difficili a Rotterdam fino all'arrivo negli Stati Uniti. All'apice della fama de Kooning si lasciò travolgere da un turbine autodistruttivo fino a diventare protagonista di un nuovo mito americano, quello dell'uomo divorato dal suo stesso successo. La biografia è corredata da immagini di opere e foto d'epoca ed è basata su documenti inediti e centinaia di interviste.
Marcel Duchamp. La vita a credito
Bernard Marcadé
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2009
pagine: 602
Dalla sua scomparsa nel 1968, l'influenza di Marcel Duchamp, "l'uomo più intelligente del xx secolo" nelle parole di André Breton, non ha smesso di imporsi nel paesaggio dell'arte contemporanea. Dal Futurismo al Cubismo, dal Dadaismo al Surrealismo, la sua arte si intreccia alle grandi avventure estetiche del Novecento senza mai ridursi a nessuna di esse. Se Picasso insiste nel propugnare la figura dell'artista demiurgo, Duchamp, grazie all'invenzione del readymade, incarna invece il modello dell'artista contemporaneo ed è riconosciuto a partire dagli anni sessanta come fonte incontestabile di ispirazione da parte delle giovani generazioni di artisti. Molto è stato scritto sulla sua opera, ma assai di meno sulla sua vita. Una vita che Duchamp costruisce al di fuori delle categorie correnti, non già come artista o anarchico ma, per riprendere un suo neologismo, come "anartista". Eleganza distaccata, libertà di indifferenza, compenetrazione dei contrari cui si aggiungono una costante rivendicazione della pigrizia e un disprezzo fisiologico per il denaro - diventano in lui gli strumenti originali di un modo inedito di porsi di fronte al mondo e alle cose. "Preferisco vivere, respirare piuttosto che lavorare." Duchamp si è pronunciato spesso sulla propria vita con caustiche dichiarazioni che nel loro insieme delineano una personale economia di vita (ridurre i bisogni per essere davvero liberi) e una vera e propria arte di vivere.