Jaca Book: Jaca letteraria
L'abolizione dell'uomo
Clive S. Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 99
Clive Staples Lewis ci offre in questo volume un brillante, ma anche agghiacciante saggio sulla capacità dell'uomo di distruggere la propria umanità. Sono riflessioni e immaginazioni, visioni di un futuro prossimo e discussioni sul presente. Leggendolo, sembra a tratti di ritrovarsi in uno dei capolavori di fiction di cui è maestro; alcuni critici hanno addirittura sostenuto che questo saggio ne costituisca l'indispensabile controparte. Si tratta difatti di una realtà di condizionamento dell'umano, di svuotamento della sua intelligenza e della sua creatività sperimentabile da chiunque, in cui però la fantasia dell'autore entra prorompente a descrivere, come in un racconto, tutte le conseguenze attuali, possibili e perfino quelle che a volte si ha cura di definire come impossibili.
L'isola e la Senna
Cesare De Seta
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 141
Lidia è una donna di mezza età, nata nell'isola in una famiglia aristocratica e benestante. Assai giovane ha sposato Pierre, un celebre matematico francese, e si è trasferita a Parigi. Per tutta la vita ha lavorato da francesista per l'editoria italiana ma d'improvviso la sua esistenza è sconvolta dal decesso di Pierre, colpito da infarto. Ora Lidia è sola con i quattro figli già adulti, ognuno alle prese con una vita complicata. Antoine, Maurice, Duccio (l'anello debole della famiglia) e l'ultima arrivata Carole, l'unica femmina, la più coccolata e amata dal padre, bella e intelligente, che però ha con la madre un rapporto conflittuale. Lidia rimane, malgré elle, il perno di questa famiglia che vive le molte contraddizioni di una condizione borghese agiata e deve fare i conti con una vita avvizzita e i tormenti dei figli. Il romanzo si dischiude così, a poco a poco, in un'opera corale, in cui le vicende private dei familiari s'intrecciano e si accavallano con quelle di due paesi, Francia e Italia, così vicini, ma anche così diversi.
Dialoghi con gli amici. Incontri con i protagonisti della storia e dell'immaginazione
Anna Crespi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 288
Il libro si compone di due parti, tra loro strettamente connesse. La prima raccoglie trentuno interviste realizzate dall'autrice con donne e uomini che con il loro lavoro hanno inciso profondamente nella storia del nostro tempo: ballerini, scenografi, architetti, artisti, docenti universitari, teatranti, direttori d'orchestra, manager... Da questi dialoghi emergono personalità di grande rilievo, che, nei rispettivi e diversissimi campi del loro operato, hanno saputo trascendere la propria esperienza personale e renderla universale. La seconda parte è costituita da trentatré brevi e incisivi testi di ispirazione poetico-letteraria, dedicati a protagonisti della storia già trascorsa e dell'immaginazione. Sono impressioni, squarci di luce che illuminano personaggi la cui grandezza inquieta e fa riflettere. In questa seconda parte interviene la nota scenografa Luisa Spinatelli con i suoi delicatissimi disegni, che illustrano e completano il testo in un visionario dilatarsi della meraviglia, rendendo immaginari personaggi reali e conferendo realtà alle figure dell'immaginazione.
Dialogo dei ragazzi morti
Francesca Caminoli, Guido Veronesi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2018
pagine: 87
Un romanzo particolare, il dono di una madre al figlio scomparso, una riflessione sulla morte, ma anche e forse soprattutto un romanzo di vita. «Dopo il suicidio di mio figlio Guido a 26 anni, raccontai in un diario ("Viaggio in requiem", Jaca Book 2010) il lento viaggio che feci verso il luogo dove si era tolto la vita. Ci volle del tempo per decidere di rendere pubblica una storia così lacerante e intima. Del tempo ci è voluto anche per "Dialogo dei ragazzi morti". Tra le cose di Guido, che era pittore, trovai dopo la sua morte sette brevi racconti. Un giorno un lampo: sette racconti, come sette gli amici, tra cui mio figlio, che avevano occupato con altri ragazzi una fabbrica abbandonata. Tutti e sette morti nel giro di pochi anni. Dal lampo un pensiero: li immaginai riuniti in un altrove perfetto ma un po' noioso, desiderosi di cambiare le cose, cercare altri luoghi, altre persone. Il passaggio in ognuno di questi altrove è segnato da un racconto di Guido, su cui costruisco altre storie, che mettono insieme posti e fatti reali con la fiction. In mezzo, i sette amici che dialogano, tra di loro e con le persone che incontrano nel viaggio».
Racconti di guerra
Aleksandr Solzenicyn
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 248
Negli anni tra il 1993 e il 1998, dopo i romanzi e i cicli narrativi che l'hanno reso famoso nel mondo, Solzenicyn torna ad affrontare la misura breve del racconto con esiti di indiscutibile intensità ed efficacia. Nel solco delle narrazioni sull'Uomo nuovo (Jaca Book 2013), i tre racconti e il romanzo breve contenuti in questo volume, ancora inediti in Italia, affrontano la guerra, non solo quella dei campi di battaglia del secondo conflitto mondiale ma anche quella per preservare la "casa dell'uomo", messa in pericolo da speculatori vecchi e nuovi. E, nella società postsovietica, la guerra del profitto, dello strapotere finanziario e lobbistico che sequestra e impoverisce una nazione già allo stremo.
Underground. Ovvero un eroe del nostro tempo
Vladimir Makanin
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 591
"Underground" è il lavoro maturo di un affermato scrittore che viene in questi anni continuamente riproposto e studiato in Russia, in quanto testo essenziale per la comprensione del cruciale passaggio dall'era sovietica al postcomunismo. Ne è protagonista, in pochi mesi della sua vita nei quali sono in realtà compressi gli anni cruciali tra il 1989 e il 1993, Petrovic, scrittore senza un libro pubblicato, filosofo quasi clochard, insofferente di ogni potere e ogni autorità costituita, anche minuscola, il quale s'è scelto, per "esserci" comunque, una marginale attività di custodia di alloggi momentaneamente disabitati in una "casalbergo" che ancora si erge, imponente relitto dei tempi del collettivismo, nel panorama urbano di Mosca e che è in fase di sbrigativa e anche criminale privatizzazione. Di questa "obscaga" in disarmo egli è custode volontario e sempre meno tollerato, il quale non solo vigila sui "metri quadrati" altrui, ma ascolta e accoglie le confidenze e sofferenze di quell'umanità in affanno, ricevendone a sua volta qualche boccone di cibo, di calore, di effimera considerazione e intimità sessuale. Eroe dei tempi grami - picaresco corsaro nelle vite e destini altrui -, egli si presenta come scrittore fallito, con una macchina da scrivere che si trascina dietro quale status symbol, ma sui cui tasti ha allenato dita e muscoli forti, utili nelle risse e per il coltello, e maturato un "io" debordante che lo porta a macchiarsi di due omicidi...
L'albero della cuccagna
René Depestre
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 175
In un'isola tropicale dei Caraibi, Zoocrate Zacharie, "Grande Elettrificatore delle anime", è a capo di una feroce dittatura. Henri Postel, ex senatore della deposta Repubblica, è condannato a diventare un piccolo bottegaio. In procinto di esiliarsi e di uccidere un usuraio al servizio del regime, Postel scopre che c'è la gara nazionale dell'albero della cuccagna e decide di partecipare per sconfiggere moralmente il tiranno. Ad aiutarlo sono un vecchio calzolaio, Sora Cisa (mambo-sacerdotessa vudu) ed Elisa Zaza Valéry. Sora Cisa gestisce, secondo i riti vudu, la preparazione di Postel alla gara. Elisa Zaza Valéry entra in questa ritualità dando al protagonista, con la dedizione d'animo e la carnalità del suo giovane corpo, l'energia per l'impresa del giorno successivo. L'azione e il rito iniziatico individuale diventano coinvolgimento collettivo dei depredati. Radicata già nella lontana Guinea africana delle origini, in tutta la narrazione la festa della cuccagna è riletta da magie vudu. Queste forme rituali si schierano da una parte verso il mantenimento di un regime oppressivo che diventa invincibile in forme brutali e violente, dall'altra verso l'esaltazione di un eroe estremo reso invulnerabile, che manifesta la superiorità dell'amore e dell'umanità intera. In un brusio che lentamente si trasforma in frastuono e accelera il ritmo, fino a culminare in uno sparo che sospende il tempo, si celebra la lotta rituale di questo romanzo.
Passeggiate con Puskin
Andrej Sinjavskij
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il saggista e narratore russo Andrei Siniavskij, già innovativo critico letterario di "Novyj Mir" e autore con lo pseudonimo di Terz di romanzi e racconti pubblicati solo all'estero, protagonista col poeta Julij Daniel' del celebre "processo alla letteratura" del 1966, che fu tra i catalizzatori del fenomeno del dissenso in URSS, nell'esilio a Parigi è stato per anni autorevole docente alla Sorbona. Del suo importante patrimonio letterario Jaca Book propone questa "prosa lirica" sul massimo poeta russo, nato in circostanze probabilmente uniche, già sufficienti da sole a farne un emblematico caso letterario. Nel periodo 1966-1971, trascorso in lager, Siniavskij ha inviato alla moglie, mimetizzati in lunghe lettere - ne poteva scrivere due al mese -, gli spunti e intere parti del futuro libro, che, infine raccolto, ha costituito un'avvincente narrazione di sicuro impatto: sia per la qualità della raffinata scrittura, sia per l'approccio antiretorico e irriverente di un "mostro sacro" delle patrie lettere. Ma per far volare alto Puskin sulle ali della sua inarrivabile poesia - argomenta Siniavskij bisogna strapparlo al monumento che lo ingessa, al piedistallo che gli hanno innalzato i suoi facili incensatori d'ogni tempo.
Chiamatemi Erasmus. Erasmus Montanus ovvero Rasmus Berg
Ludvig Holberg
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1996
pagine: 200
Guerra in cielo
Charles Williams
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1994
pagine: 296
All'ispettore Colquhoun viene affidato un caso di omicidio avvenuto in una casa editrice londinese. Via via che le indagini procedono, il delitto presenta impreviste sfaccettature che lo collocano al di fuori dell'ordinaria classificazione di moventi e meccanismi. Nel romanzo la cornice è quella di una classica storia poliziesca, anche se la storia si dipana pure ad un altro livello: è la ricerca del Santo Graal e la lotta per impossessarsene che incarna la lotta all'ultimo sangue tra il bene e il male.