Il Ponte Editrice: I libri del Centro Amilcar Cabral
Atlante dei popoli d'Oriente. Medio Oriente, Caucaso, Asia centrale
Jean Sellier, André Sellier
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 281
In un contesto regionale che vede un rafforzamento della presenza dei talebani in Afghanistan, il perdurare della guerra in Cecenia e il processo di pace israelo-palestinese ormai bloccato, questo Atlante dei popoli d'Oriente fornisce gli strumenti per comprendere l'origine e il destino delle quattro grandi famiglie di popoli (araba, caucasica, iranica e turca), senza dimenticare gli Ebrei e gli Armeni, anch'essi insediati da sempre in questo grande "crocevia" del mondo. Fino a poco tempo fa chiuso a nord dalla frontiera sovietica, lo spazio mediorientale si apre ormai al Caucaso, all'Asia Centrale, tanto che il suo centro di gravità tende a spostarsi dal mondo arabo (dall'Egitto all'Iraq) verso il mondo turco-iranico. "Jean e André Sellier, con questo "Atlante dei popoli d'Oriente" ci propongono uno dei rimedi possibili all'ansia dell'"altro", alla paura del "barbaro" che caratterizza l'umanità fin dalla sua nascita e purtroppo, a quanto pare, continuerà a caratterizzarla: la conoscenza dei popoli che hanno fatto la storia dell'Oriente. E dei popoli orientali ci raccontano l'incessante migrare, le guerre, le sopraffazioni, le mescolanze, con uno stile estremamente agile e divulgativo che rende il volume una piacevolissima lettura." (dalla prefazione di Marcella Emiliani)
Atlante dell'America Latina. Attori, dinamiche e scenari del XXI secolo
Giacomo Goldkorn, Aldo Pigoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 159
Indispensabile strumento per orientarsi nella pluralità umana, politica, economica e sociale dell'America Latina, questo Atlante presenta una straordinaria quantità di dati e grafici su tendenze demografiche, flussi migratori, sanità, lingue, culture, economia, povertà, istituzioni politiche, ecc. Ne emerge un quadro finalmente chiaro e preciso - fondato su fatti concreti e fenomeni misurabili e non su generici stereotipi - di un continente a torto considerato di facile lettura. Un'opera articolata, destinata a studenti e professionisti, docenti e curiosi e a tutti coloro che vogliono comprendere quel complicato e affascinante puzzle che è l'America Latina.
Arrivano i Gurka (Ayo Gurkhali). Dall'Himalaya all'Emilia Romagna: storia della brigata nepalese al servizio della Gran Bretagna (1814-1945)
Luca Villa
Libro
editore: Il Ponte Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 108
Il libro ricostruisce in maniera agile e appassionante le gesta della Brigata Gurkha, il corpo d'élite dell'esercito imperiale inglese, famoso per essere composto da feroci e intrepidi fucilieri himalayani all'assalto contro qualsiasi nemico. Viene ripercorsa la storia dell'evoluzione dei rapporti tra nepalesi e inglesi, dalla nascita della Brigata Gurkha fino alla loro utilizzazione nella Seconda Guerra Mondiale, alle battaglie combattute sulla Linea Gotica. Il volume nasce da una ricerca condotta in Nepal e proseguita in Emilia Romagna attraverso interviste ai protagonisti, che indossando l'uniforme dell'esercito britannico hanno compiuto grandi imprese in tre continenti. Si ricostruisce un pezzo della nostra storia recente dal punto di vista di giovani soldati nepalesi che in molti casi hanno sacrificato la loro esistenza, nel tentativo di migliorarla, contribuendo così alla liberazione dal nazifascismo.
Atlante della Cina. Capire la crescita economica più rapida del pianeta
Stephanie Hemelryk Donald, Robert Benewick
Libro
editore: Il Ponte Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 160
«Quasi ogni giorno leggiamo che la Cina si trova tra le nazioni top trading, che la sua economia è una delle più grandi al mondo, che è una delle nazioni capaci di attrarre la quantità maggiore di investimento straniero... Vi è molto di cui andar fieri, o addirittura da celebrare, ed è impossibile non rimanere meravigliati dai successi della Cina. Sul piano ideologico, inoltre, i leader delle nazioni occidentali ne traggono una certa soddisfazione, in quanto molti dei risultati economici della Cina possono essere accreditati alle riforme iniziate nel 1978 e destinate a introdurre un'economia di mercato. Questo è probabilmente il punto di vista dominante, ma non è l'unico. Come per tutte le altre nazioni, la realtà della Cina è assai più complessa. Non vi è dubbio che la maggioranza dei cittadini cinesi stia meglio ora che in passato. Ma un punto di vista alternativo dovrebbe tener conto anche di altri dati: sebbene vi sia stato un sorprendente alleggerimento della povertà, rimane alto il numero di individui disperatamente poveri; nonostante stia emergendo una nuova classe imprenditoriale, la forbice del reddito si sta ampliando; anche se è stato sviluppato un sistema di welfare, l'accesso alle strutture sanitarie rimane fuori dalla portata di molti cittadini; e se è vero che la Cina vanta il più alto numero di studenti iscritti alle scuole superiori, è vero anche che l'accesso all'istruzione elementare resta limitato» (dall'introduzione degli autori).

