Il Poligrafo: Saggi
Del pensiero d'amore. Dialogare con Simone Weil
Bruna Stefania Massari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2024
pagine: 88
Scrittrice e filosofa francese di famiglia ebrea, Simone Weil è tra le figure più rilevanti del Novecento. Fu autrice prolifica e pensatrice raffinata, dedita a promuovere un pensiero filosofico religioso che incoraggiasse alla fratellanza e al solidarismo. A partire da una riflessione sul nichilismo occidentale, Stefania Massari mette in luce l’urgenza di ripensare una nuova “apertura dialogica” tra fede e filosofia. Intrecciando un fittizio dialogo con Simone Weil, l’autrice tenta di rispondere agli interrogativi sul senso della fede che la pensatrice francese rivolse a padre M. A. Couturier in Lettre à un religieux, e da qui muove le proprie analisi sulla religiosità nell’epoca odierna. Attraverso la disamina di alcuni saggi della Weil vengono messe a tema alcune riflessioni attualissime: il significato dell’appartenenza religiosa nella società odierna e il ruolo della Chiesa cristiana nei progetti di etica pubblica; ma soprattutto la necessità, oggi, di una più matura apertura del pensiero religioso per dialogare con la filosofia in un modo nuovo, che ritrovi quella concreta disposizione verso i temi dell’etica della nostra società.
De Bibliosophia. Mario Quaranta e la ricerca filosofica italiana contemporanea
Fabio Minazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 468
Mario Quaranta è stato uno dei maggiori bibliosofi italiani del Novecento. Originario del Polesine, si è formato all'Università di Padova, dove ha conosciuto Ferruccio Rossi-Landi e si è laureato sul pensiero di Ludovico Geymonat. Inseritosi entro il cenacolo geymonatiano, è stato un apprezzato docente liceale di filosofia. L'attitudine all'approfondimento contraddistinguerà i suoi interessi di studio: dal pensiero di Geymonat all'opera di Giovanni Vailati, dalla tradizione del pragmatismo e del positivismo alle riviste italiane primonovecentesche. All'attività di ricerca ha affiancato un'intensa attività giornalistica e di divulgazione. Maestro incontrastato dell'ineditologia filosofica, Quaranta ha rintracciato molteplici documenti che gli hanno consentito di incrinare l'immagine storiografica del positivismo delineata dal neoidealismo, favorendone una diversa ricostruzione critica. Il volume ricostruisce il percorso intellettuale di questo studioso, fornendo la bibliografia sistematica dei suoi scritti, dalla quale emerge il suo legame con un programma di ricerca critico-razionalista, frutto di una visione laica e pluralista della scuola e della società civile.
Il sentimento del divino. Giorgio Colli e Hölderlin
Alessandro Bartoloni Saint Omer
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 152
Giorgio Colli, filosofo e storico della filosofia, noto al largo pubblico per avere curato l'edizione critica, per Adelphi, delle opere di Friedrich Nietzsche, provò un'ammirazione particolare per la poesia di Hölderlin. All'origine di tale fascino vi è la convinzione che l'interiorità del poeta tedesco fosse la più affine, nella modernità, a quella dei Greci antichi. La visione dell'esistenza che emerge dalle sue opere poetiche e filosofiche sembra infatti richiamare le intuizioni fondamentali dell'antica sapienza ellenica. Alla luce di tale grandezza, il destino di abbandono e solitudine a cui Hölderlin fu condannato dalle persone intorno a lui fu il segno più eclatante, agli occhi di Colli, della triste scissione che contraddistingue il nostro tempo tra l'individuo che conserva un "frammento di antichità" nella propria anima e la società moderna. Nell'intento di ricostruire le ragioni filosofiche di tale affinità spirituale, questo volume parte dalla definizione del concetto colliano di "grandezza", debitore della riflessione di Nietzsche, per poi concentrarsi sulle analogie tra le intuizioni artistiche e logico-filosofiche di questi due autori e la sapienza greca.
Pensare il covid. Riflessioni sull'esistenza in tempo di pandemia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 128
La diffusione del Covid-19, e la conseguente pandemia globale, hanno non solo avuto un impatto radicale e immediato sul piano medico-sanitario, ma hanno anche modificato, in modo forse irreversibile, l’immagine della vita e della morte, le forme del disagio e della sofferenza interiore, il sistema sociale e il modo in cui tessiamo le nostre relazioni, le dinamiche interne del mercato del lavoro, il rapporto tra media e verità e l’organizzazione stessa del potere . Queste trasformazioni hanno cambiato in modo impercettibile, ma inesorabile, il quadro della nostra esistenza. Per poter essere osservate richiedono uno sguardo più profondo e di lunga durata, capace di cogliere la complessità e di intrecciare saperi e competenze differenti, dalla filosofia alla sociologia, dalla psichiatria alle scienze politiche. Questo libro cerca di analizzare dunque i molteplici effetti, diretti e indiretti, della pandemia sulle nostre vite, anche attraverso il dialogo con alcune figure di spicco della cultura italiana, come Laura Boella, Eugenio Borgna, Umberto Curi, Domenico De Masi, Salvatore Natoli e Carlo Sini.
La perfezione e il suo limite. Considerazioni filosofiche sull'eccellenza morale
Simone Grigoletto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 208
Nelle nostre azioni quotidiane siamo tenuti a perseguire l'esito massimamente buono? La perfezione rappresenta un ideale a cui tendere con costanza nella nostra traiettoria antropologica? L'originario quesito platonico, presente nella Repubblica, sul perché essere giusti può essere radicalizzato sino al punto da esigere che si agisca in maniera moralmente perfetta? Il presente lavoro è animato da tali quesiti e sviluppa alcune argomentazioni a favore di una posizione anti-perfezionista. Particolare attenzione è dedicata al concetto di supererogatorio, che definisce atti moralmente buoni, ma non obbligatori. L'opera sviluppa una serie di indagini di natura storico-filosofica sul pensiero antico, su quello medievale di ispirazione cristiana e su quello moderno, fino ad arrivare al contemporaneo dibattito di etica normativa. L'esito è quello di portare alla luce un approccio complesso, e non riduzionistico, alla dimensione etica, nel tentativo di confermare alcune delle intuizioni che caratterizzano l'esperienza morale di ognuno di noi.
Tatuaggio e pregiudizio. Percorsi sul corpo tatuato
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 146
Amato, odiato, perseguitato, il tatuaggio è tuttora un mistero da svelare. Simbolo antico o trasgressione? Contatto col divino o gesto di ribellione? Non è facile tornare all’essenza del tatuaggio, ornamento arricchitosi di molteplici significati nel corso dei secoli. "Tatuaggio e pregiudizio" offre una riflessione su questo fenomeno sociale oramai radicato, ma ancora profondamente divisivo, per contribuire ad aprire e superare le barriere che il tatuaggio da sempre crea. Dall’antropologia alla psichiatria, dall’arte alla semiotica, i contributi qui raccolti conducono in un viaggio di analisi e di consapevolezza, tentando di rispondere ai molti quesiti che oggi toccano non solo la “tribù” dei giovani e degli adolescenti, sempre in cerca di una loro forma d’essere, ma anche il mondo degli adulti.
Coltivare l'infinito
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 272
Dall'Abbazia di San Giorgio Maggiore, immersa nella laguna veneziana, un monaco dai capelli bianchi ci conduce, alla luce della Santa Scrittura, lungo un itinerario volto alla maggior conoscenza dell'agire divino, e contemporaneamente alla riscoperta di noi stessi. Tre "Lectiones Divinae", attraverso l'interpretazione attenta di una selezione di episodi biblici, spingono a riflettere sul ruolo di Fede, Speranza e Carità nella quotidianità delle nostre vite. Sospeso in una dimensione istantanea ma allo stesso tempo infinita, principio e destinazione, il monaco ci racconta come sia sufficiente piantare un seme, senza avere fretta di raccoglierne i frutti, per sperimentare il cambiamento nelle nostre esistenze. L'invito ai lettori è di ricercare la luce dorata del regno di Dio, estendendo lo sguardo oltre l'azzurro dei soliti cieli, che non è altro che illusione ottica, generata dalla rifrazione della luce bianca.
Mercanti di cultura. Modelli editoriali in transizione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 160
I cambiamenti che oggi investono i ruoli chiave connessi alla filiera del libro e che determinano una rapida delineazione di modelli editoriali inediti, a fronte di un mercato in continua evoluzione, sono oggetto di analisi e di riflessione in questo volume, dove sono raccolti i contributi sia di chi studia i percorsi del libro all'interno del processo editoriale sia di chi è membro attivo e costruttore dello stesso. L'occasione è stata offerta dall'esperienza maturata nell'ambito del master in Editoria dell'Università degli studi di Verona, che negli anni ha visto studiosi e professionisti dell'editoria interrogarsi su quali siano le possibilità e le sfide da affrontare per portare il libro dall'autore al lettore in maniera più efficiente. Oltre al racconto delle criticità che le librerie e gli editori si sono trovati ad affrontare nel 2020 e all'osservazione delle trasformazioni strutturali avvenute nel mercato editoriale, sono stati esaminati i modelli di business e di distribuzione del prodotto librario, ipotizzando possibili scenari nei quali sia protagonista una più organica e proficua "politica del libro".
Identità e rappresentanza politica nel Veneto della Repubblica 1948-2020. Elementi per una storia politica
Paolo Giaretta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
pagine: 150
L’autore ci conduce in un viaggio attraverso le preferenze elettorali dei veneti, dalla grande “sacrestia bianca”, generosa di voti alla Democrazia cristiana fin dal 1948, allo Zaiastan del 2020, che attribuisce al Presidente della Regione Luca Zaia un consenso mai visto prima. È un viaggio attraverso persistenze e mutamenti di un territorio che trova i propri riferimenti valoriali e le risorse per passare da regione sottosviluppata a locomotiva d’Europa in un robusto capitale sociale che si organizza attraverso la rete delle parrocchie, dei municipi, delle associazioni, con uno spirito imprenditoriale diffuso, capace di creare ricchezza. È il Veneto che vede per tanti anni nella Democrazia cristiana un riferimento sicuro, di valori condivisi e di rappresentanza di interessi, che vive senza drammi la fine della repubblica dei partiti, trovando nel forzaleghismo un riferimento altrettanto solido, che pure muta nel tempo, diventando a trazione leghista, di un leghismo anch’esso in salsa veneta, temperato da una naturale moderazione, che è la cifra distintiva del panorama politico della regione attraverso i decenni.
Viaggi coloniali. Politica, letteratura e tecnologia in movimento tra Ottocento e Novecento
Mario Coglitore
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il viaggio, come diffrazione del corpo ma anche dello spirito in onde concentriche, è movimento. In questo volume viene esaminato lo "spostamento" europeo oltremare di uomini, immaginazioni e tecnologie tra fine Ottocento e inizio Novecento. Sintassi e grammatiche di partenze e ritorni, di deviazioni e incontri, ingaggiano parole che descrivono concrezioni culturali intrecciate e più spesso contrapposte irrimediabilmente. Il linguaggio della politica, declinato nella prima parte di questo saggio tramite il racconto delle peregrinazioni del console Roger Casement, apre la narrazione e prelude, negli aspetti in qualche modo "letterari" della sua avventura umana, alla vorticosa e sorprendente vena romanzesca di Emilio Salgari, indiscusso maestro della scrittura sul viaggio e del viaggio in terre fantastiche quanto realisticamente descritte attraverso una minuziosa conoscenza "onnivora" di paesaggi, ambienti antropici, climi, zoologie. Nella terza parte del volume, infine, l'irruzione della tecnologia nell'immaginario europeo, a cavallo tra XIX e XX secolo, delinea il principale contrappunto della colonizzazione occidentale.
Empatia e creatività. Personale, impersonale, interpersonale
Patrizia Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
pagine: 132
Che cos’è la creatività? Nel confronto multidisciplinare tra filosofia, arte e neuroscienze, il volume focalizza la questione del significato dell’empatia con quei corpi inanimati che sono le opere d’arte, di cui cogliamo un’eccedenza: il valore universale di “patrimonio dell’umanità”. Nei primi anni del Novecento, mentre Edmund Husserl rileva un’analogia tra lo “sguardo” non oggettivante dell’artista e quello del fenomenologo, il pittore Paul Klee scrive che l’arte non ripete le cose visibili, ma «rende visibile». Se l’empatia coglie l’interno dell’esterno, la creatività svincola la materia dalla mera oggettività e la incorona. Una “ragione incarnata” consente al filosofo di articolare, senza attrito, il personale e l’impersonale, attraverso lo snodo centrale dell’interpersonale. Ne risultano: il primato della sensibilità corporeo-vivente, conscia e non conscia, e il riscatto dell’inanimato dall’anonimato, la vita delle “cose”. Così, l’opera d’arte è il “finito immortale”, patrimonio di tutti e di ciascuno, nessuno escluso, cioè dell’umanità intera, persino di quella futura.
Concetti e storia. Sui fondamenti della sociologia
Michele Basso
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
pagine: 102
Cos'è la sociologia? Come la si pratica? Attorno a queste domande ruota l'indagine sviluppata in queste pagine, a partire da un confronto con gli studiosi che hanno contribuito in modo essenziale al sorgere della sociologia come disciplina dotata di un autonomo statuto epistemologico (Weber, Durkheim, Simmel, Tönnies), o che ne hanno fornito importanti paradigmi interpretativi, quali Elias e Parsons. Nel riflettere sui fondamenti teorici della disciplina, è necessario soffermarsi sul rapporto tra gli strumenti di indagine e le conoscenze di ambito storico: sia che si occupi di raccolta empirica di dati e informazioni o della scelta di adeguate formulazioni concettuali, il sociologo si trova di fronte - per la natura specifica del suo oggetto di ricerca - a eventi, fatti, azioni, concetti contingenti e storicamente determinati. Il comprendere la natura specificamente storica del proprio ambito di ricerca è, quindi, fondamentale. Con un linguaggio proprio della disciplina ma allo stesso tempo divulgativo, questo volume si propone come una riflessione introduttiva adatta a chi voglia accostarsi ai fondamenti della sociologia.