Il Nuovo Melangolo: Altrescritture
Rispetta gli altri come cose
Lorenzo Magnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 107
La tradizione kantiana in etica sostiene che gli esseri umani non devono essere trattati solo come "mezzi/cose" ma anche come "fini". Io affermo provocatoriamente che gli esseri umani debbano essere trattati come "cose", nel senso che devono essere rispettati come spesso - ormai - sono rispettate solo le cose: libri, reti e mezzi informatici, bandiere, dipinti, opere d'arte, sistemi ecologici, culture, istituzioni, che oggigiorno sono trattati come se avessero valore (morale) intrinseco.
Martin H. live in New York City
Simone Regazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 78
Un libro provocatorio, irriverente, politicamente scorrettissimo, che ci presenta sotto una luce inedita, e con un linguaggio basso, questioni filosofiche classiche. Si va dalla spiegazione di che cos'è la filosofia attraverso un romanzo di Haruki Murakami in cui una giovane prostituta fa sesso citando Hegel, al problema del rispetto delle donne illustrato attraverso il rispetto per le automobili di lusso; dalla questione dello sfruttamento del lavoro marxiano illustrato con "Living' on a Prayer" di Bon Jovi al valore del "dito medio filosofico" messo in pratica da Diogene il cinico. Maestro di questa filosofia politicamente scorretta in stile dr. House e South Park, è Martin H. (figura liberamente ispirata al filosofo Martin Heidegger) che, proprio come un vecchio filosofo cinico, importuna con le sue questioni e i suoi modi bruschi i passanti di Times Square. Un dialogo filosofico per il XXI secolo scritto con lo stile comico di una sit-com.
La libertà delle donne. Contro il femminismo moralista
Valeria Ottonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 125
Che cos'è il "femminismo moralista"? È una posizione culturale e politica che, nel nome della libertà delle donne e della loro "dignità", assume un atteggiamento sostanzialmente censorio, nei confronti degli uomini ma anche e soprattutto delle donne stesse. Secondo questo tipo di femminismo la liberazione delle donne deve avvenire attraverso una trasformazione intima di tutti i membri della società, che possa condurre ciascuno a capire quali sono i veri valori, il vero bene, il vero uso del proprio corpo, della propria sessualità e dei propri talenti. Nel fare questo si appella a un orizzonte simbolico e valoriale che è sostanzialmente conservatore e impone modelli di vita e di società che sono sostanzialmente rivisitazioni in chiave laica di vecchi miti familisti, religiosi e tradizionalisti.
Contro la falsa bellezza. Filosofia della chirurgia estetica
Tommaso Ariemma
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 59
Oggi uomini e donne ricorrono all'intervento chirurgico, come pure vecchi e giovani. La chirurgia estetica oltrepassa, uniformandoli, sessi, età, etnie, culture. Tutti si rifanno, o almeno, è quel che credono di fare. Ognuno con un significato apparentemente diverso. Ognuno stregato da quella falsa beitela che così chiamiamo perché tenta di cancellare la sua prima caratteristica: quella di essere plurale. Proprio della bellezza è di resistere ai criteri che sembrano definirla. Niente come la bellezza fa segno verso un pluralismo, che oggi, lungi dall'essere affermato, è sempre più limitato e negato. La diffusione della chirurgia estetica è sicuramente uno dei dispositivi più evidenti di tale negazione. Alla plasticità ristretta della chirurgia estetica bisogna dunque opporre una plasticità allargata. Affinché bellezza diventi l'insolente balzare fuori dalla nostra vergogna.
Sex and the city e la filosofia
Carola Barbero
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 156
"Benvenuti nell'era dell'anti-innocenza: nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L'autoconservazione e concludere affari hanno la priorità assoluta. Cupido ha preso il volo dal condominio. Come ci siamo finite in questo pasticcio?". Già, come ci siamo finite? E poi, da quando in qua la filosofia, che si occupa da sempre degli argomenti più nobili e astratti, ha qualcosa da dire su sesso, amore e fantasia spingendosi addirittura fino a considerare i magici coniglietti rosa? Lasciamo da parte inutili pregiudizi e proviamo a vedere non solo l'effetto che fa accostare la filosofia a Sex and the City, ma anche che cosa ne viene fuori. C'è da scommetterci che tra un Cosmopolitan e l'ultimo modello di Manolo Blahnik ci sarà da divertirsi e anche da imparare. L'età dell'anti-innocenza è cominciata anche per la filosofia.
Pop filosofia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2010
pagine: 253
La filosofia non è mai stata innocente. Ha perso la verginità in piazza, ai tempi di Socrate, e si è guardata indietro senza nessun rimpianto. XXI secolo: la mercificazione della nostalgia filosofica ci propina un passato che non è mai esistito. La filosofia è stata relegata nelle aule universitarie. È tempo per la filosofia di abbandonare il suo recinto. È tempo di portare la battaglia filosofica nella popular culture, usando le armi migliori a disposizione della filosofia: dal pensiero critico alla decostruzione. Ma in modo inedito. Che la filosofia stessa si trasformi, così, in filosofia popolare, "Pop filosofia", piuttosto che un rischio da evitare, è un obiettivo strategico da perseguire. Mutazione genetica della filosofia in pop filosofia. La pop filosofia è una filosofia mutante dotata di potere essoterico: vale a dire in grado di arrivare al vasto pubblico. I saggi raccolti in questo volume affrontano i differenti volti dell'universo pop: dalla pop music alla Tv dei reality, dagli anime giapponesi al graphic novel, dal cinema di genere alle serie Tv, passando per il New italian epic.
Piangere e ridere davvero. Feuilleton
Maurizio Ferraris
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 100
Qualche anno fa milioni di persone hanno pianto per la morte di Lady D, e non è difficile immaginare un carcerato nel braccio della morte che piangeva come un vitello guardando i funerali. Bene, nessuno ha dubitato che il pianto delle folle, condannato a morte compreso, fosse un pianto autentico. Ma se le cose stanno così, se un carcerato nel braccio della morte piange veramente per Diana Spencer, perché c'è chi sostiene che chi piange per Anna Karenina non piange davvero? E perché, d'altra parte, nessuno ha mai dubitato che chi ride delle barzellette, che sono racconti di finzione, rida davvero? Che cosa significa piangere e ridere davvero? Mescolando cultura alta e cultura bassa, Maurizio Ferraris offre un feuilleton filosofico che indaga i paradossi dell'arte e della vita.
Wu Ming. Non soltanto una band di scrittori
Gaia De Pascale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 124
"La storia dei Wu Ming è una storia che vale la pena raccontare. Non tanto, o non solo, perché la loro scrittura ha lasciato segni ben visibili nel panorama letterario italiano, o per lo scossone che le azioni di Luther Blissett prima, e i libri di Wu Ming dopo, hanno dato a certa cultura pigra e salottiera, appisolata nelle ritmiche scadenze di vecchi sperimentalismi e nuovi premi. Ma anche, e soprattutto, perché le storie che raccontano ci appartengono per davvero. Sono nostre, siamo noi. Nate da un lavoro collettivo, prese dalla collettività e a essa restituite, le narrazioni di Wu Ming si sporcano le mani nel fango che tutti abbiamo attraversato, senza consolazione e senza retorica. Ed è proprio scavando nella melma di un passato al quale non ci si può più permettere di fare sconti che la speranza riesce nuovamente a emergere, a imporsi su qualunque sconfitta".
La fedeltà o il vero amore
Michela Marzano
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 108
Essere fedeli significa condividere il proprio spazio - lo spazio del corpo, della parola, dei silenzi - e scommettere che l'altro accetterà di condividere il suo senza privare la persona amata del proprio, senza distruggerlo e senza abbandonarlo brutalmente, lasciandolo vuoto. Significa accettare la sfida di lasciar toccare a qualcuno quello che è sepolto da qualche parte nelle profonde pieghe dell'essere, nello spazio intermedio del dentro e del fuori, dell'io e del non-io, del corpo e del linguaggio, e dare all'altro, infine, un legame da afferrare: il ritmo del suo respiro, il brivido di uno sguardo...
Sette giorni di filosofia
Charles Pépin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 200
Un'introduzione alle grandi problematiche della filosofia che si rivolge a studenti, genitori e a tutti coloro che si interrogano sul senso del loro esistere, divisa in sette capitoli. Lunedì: riflettere ci può aiutare a essere felici? Martedì: bisogna rispettare le leggi? Mercoledì: perché la bellezza ci affascina? Giovedì: che cosa s'impara realmente a scuola? Venerdì: bisogna credere in Dio? Sabato: la democrazia è il miglior sistema politico? Domenica: come ci si prepara a morire? Prendendo spunto dall'attualità e dalla vita di tutti i giorni Pépin invita il lettore ad affrontare questi temi in maniera originale e lo sollecita, per ognuno di essi, alla ricerca di una sua personale risposta.
Harry Potter e la filosofia
Simone Regazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 126
La saga di Harry Potter, a tutti gli effetti, un'opera d'arte della cultura pop di grande complessità e bellezza, e una risorsa straordinaria e potentissima per l'esercizio della filosofia - tra Martin Heidegger e Harry Potter, Albus Silente e Aristotele, Michel Foucault e Voldemort. Harry Potter e la filosofia penetra nel romanzo-mondo creato da J.K. Rowling per affrontare, attraverso l'incontro con i suoi personaggi e le loro storie, questioni filosofiche capitali come il coraggio nel suo legame con l'atto etico, l'amore per la giustizia al di là della legge, il potere (magico) di fare cose con le parole, i limiti della ragione occidentale, le minacce della logica del fascismo. Pop filosofia, dunque. Una filosofia per bambine e bambini, streghe, maghi e Babbani. E per quanti sanno prestare ascolto alle parole di un grande poeta che scriveva: "Sviluppate la vostra legittima stranezza".