I quaderni del Bardo: Zeta
L'ora del buio (spalle al muro)
Libro: Libro in brossura
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2019
pagine: 110
“Poesia che guarda in faccia lo sgomento, l’indifferenza di questo lungo e interminabile viaggio al termine della notte che noi come umanità disumana abbiamo scelto di intraprendere da incoscienti senza preoccuparci delle conseguenze che ci porteranno all'estinzione". Dalla postfazione di Nicola Vacca.
Di me e degli altri
Lucia Iovino
Libro: Libro rilegato
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2018
pagine: 106
Fra mani rifiutate
Pietro Romano
Libro: Libro rilegato
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2018
pagine: 72
"La poesia è la casa delle parole e il poeta cerca la porta per potere abitare le sue stanze. "Fra mani rifiutate" è il libro di Pietro Romano, un poeta che scava nelle stanze delle poesia con l’intenzione di stabilire un contatto con le parole. I suoi versi indicano attraversamenti, scorticano la realtà fino a cogliere della sua forma tutta la scarnificazione che è necessaria a stabilire un contatto con l’esistenza.La sua poesia, in questo senso, è colma di varianti infinite che esplorano l’esistenza e i suoi campi minati. Il poeta prende tra le mani la parola e con gli occhi vigili sul mondo, quasi a voler lasciare una testimonianza, si insinua tra le pagine di quel “sentimento dell’esserci”, perché quello che conta nell’insensatezza di tutto è lasciare una traccia. Fra mani rifiutate è il libro di un poeta consapevole dell’importanza delle parole e del fatto che non ci sono parole all’altezza del presente che ci inghiotte. Davanti alle ustioni del mondo il poeta ha il dovere di inventare una lingua che brucia.Pietro Romano nelle sue poesie incendia le parole, chiama lo spavento in cui siamo finiti con il suo nome e non fa sconti al disincanto che ci assedia." (Nicola Vacca)
Lampi di verità
Donato Di Poce
Libro: Libro in brossura
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2017
pagine: 94
“Con l'immagine dei lampi il poeta esprime una misura e delinea una via di accesso. Nella notte sempre buia del nostro vivere politico e civile, le folgori squarciano il tessuto omogeneo del reale e sfaldano la trama compatta delle banalità e dei pregiudizi, aprendo per pochi attimi, nel battito di ciglia di un'epifania, fenditure e crepe, oltre le quali intravedere sentieri di sopravvivenza. 'Lampi di verità' è una raccolta articolata in due parti; la prima consegna il titolo a tutta l'opera, la seconda è declinata su un versante di 'bellezza'. Una biforcazione? No, piuttosto, due attributi della stessa sostanza. Già il pensiero greco ci richiama alla sintonia di 'bellezza e verità' [...] . Il poeta ha in tasca una fragile matita da cui sgorga la lacrima dell'oppresso. Il poeta spezza la matita come spezza il pane, offre al prossimo un'intuizione, una scheggia di vita estratta dalla carne, e, se riceve in cambio sputi anziché sorrisi, sa che questo è l'inconveniente di ogni dono. La poesia soffierà, comunque, sulle braci del sacrificio.” (dalla Prefazione di Alessandro Vergari)
Jorge
Sotírios Pastákas
Libro: Libro in brossura
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2018
pagine: 146
"'Jorge' è un libro singolare [...]. È la storia di un’amicizia tra un poeta e un gatto che con ironia si avventurano insieme nel dedalo dell’esistenza, guardando sempre in faccia e a volto scoperto la realtà che hanno davanti”. (Nicola Vacca)

