Giuffrè: Officina. Processo telematico
Tecniche di redazione degli atti telematici
Nicola Gargano, Giuseppe Vitrani, Luca Sileni
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: 81
L'Officina sulle “Tecniche di redazione degli atti telematici” offre una panoramica dettagliata delle più efficaci tecniche e modalità di scrittura degli atti giudiziari redatti in forma digitale e destinati al deposito telematica. Il cuore della trattazione è certamente l'analisi del decreto n. 110 del Ministro della Giustizia, pubblicato il 11 agosto 2023 nella Gazzetta Ufficiale n. 187, che, come noto, mira a fornire linee guida dettagliate per la compilazione degli atti processuali da parte degli avvocati. Il regolamento si applica alle cause di valore inferiore a 500.000 euro e definisce gli atti processuali soggetti ai criteri di redazione. Secondo l'articolo 2 del decreto, questi atti includono citazioni, ricorsi, comparse di risposta, memorie difensive, controricorsi e atti di intervento. Inoltre, se compatibili, i criteri si estendono ad altri atti del processo. Obiettivo del volume è fornire una chiara comprensione dei limiti dimensionali degli atti processuali, che variano a seconda del tipo di atto (ad esempio, gli atti di citazione e ricorso hanno un limite massimo di 80.000 caratteri) ma che non comprendono alcune parti degli scritti difensivi, come ad esempio l'indice, la sintesi, le indicazioni previste dalla legge, la data e il luogo, le sottoscrizioni delle parti e dei difensori, le relazioni di notifica e i riferimenti giurisprudenziali. Il libro esamina inoltre in dettaglio i criteri che gli avvocati devono seguire nella redazione dei suddetti atti. Questi criteri includono l'intestazione dell'atto, l'indicazione delle parti coinvolte, le parole chiave che identificano l'oggetto del giudizio, l'indicazione degli estremi del provvedimento impugnato, l'esposizione dei fatti e dei motivi di diritto, l'indicazione dei mezzi di prova e l'indice dei documenti prodotti, le conclusioni e altro ancora. Questa parte del testo, va notato, è particolarmente importante perché costituisce applicazione diretta dei principi di cui all'art. 121 c.p.c. e detta regole applicabili a tutti gli atti processuali anche a quelli relativi a cause di valore superiore a 500.000 euro. Gli autori trattano inoltre diffusamente il tema delle tecniche di redazione più adatte agli atti digitali e destinati alla lettura attraverso strumenti elettronici come computer o tablet; si forniscono in particolare indicazioni sulla creazione di link ipertestuali tra atto e documenti e sulla strutturazione di sommari, segnalibri e riferimenti incrociati all'interno dell'atto processuale. L'Officina si pone quindi come strumento indispensabile per gli avvocati e tutti coloro che sono coinvolti nel processo di redazione degli atti giudiziari e mira e divenire una guida pratica e dettagliata che in grado di garantire la corretta compilazione degli atti processuali secondo le disposizioni del decreto ministeriale, nel rispetto dei principi di chiarezza e sinteticità dettati dall'art. 121 c.p.c. L'officina è aggiornata alla riforma del processo civile (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 e successive modifiche), nonché al d.m. 7 agosto 2023, n. 110. Tiene conto, infine del d.m. 29 dicembre 2023, n. 217 e del d.lgs. 30 dicembre 2023, n. 220.
Guida pratica al processo civile telematico in Cassazione
Nicola Gargano, Giuseppe Vitrani, Luca Sileni
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: 84
La riforma del processo civile cd. “Riforma Cartabia” ha rivoluzionato a partire dal 1° gennaio 2023 anche il processo telematico rendendo obbligatorio anche presso la Suprema Corte di Cassazione l'utilizzo del processo Civile Telematico e intervenendo nelle regole processuali adeguando il procedimento presso la Suprema Corte alla procedura telematica. Nel farlo il legislatore ha attinto a piene mani dagli insegnamenti della legislazione emergenziale entrata in vigore nel 2020 e trascinatasi fino al 31 dicembre 2022. Infatti, il 2020 e il 2021 sono stati anni di innovazione forzata in senso digitale, anni in cui la pandemia ha fatto fare passi in avanti del tutto impensabili solo qualche mese prima. In questo contesto va certamente inquadrata anche la spinta che hanno ricevuto il processo telematico in Corte di Cassazione o anche l'avvio del processo penale telematico, progetti da tempo in cantiere ma che mai prima d'ora erano stati concretamente messi in moto. Basti pensare al fatto che anche nel processo di Cassazione è possibile sfruttare modalità innovative per la redazione degli atti processuali, come link ipertestuali e indici/sommari, modalità che si rendono necessarie anche alla luce del recentissimo decreto ministeriale n. 110 del 7 agosto 2023 o al fatto che la prova delle notificazioni effettuate a mezzo della posta elettronica certificata deve essere fornita attraverso la produzione dei documenti informatici e non attraverso la stampa delle ricevute PEC e l'attestazione di conformità ai sensi dell'art. 9, comma 1-bis, l. n. 53/1994. Queste e altre particolarità verranno esaminate in questo volume che, con il consueto taglio pratico, si pone l'obiettivo di fornire utili e meditate indicazioni agli avvocati che si approcceranno al deposito telematico. Stante la novità della materia non manca una parte eminentemente pratica volta alla illustrazione dei vari passaggi da compiere per la creazione della busta cifrata. Naturalmente, poiché (citando l'adagio di un eminente magistrato) “sarà telematico ma è pur sempre un processo”, verrà esaminata anche la disciplina del codice di rito tentando di stabilirne correlazioni e contrasti con le norme più specificamente rivolte alla formazione e gestione informatica dei documenti.
Guida pratica al processo civile telematico in Cassazione
Nicola Gargano, Giuseppe Vitrani, Luca Sileni
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: 70
Il 2020 e il 2021 sono stati anni di innovazione forzata in senso digitale; in questo contesto va certamente inquadrata anche la spinta che ha ricevuto il processo telematico in Corte di cassazione. Dal 31 marzo 2021 il PCT per i giudizi di legittimità è operativo e muove i primi passi; passi ancora incerti e segnati dalla piena e totale facoltatività, ma passi comunque decisi e destinati già ora a mutare in maniera sostanziale alcuni aspetti fondamentali del processo. Basti pensare al fatto che anche nel processo di Cassazione è possibile sfruttare modalità innovative per la redazione degli atti processuali, come link ipertestuali e indici/sommari, o al fatto che la prova delle notificazioni effettuate a mezzo della posta elettronica certificata deve essere fornita attraverso la produzione dei documenti informatici e non attraverso la stampa delle ricevute PEC e l’attestazione di conformità ai sensi dell’art. 9, comma 1-bis, legge n. 53 del 1994. Queste e altre particolarità verranno esaminate in questo volume che, con il consueto taglio pratico, si pone l’obiettivo di fornire utili e meditate indicazioni agli avvocati che si approcceranno al deposito telematico. Stante la novità della materia non manca una parte eminentemente pratica volta alla illustrazione dei vari passaggi da compiere per la creazione della busta cifrata
Le novità del processo tributario telematico
Luca Sileni, Giuseppe Vitrani
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: 70
Tecniche di redazione dell'atto telematico
Michele Ancona, Nicola Gargano, Luca Sileni
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: 94
L'opera "Tecniche di redazione degli atti telematici" affronta i seguenti temi: redazione dell'atto digitale: criteri generali e buone prassi; sommari, segnalibri e link ipertestuali negli atti digitali del PCT; specificità dell'atto digitale nel PAT; specificità dell'atto digitale nel PTT.
Le novità del processo amministrativo telematico
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: 86
Guida pratica al processo tributario telematico
Aurelio Parente, Domenico Chindemi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: 77
Il manuale si propone di offrire ai professionisti che operano nel settore della giustizia tributaria quali difensori (avvocati, commercialisti, geometri, consulenti del lavoro etc.) le conoscenze tecniche indispensabili per affrontare il processo tributario telematico, con un approccio metodologico che, pur prestando il dovuto rilievo agli aspetti teorici e sistematici, dedica particolare attenzione ai profili pratici, offrendo le indicazioni necessarie per affrontare e risolvere correttamente i diversi problemi connessi al processo tributario telematico anche attraverso immagini chiare e di agevole comprensione. Sotto il profilo strutturale, la trattazione è articolata in tre distinte parti, la prima delle quali tratta le questioni processuali collegate al processo telematico quali la procura alle liti e conferimento dell'incarico di assistenza e difesa, le notificazioni e comunicazioni telematiche, l'elezione di domicilio digitale e sue variazioni, l'indirizzo di posta elettronica certificata, l' attestazione temporale delle comunicazioni, delle notificazioni telematiche e dei depositi telematici, la notificazione e deposito degli atti, le modalità di costituzione in giudizio e deposito degli atti successivi alla costituzione in giudizio, la trasmissione di atti e documenti del ricorrente e del resistente, trasmissione degli atti successivi alla costituzione in giudizio e lo standard degli atti processuali e dei documenti informatici allegati, il deposito di atti e documenti non informatici, la formazione del fascicolo informatico, il pagamento del contributo unificato e delle altre spese di giustizia. La seconda parte esamina la posta elettronica certificata e le firme elettroniche avanzate, specificando anche per gli utenti poco esperti, come funziona e quando utilizzare il servizio di posta elettronica certificata, descrivendo il processo di firma digitale e di verifica della validità di un documento informatico e i servizi di firma digitale remota. La terza ed ultima parte affronta le questioni pratiche relative al processo quali le tecniche di notifica del ricorso e dell'appello, la registrazione ed accesso degli utenti al S.I.Gi.T., la compilazione della NIR, il deposito del ricorso e degli allegati, la ricerca e consultazione del fascicolo di causa. L'opera ha una preziosa rilevanza pratica, di ausilio alla attività dei professionisti che operano nel settore del processo tributario, risultando, di grande utilità, per la sua chiarezza espositiva, anche per chi, privo di conoscenze settoriali tecnico-informatiche, si avvicina per la prima volta alla materia.
Guida pratica al processo civile telematico davanti al Giudice di Pace
Nicola Gargano, Giuseppe Vitrani, Luca Sileni
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: 76
Il d.lgs. n. 149/2022, meglio noto come “Riforma Cartabia” ha rivoluzionato anche il procedimento dinnanzi al Giudice di Pace sotto numerosi profili quali l'allargamento della competenza, cambiamento del rito e non di minore importanza introducendo il generalizzato obbligo di deposito telematico a partire dal 30 giugno 2023. Una novità quest'ultima che sicuramente rappresenta una rivoluzione copernicana, anche in virtù dell'importanza che gli uffici del Giudice di Pace assumono e assumeranno con l'aumento delle competenze che, dal 1° marzo 2023 sono passate da 5.000 a 10.000 euro per le liti relative a beni mobili e da 20.000 a 25.000 euro per le controversie in materia di risarcimento dei danni da circolazione di veicoli e natanti. Inoltre, verranno attribuite ex novo al Giudice di Pace, la competenza su una vasta area di liti riguardanti diritti reali e comunione, nonché sulle controversie condominiali; l'obbligo di decidere secondo equità le liti di valore non eccedente i 2500 euro (anziché i millecento previsti dalla normativa vigente). È evidente, pertanto, che la digitalizzazione di questi uffici rappresenti un passaggio importante per semplificare l'accesso a quello che può definirsi un giudice di prossimità, non meno importante di Tribunali e Corti di rango superiore, anzi, primo presidio di legalità per il cittadino. In questa guida ci occuperemo proprio di quest'ultima novità analizzando le problematiche sottese alla digitalizzazione e al deposito telematico degli atti presso gli uffici del Giudice di Pace.