Giovanni Fioriti Editore: Psicoanalisi
Il rapporto mente-cervello
Regina Pally
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
L'io e l'analisi della difesa
Paul Gray
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 204
Il trattamento dei disturbi di personalità nei bambini e negli adolescenti. Un approccio relazionale
Efrain Bleiberg
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 353
Per quanto il concetto di disturbo di personalità sia stato applicato solo agli adulti, non è insolito imbattersi in bambini e adolescenti con i classici segni diagnostici. Il volume offre una cornice intesa a dare significato ai disturbi di personalità dell'infanzia, a distinguerli dalle condizioni infantili diagnosticate con maggiore frequenza e a rispondere alle sfide che questi soggetti pongono. Il libro accompagna il clinico offrendo interventi che includono la psicoterapia individuale, il trattamento familiare e la terapia farmacologica. Una particolare attenzione è dedicata al mondo interiore di questi giovani e dei clinici che lavorano con loro, rivelando come il trattamento possa aiutare a raggiungere un cambiamento intrapsichico.
Le terapie nelle istituzioni sono possibili?
Manuela Utrilla
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 240
Dispacci dalle guerre di Freud. La psicoanalisi e le sue passioni
John Forrester
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 304
Psicoanalisi e scienza cognitiva. Una teoria del codice multiplo
Wilma Bucci
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 370
Studi psicoanalitici sul narcisismo
Charles Hanly
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 175
Occhi del sogno. Cinema e Social Dreaming
Giancarlo Stoccoro
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 149
Il metodo del socio analista inglese Gordon Lawrence ha una storia breve con una lunghissima preistoria e infinite possibilità. Il Social Dreaming (sognare sociale/ sognare insieme) è oggi applicato in tutto il mondo negli ambiti più disparati, dalle aziende alle scuole elementari, ai luoghi di guerra, dove attiva il pensiero collettivo e creativo e, aiutando a comprendere il contesto sociale, pone le fondamenta per una reale esperienza della tolleranza tra i partecipanti. Viene qui proposto associato al cinema, in una variante molto recente e autonoma, che permette inusitate esplorazioni nei luoghi dell'immaginario... Cinema e sogno parlano per immagini, immagini in movimento che rimandano le une alle altre e non consentono al sognatore e allo spettatore il fermo immagine della parola definitiva. Nessun controllo, nessun gioco di potere, a meno di non trasformare il sogno in un incubo, il film in uno spettacolo mancato. Allo stesso modo questo libro non offre una rassicurante ma limitante interpretazione personale delle immagini oniriche e dei pensieri creativi a essi associati ma invita il lettore a fare altrettanto, a sospendere cioè lo sguardo razionale perché, parafrasando Kerèny, solo chi ode la musica può prendere parte alla danza.
La voce retorica della psicoanalisi
Donald P. Spence
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 276
Rinarrare una vita. Narrazione e dialogo in psicoanalisi
Roy Schäfer
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 340
I semi di psiche
Maurizio Peciccia
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 190
I sogni semi psichici, gameti dell'anima, portatori di mutazioni e innovazioni del pensiero, sono destinati a unirsi ai pensieri, ai progetti e ai sogni degli altri. È questa l'idea di partenza del libro, in cui si paragona la creazione psichica dei sogni alla produzione biologica dei semi sessuali necessari alla riproduzione. Sul versante biologico la ricombinazione genetica offre alla prole di ogni specie la possibilità di adattarsi, attraverso tempi mediamente lunghi, ai cambiamenti dell'ambiente materiale; sul versante psichico la ricombinazione onirica dei contenuti del sogno permetterebbe agli umani di adattarsi, nel brevissimo tempo di una notte, alle continue trasformazioni dell'ambiente sociale. Tracce del legame tra sogno e riproduzione sessuale si rinvengono nelle sorprendenti analogie psico-somatiche tra la genesi dei semi sessuali e la formazione del sogno nell'inconscio. La creazione del sogno permette l'esaudimento (deformato) del desiderio proibito ma per l'autore questa importante funzione, individuata da Freud, sarebbe solo una tappa intermedia di un processo che ha condotto ad aumentare esponenzialmente la velocità dell'adattamento evolutivo: il sogno è qui considerato la più importante invenzione dell'evoluzione, il principale fattore responsabile della straordinaria accelerazione evolutiva dei mammiferi.
L'abisso della follia
George E. Atwood
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 194
Le forme più gravi di sofferenza psichica non sono deviazioni da una norma prestabilita, ma il risultato di contesti relazionali traumatici, privi di responsività affettiva, comprensione ed empatia. Forte di cinquant'anni di esperienza clinica con i pazienti comunemente considerati "gravi", Atwood tenta d'illustrare tale prospettiva - il contestualismo fenomenologico della psicoanalisi post-cartesiana - attraverso i suoi appassionati racconti di successi e fallimenti nella psicoterapia di individui comunemente sottoposti a diagnosi e trattamento psichiatrico. La barriera che divide la salute dalla cosiddetta malattia mentale è spazzata via da Atwood proprio attraverso la comprensione dei mondi personali nascosti da queste diagnosi, che si rivelano risposte umane a contesti soggettivi che spingono verso il ciglio dell'abisso. La cosiddetta "malattia mentale" è quindi uno sforzo per la risalita, ed è proprio attraverso la comprensione del senso soggettivo di fenomeni umani che si celano dietro termini come depressione, schizofrenia, disturbo bipolare, sogni e deliri che la cura è possibile. L'umanità è un ingrediente fondamentale per la terapia. Ciò che rende umana la possibilità di comprensione è proprio la capacità del clinico di riconoscere quanto la follia sia una possibilità che riguarda tutti noi.