fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 2
Vai al contenuto della pagina

Giappichelli: Welfare, economia sociale e sviluppo

Il contrasto allo spreco alimentare tra economia sociale ed economia circolare

Il contrasto allo spreco alimentare tra economia sociale ed economia circolare

Marco Musella, Fabio Verneau

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: VI-114

Lo spreco alimentare è uno scandalo: si manda nelle discariche una enorme quantità di cibo mentre la fame e la povertà alimentare continuano a generare morti e sofferenze non solo in lontani angoli del mondo, ma anche nei nostri paesi cd. avanzati. Il libro presenta i risultati di una ricerca sul tema dello spreco alimentare e del suo impatto ambientale, ma anche della potenziale attuazione di politiche di riduzione dello spreco abbinate alla lotta alla fame e alla povertà alimentare. Si tratta di un ambito nel quale, come si mostra ampiamente in queste pagine, è possibile coniugare efficienza ed equità in modo da generare circoli virtuosi di sviluppo umano. La ricerca, coordinata dai proff. Musella e Verneau, e realizzata congiuntamente a Francesco Amati, Maria Santoro e Mario Amato ha beneficiato del supporto e dell'esperienza di Paolo Arrigoni della Qui Foundation. In essa si è cercato anche di individuare le strategie concrete per realizzare nel Centro Storico di Napoli un felice incontro tra esercizi di ristorazione che avviano alla discarica cibo invenduto, mense e associazioni che realizzano iniziative contro la povertà alimentare.
11,00

Volontari in Sicilia. Un atlante ragionato

Volontari in Sicilia. Un atlante ragionato

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: 208

25,00

Responsabilità sociale di impresa tra teoria e prassi. Il bilancio sociale come processo di costruzione di senso

Responsabilità sociale di impresa tra teoria e prassi. Il bilancio sociale come processo di costruzione di senso

Melania Verde

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XII-136

Il concetto di responsabilità sociale di impresa è nato all'interno del dibattito accademico negli anni '50. La definizione più recente è stata fornita dalla Commissione Europea con la comunicazione n. 681 del 2011 che l'ha definita come: la responsabilità delle imprese nei confronti della società. Siamo dunque di fronte ad un paradigma nuovo che guarda all'impresa come istituzione sociale e non più come mero attore economico. La responsabilità sociale di impresa non è solo una teoria accademica ma una realtà concreta che tende e deve svilupparsi all'interno delle organizzazioni. Il senso di responsabilità, la consapevolezza del proprio ruolo, la coscienza professionale, queste le motivazioni intrinseche su cui fondare una concezione virtuosa dell'operare di impresa, che si sintetizza nella ricerca di equilibri sostenibili nel tempo, di comportamenti capaci di creare e mantenere un tessuto di relazioni stabili e proficue con tutti i soggetti portatori di differenti interessi. Il libro è suddiviso in due parti. La prima parte è dedicata, da un lato, a presentare lo stato del dibattito sul tema della responsabilità sociale di impresa; dall'altro ad inquadrare l'orientamento dell'Unione Europea in materia di agire responsabile. La seconda parte analizza (dapprima in termini generali poi più specifici guardando al caso dell'impresa sociale) il tema del bilancio sociale, ovvero il processo attraverso cui si "rende conto" agli stakeholder degli effetti sociali ed ambientali dell'agire eticamente orientato.
13,00

Quale genere di conciliazione? Intersezioni tra lavoro, famiglia e welfare

Quale genere di conciliazione? Intersezioni tra lavoro, famiglia e welfare

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: XV-185

La conciliazione dei tempi delle donne, tra lavoro e non lavoro, tra lavoro pagato e non pagato, tra tempo per sé e per le relazioni di prossimità, è al centro dei contributi di questo volume. Essa mostra un insieme di soluzioni di equilibrio, buone o cattive, che emergono, si diffondono e si modificano attraverso le scelte di allocazione del tempo che le donne attivano nel quotidiano e nel ciclo della vita. Scelte, risorse materiali e immateriali, desideri, bisogni vengono analizzati in differenti contesti di lavoro, nella famiglia e nell'ambito della policy, nonché attraverso le loro intersezioni. L'indagine è arricchita da un'analisi storica che inserisce la questione del work-life balance in un'ottica di lungo periodo che contribuisce a spiegare e valutare forme e fasi dei mutamenti o delle persistenze in relazione al benessere delle donne e allo sviluppo del contesto di riferimento. In un dialogo ideale, i contributi del volume presentano sguardi inediti sul tema e sulle esperienze di conciliazione che si riflettono reciprocamente nelle risultanze empiriche raccolte, anche in rapporto ai diversi frames teorici.
20,00

Imprese, capitale sociale e sviluppo locale. Il contributo di forme alternative d'impresa all'accomulazione di capitale sociale

Imprese, capitale sociale e sviluppo locale. Il contributo di forme alternative d'impresa all'accomulazione di capitale sociale

Marina Albanese

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: VII-123

Il volume ha l'obiettivo di analizzare come le tipologie organizzative d'impresa possano modificare le dinamiche di accumulazione del capitale sociale. Partendo dal presupposto che la modalità con la quale si svolge l'attività lavorativa, strettamente legata alla forma organizzativa e proprietaria dell'impresa, possa influire sulle possibilità di diffusione della fiducia, necessaria alla costituzione di tale risorsa fondamentale per lo sviluppo, si analizzano le forme di produzione in cui la coordinata sociale costituisce un elemento caratterizzante dell'impresa. In tale prospettiva, si parte dallo studio delle imprese cooperative per poi analizzare un particolare tipo di impresa cooperativa, quella avente funzione sociale ed, infine, il terzo settore, con l'obiettivo di descrivere come una maggiore attenzione alle dinamiche sociali nelle strutture produttive e come le organizzazioni aventi una finalità sociale, possano influire sulle possibilità di accumulazione del capitale sociale. Gli effetti positivi derivanti dall'esistenza di tali tipologie di produzione si manifestano anche nei processi di costruzione dell'identità collettiva, svelando i nessi, non sempre scontati, tra capitale sociale e sviluppo locale e dimostrando come anche gli aspetti sociali dell'interazione umana siano capaci di generare benessere e possano costituire una risorsa per lo sviluppo.
13,00

Per una teoria economica del volontariato

Per una teoria economica del volontariato

Marco Musella, Francesco Amati, Maria Santoro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: XIV-123

Il volontariato è un fenomeno strettamente connesso alla gratuità. Sembra, perciò, destinato alla insignificanza in una società strutturata sulla produzione per il mercato e sullo scambio di equivalenti. Di lavoro volontario non dovrebbero, quindi, occuparsi gli economisti. Per il pensiero ortodosso, che ha per principio guida delle sue ricerche il self interest, il gratuito è un'anomalia, tra l'altro non molto rilevante, della quale l'economista, non deve occuparsi. Il libro si muove, invece, in direzione ostinata e contraria: propone una riflessione a tutto campo sulla diffusione in Italia del volontariato, sulla sua valorizzazione economica e sui modi nei quali la teoria economica può fornirne chiavi interpretative volte a comprenderne ruolo e funzioni in un mondo in continua e rapida evoluzione. Un mondo nel quale, oggi più di ieri, c'è bisogno del contributo del volontariato, non solo per la ricostruzione del tessuto sociale, ma anche per uno sviluppo economico dal volto umano: la logica della gratuità e della solidarietà sono antidoti indispensabili ad arginare il deserto economico e sociale prodotti da mercati senza regole e speculazione finanziaria.
15,00

Il Welfare oltre lo Stato. Profili di storia dello Stato sociale in Italia, tra istituzioni e democrazia

Il Welfare oltre lo Stato. Profili di storia dello Stato sociale in Italia, tra istituzioni e democrazia

Armando Vittoria

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: VII-144

Il Welfare State ha rappresentato per molti paesi occidentali, tra gli anni '40 e '80 del secolo scorso, la forma più avanzata di organizzazione istituzionale e la più efficace nel coniugare libertà, sviluppo ed equità sociale. L'odierna discussione sul suo futuro, oltre lo Stato e nel rinnovato protagonismo dei soggetti dell'economia sociale, rende quanto mai attuale un approfondimento sulle origini politiche e istituzionali del ed. Stato sociale e del benessere. Come stanno mutando i sistemi di Welfare dopo la fine del Welfare State, ultimo paradigma della modernità istituzionale? Che ruolo assumerà, nel caso italiano, la particolare eredità di un modello di Welfare 'ibrido' e forgiato, fin dalle origini, dall'importante contributo sussidiario proveniente dai corpi intermedi? Nella sua seconda edizione, arricchita di un capitolo sul rapporto tra Welfare democrazia e beni comuni, il volume tenta di rispondere a questi interrogativi ricorrendo all'analisi storico-istituzionale, per comprendere l'origine e l'evoluzione delle politiche e dell'amministrazione dello Stato sociale in Italia, tra intervento pubblico, decentramento, sussidiarietà, partecipazione.
14,00

Learnfare. Nuove politiche sociali e promozione delle capacità attraverso l'apprendimento permanente: attori ed utenti dei CPIA nei contesti locali

Learnfare. Nuove politiche sociali e promozione delle capacità attraverso l'apprendimento permanente: attori ed utenti dei CPIA nei contesti locali

Luca De Luca Picione

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: XI-290

Quadri interpretativi del profondo mutamento in corso nel Modello Sociale Europeo parlano di passaggio dal welfare al workfare o, in alternativa, al learnfare. Nell'esperienza danese e svedese la protezione dei lavoratori si realizza mediante un sistema di indennità di disoccupazione affiancata da programmi formativi che coinvolgono la maggioranza degli adulti dai 18 ai 65 anni. Il learnfare si configura, in questa accezione, come la promozione delle capacità attraverso l'apprendimento permanente. Se in questi paesi il lifelong learning è già un diritto per tutti, in Italia la dimensione istituzionale ed i target delle politiche presentano la novità dei CPIA, i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti, che si propongono una funzione di raccordo tra il sistema di istruzione - affidato allo Stato - con quello di formazione affidato alle Regioni. La ricerca presentata nel volume è il risultato di una curiosità sostantiva relativa ai meccanismi ed ai processi che hanno orientato l'agire sociale delle istituzioni nel percorso verso la definizione del sistema nazionale di apprendimento permanente in una prospettiva di lifelong learning. Qual è il ruolo dei diversi attori, e quali caratteristiche presentano la domanda e l'offerta di learnfare nei diversi contesti locali nei quali vengono implementate le politiche?
29,00

Progetto Scampia. Sulla questione della periferia nord di Napoli

Progetto Scampia. Sulla questione della periferia nord di Napoli

Michelangelo Pascali

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XI-252

La ricerca si occupa del problematico quartiere napoletano di Scampia. Dopo aver illustrato lo stato delle cose, soprattutto alla luce delle riflessioni teoriche e delle azioni istituzionali che si registrano da decenni, si è voluto esporre il punto di vista di chi vive o ha operato sul territorio. Oggetto di particolare attenzione è stata la percezione delle questioni sociali, dei confini della legge e della presenza delle istituzioni da parte di uno specifico ma eterogeneo nucleo di abitanti. Quanto riportato appare solo in parte confermare i contenuti della narrazione mediatica in corso da molti anni. Le "voci di dentro" testimoniano, accanto a istanze comuni ed espressioni di assoluta normalità, la persistenza di un disagio profondo e diffuso, oltre che la peculiarità di un modo di vivere e pensare, tendente alla legalità più di quanto possa apparire dall'esterno ma a forte rischio devianza. Numerosi appaiono tuttora gli elementi che possono favorire o rafforzare posizioni criminali. Malgrado la conoscenza delle difficoltà che affliggono Scampia, nonostante siano stati posti in essere interventi su più livelli da molteplici attori, le risposte sono state finora insufficienti. Emerge, da tutto questo e dallo stretto rapporto tra stigmatizzazione sociale e programmazione urbanistica del territorio, un'analisi sulla natura stessa e sul senso profondo dell’”essere periferia”, all'interno di un imprescindibile ripensamento sul modello generale di sviluppo urbano, sociale ed economico.
24,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.