Giappichelli: Forme e itinerari del diritto
«Ius persequendi iudicio quod sibi debetur». Studi sul processo privato romano
Francesco Fasolino, Giovanbattista Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il volume raccoglie alcuni saggi dedicati a specifici profili dell'attività di «ius dicere e iudicare» in diritto romano, nella convinzione che il diritto romano possa rappresentare, oggi più che mai, uno strumento di riflessione scientifica sul diritto inteso come fenomeno in perenne divenire. I contributi costituiscono tappe di un percorso di ricerca unitario, il cui filo rosso è costituito dalla comune sensibilità verso l'osmosi che il processo ha conosciuto rispetto alle condizioni materiali di vita della comunità romana e al ruolo strategico che lo stesso ha rivestito nel modellare la società. La pubblicazione si presta a diversi livelli di lettura ed è quindi rivolta tanto a studiosi esperti quanto a studenti universitari.
Dal diritto romano. Saggi scelti
Franz Wieacker
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il volume è frutto di un capillare lavoro condotto negli ultimi due anni dai docenti e studiosi di diritto romano del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari Aldo Moro e del Dipartimento Jonico della medesima Università. La traduzione dei tre saggi di Franz Wieacker, selezionati dall’opera originale, è stata sottoposta ad approfondite analisi nel corso di frequenti incontri. La comune riflessione sorta dal confronto scientifico sui molteplici profili esaminati ha poi dato vita ai contributi che precedono e seguono la traduzione. Nelle intenzioni e nell’auspicio di coloro che hanno collaborato all’iniziativa è che questo lavoro possa continuare nel tempo, al fine di agevolare la lettura di pagine fondamentali della grande Romanistica tedesca. Con la collaborazione di: A. Lovato, S.R. Alessandrì, A. Arnese, P. Cantarone, M. Casola, A. De Francesco, Y. González Roldán, D.V. Piacente, P. Starace.
L'organizzazione della giustizia tra Diocleziano e Costantino. Apparati, competenze, funzioni
Filippo Bonin
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 464
In un’ampia prospettiva storico-giuridica, che tiene conto delle notevoli differenziazioni geografiche dell’immensum corpus Imperii, in questo volume l’A. ricostruisce la configurazione assunta dagli apparati giurisdizionali in età dioclezianeo-costantiniana. In particolare, l’intento è di chiarire se e in che misura l’organizzazione della giustizia di Costantino si ponesse in una linea di continuità con il passato, nel confronto diacronico con le strutture amministrative riformate da Diocleziano e con quelle della cosiddetta “età della crisi”. L’ambito della ricerca comprende l’analisi delle prassi giudiziarie svolte nella penisola italica e nelle province, nonché quelle del tribunale imperiale, al vertice della funzione giudicante. Il lavoro mira ad approfondire l’attività degli organi di giustizia nei periodi considerati e con riguardo ai vari gradi di giudizio, e a definire i tratti fondamentali della politica legislativa dioclezianeo-costantiniana con riferimento alla giurisdizione, all’alba di una stagione ‘altra’ caratterizzata dall’avvento del Cristianesimo.
Poeniendis peccatis tres esse debere causas existimatum est
Daniele Vittorio Piacente
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
«Actionem resuscitari». Note sulla «noxa» in Gaio
Mariateresa Amabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 104
Il volume affronta l’analisi di un aspetto controverso e poco noto dell’istituto della noxae deditio. Segnatamente, si propone di fare luce sulla disputa giurisprudenziale riportata in Gai 4.78, a proposito del destino del credito derivante da un’originaria obbligazione ex maleficio, sorta da un atto illecito realizzato da un sottoposto, nell’ipotesi in cui a questo non abbia fatto seguito l’esperimento di un’azione nossale, e non ci sia stato quindi né risarcimento monetario né consegna del colpevole. Le diverse soluzioni proposte dalle due scuole sabiniana e proculiana lasciano intravedere tracce dell’antica origine della noxa e delle sue molteplici funzioni, succedutesi nel tempo, lungo quello che appare un lungo processo di ‘modernizzazione’, implicante l’abbandono della primitiva logica sacrificale e vendicativa, a favore di una più pragmatica tutela patrimoniale del credito vantato dalla vittima. Il dibattito testimoniato da Gaio pare rappresentare, in tal senso, un significativo punto di snodo, in un dato momento storico, tra passato e futuro della nossalità.
Census. Profili storico-giuridici delle attività di censimento a Roma
Giovanbattista Greco
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 264
«Nefaria secta». Sulla normativa imperiale «de Iudaeis» (IV-VI secolo). Volume Vol. 3
Mariateresa Amabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 136
Questo terzo volume della serie Nefaria Secta. Sulla normativa imperiale “de Iudaeis” (IV-VI secolo) affronta il problema della disciplina giuridica delle feste giudaiche nell'Impero romano del Tardo Antico. Una tematica alquanto complessa, dal momento che le costituzioni imperiali esaminate appaiono l'approdo ultimo di un intricato percorso storico, religioso e giuridico, che chiede di essere vagliato alla luce di fonti – romane ed ebraiche – di diversa natura. Se, da un lato, i provvedimenti imperiali volti a regolamentare la pratica delle feste israelite appaiono meno segnati dall'usuale spirito polemico, vessatorio e persecutorio delle altre leggi de Iudaeis, dall'altro pare persistere, anche in questo caso, sia pure in forme più paludate, la costante, intrinseca oscillazione della politica dell'impero romano-cristiano, nei confronti degli ebrei, tra tendenze protettive, afflittive e di controllo, all'insegna di un generale atteggiamento di delegittimazione, diffidenza e sospetto.
Titius Aristo, peritissimus et privati iuris et publici. Ricerche su un giurista di età traianea
Pia Starace
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
La personalità scientifica di Tizio Aristone ha lasciato una traccia rilevantissima in età traianea e oltre. Il richiamo al suo pensiero è alquanto frequente negli scritti dei giuristi contemporanei e posteriori. Tuttavia, sono numerosi i dubbi concernenti non solo la sua biografia, a causa delle scarne informazioni reperibili nelle fonti, ma anche la sua opera, della quale si ha soltanto una conoscenza indiretta. Intento di questa monografia è ricostruirne la fisionomia intellettuale e fornire qualche risposta ad alcuni degli interrogativi ancora aperti.
Matrimonio e volontà. Traduzione del trattato Kiddushìn del Talmud Babilonese di Luciano Baruch Tagliacozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 272
Siamo particolarmente lieti di pubblicare, tra le ricerche dell’Università di Salerno prodotte nell’ambito del progetto PRIN su “Crimine e follia nel mondo antico”, questa traduzione originale, elaborata dal Dottore Luciano Tagliacozzo, del trattato Kiddushìn del Talmud di Gerusalemme, dedicato al matrimonio.
Follia, processo e responsabilità nella Pro Sexto Roscio Amerino
Giovambattista Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 144
«Nefaria secta». Sulla normativa imperiale «de Iudaeis» (IV-VI secolo). Volume Vol. 2
Mariateresa Amabile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Prosegue, con il presente lavoro, l’analisi della legislazione imperiale de Hebraeis, iniziata con "Nefaria Secta. Sulla normativa imperiale “de Iudaeis” (IV-VI secolo) I". Oggetto di questo secondo volume è la disamina della normativa imperiale in materia di schiavitù, patriarcato ed edifici di culto ebraici. La suddivisione delle costituzioni imperiali in tali macroaree consente l’individuazione, da un lato, di alcune ‘tendenze’ da parte del legislatore romano-cristiano riconducibili a esigenze di tipo repressivo, protettivo e di controllo dell’ebraismo, dall’altro fa emergere quello che sembra stagliarsi come un imponente corpus normativo de Iudaicis rebus, un vero e proprio ius singulare sugli ebrei fiorito a partire dall’età costantiniana e infittitosi poco a poco fino a Giustiniano. La vastità di tale corpus riflette la profonda complessità dei legami intercorrenti tra la religione cristiana, i cui dogmi costituiscono quasi sempre humus e fondamento delle costituzioni imperiali in materia di giudaismo, e la religione ebraica, considerata quale microcosmo autonomo e potenzialmente pericoloso e contaminante: ‘santa radice’ del cristianesimo e al contempo ‘Falsus Israel’.

