Ferrari Editore: Il bruco

"Le lingue dell'anima", il romanzo d'esordio di Paola Nebiosi, è una favola moderna che coniuga tenerezza e passione, avventura e romanticismo. Il romanzo racconta dell'incontro inaspettato tra Mesita, giovane studentessa italiana, e Tristan, ragazzo messicano. La storia ha come sfondo le suggestioni dell'Irlanda e come leitmotiv l'amore e la perdita. Il sentimento che coinvolge e travolge Mesita e Tristan viene narrato con un linguaggio fluido e leggero, aderente ai tempi e alla realtà giovanile.

La raccolta riunisce e riordina il meglio della produzione poetica elaborata da Giuseppe Lorello dagli anni Sessanta a oggi. Un percorso di parole che si nutre di luoghi, accadimenti, echi e mormorii, mettendo insieme stagioni diverse della vita e della mente. Potrebbe dirsi un colloquio intimo dai toni malinconici, contemplativi, ma talvolta anche ironici (sia pur incapaci di tradursi in sarcasmo e in aggressività), in cui il dolore, l'amore per la vita e la speranza si alternano in un unico flusso di coscienza che attraversa il tempo. Un viaggio tra ricordi fulgidi come i diamanti e densi come la cera che assorbe gli inessenziali dettagli della memoria.

Un libro d'esordio, una magica commistione di emozioni e parole che invita a immergersi nel suono della natura, negli incanti di un bosco ma anche nei segreti delle cortecce umane.

La ricerca lirica di Vincenzina Scura Palmieri si dipana lungo un percorso di versi semplici, essenziali ma di indubbio effetto, perché il senso dell'umano pulsa come un battito intenso e delicatissimo. Come se tutto, esperienze esteriori e interiori, ricordi e pensieri, contribuissero a suscitare un bagaglio di vissuto che si traduce, tangibilmente, in composizioni poetiche. Si delinea, così, una poetica che oltrepassa la banalità del quotidiano e ne coglie il significato più profondo, per creare uno scenario in cui il silenzio lascia il posto alla parola, in cui l'inerzia lascia il posto al ritmo, come tempo sospeso in una dimensione che si rivela improvvisamente nuova e diversa.

Una raccolta di poesie che fissa stati d'animo, percezioni impalpabili, emozioni incerte ma al tempo stesso preziose. Un linguaggio cromatico e armonico unito al bisogno di evocare sentimenti che si nutrono di leggerezza. L'espressione poetica si trasforma in una sorta di strumento meditativo per osservare e osservarsi, al di là dei pensieri e delle sensazioni. È un punto di vista sicuro, un caldo rifugio in cui lasciare affiorare in superficie l'essenza del tutto e afferrare frammenti di vita. Questo l'universo poetico di Luigi Spadafora, autore alla sua prima prova letteraria, che rivela un'intima aderenza fra la sua cifra stilistica e i contenuti della sua vita emozionale.