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Feltrinelli: Universale economica. Vite narrate

Federico. Fellini, la vita e i film

Federico. Fellini, la vita e i film

Tullio Kezich

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 432

Amico personale di Federico Fellini per più di quarant'anni, il critico cinematografico del "Corriere della Sera" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. Testimone oculare, Kezich racconta il cinquantennale matrimonio con Giulietta Masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. Particolare attenzione è offerta al contraddittorio rapporto di Fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante.
15,00

Una storia quasi soltanto mia

Una storia quasi soltanto mia

Licia Pinelli, Piero Scaramucci

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2019

pagine: 224

"Questa è la storia che Licia Pinelli mi raccontò all'inizio degli anni ottanta. Era rimasta appartata, quasi silenziosa per una decina d'anni, da quell'inverno del 1969, quando la bomba fece strage alla Banca dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, suo marito Pino, ferroviere anarchico, precipitò da una finestra della questura e l'Italia scoprì che la democrazia era sotto attacco. Licia si era tenuta lontana dai riflettori concentrandosi in una tenace battaglia per ottenere giustizia dalla Giustizia. Non la ottenne. Dopo dieci anni Licia fece forza sul suo severo riserbo e si decise a raccontare di sé e di quel che era successo. Scelse lei stessa di parlare e mi chiese di intervistarla. Non fu un percorso facile, per Licia fu come reimparare a parlare e a guardare dentro se stessa dopo anni di silenzio e autocensura. Oggi, a distanza di tanto tempo, questo racconto appare come un documento di rara verità, chi vorrà scrivere la storia di quegli anni durissimi non ne potrà prescindere." (Piero Scaramucci)
12,00

Altman racconta Altman

Altman racconta Altman

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2010

pagine: 368

"Altman racconta Altman" è la storia di uno dei grandissimi registi americani, il frutto delle sue conversazioni informali con David Thompson. Altman, nato a Kansas City nel 1925 e scomparso nel 2006 a Los Angeles poco dopo l'Oscar alla carriera, è stato per lo più restio a offrire un resoconto completo della propria lunga carriera, ma in questo libro si abbandona piacevolmente a un dialogo che ne ripercorre l'intero percorso artistico. Partendo dagli esordi, come factotum in uno studio cinematografico, narra dei primi documentari, dell'esperienza in televisione, dei film fatti come regista e poi come produttore, racconta con entusiasmo della vita sul set che è il suo vero elemento, di come nascono i film e della genesi delle loro idee da intuizioni improvvise, della sua libertà dai copioni nelle riprese, dell'importanza per lui dell'indipendenza nella creazione e nella produzione, della passione per il suo mestiere. Un mestiere dove contano l'atto del fare e il divertimento, e che lui stesso sintetizza così: "Per me girare un film equivale a fare castelli di sabbia". Genio ribelle, provocatorio, trasgressivo, ma che ha goduto del rispetto e dell'ammirazione di tutti, ha legato il suo nome a opere inimitabili e indimenticabili, che hanno il sapore della genuinità artigianale e insieme il tocco dell'arte, come l'esilarante "M.A.S.H.", il corale "Nashville", lo sconcertante "Quintet", il dissacrante "America oggi", fino agli ultimi "Gosford Park" e "Radio America".
12,00

I miracoli della vita

I miracoli della vita

James G. Ballard

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 227

Tutta l'opera di James G. Ballard è un'autobiografia segreta. Utilizzando se stesso come lente su cui far convergere i raggi della contemporaneità, Ballard ha costruito una delle mappe più acute dell'immaginario tardomoderno: media landscape e geometrie dell'atrocità, tecnologia e sessualità. Ma ha sempre tenuto nascosta quella lente. Adesso la svela, in questa straordinaria autobiografia. Solo adesso, che si sente vicino alla fine, può raccontare direttamente la sua infanzia a Shanghai, i lunghi anni dell'apprendistato alla vita nel campo di prigionia di Lunghua, la morte prematura e insensata della moglie, la dedizione ai figli. Come ogni autobiografia, neanche questa racconta la "verità", inaccessibile per definizione, ma diventa un'inestimabile chiave di lettura per tutti gli altri suoi libri.
9,00

La sconcia vita di Charles Bukowski

La sconcia vita di Charles Bukowski

Jim Christy

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 109

La biografia di un autore cult, la vita e le immagini del più famoso scrittore underground in lingua inglese. Il caso e il fenomeno Charles Bukowski: il ragazzo battuto dal padre, bevitore già a tredici anni, il duro ribelle sfregiato dall'acne, l'impiegato delle Poste, l'uomo dai mille lavori, il modesto factotum che ha conosciuto le esperienze più sordide e gli ambienti più malfamati per poi diventare un miliardario, è ormai un'autentica leggenda. Il suo lavoro - crudo, grezzo, schietto e spassoso - ha immediatamente trovato imitatori, emulatori, fan e insieme detrattori. E lui faceva scandalo, si attirava amori e odi, si presentava come un personaggio su cui inevitabilmente ci si divide. Jim Christy ha cercato di mettere un po' d'ordine nelle dicerie sorte attorno alla sua vicenda personale, per poter scrivere con partecipazione e simpatia dell'uomo, del mito, dell'opera. A completare il ritratto concorrono le ventiquattro fotografie scattate da Claude Powell, amico, confidente e compagno di sbronze dello scrittore.
7,00

Gandhi

Gandhi

Christine Jordis

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2008

pagine: 253

Al volgere del xx secolo, l'imperialismo britannico è ancora estremamente vitale e l'India è immersa nella povertà, logorata dal tributo di sangue, fatica, lacrime e sudore. Poi è venuto Gandhi. L'individuo che avrebbe cambiato il destino di un paese e che avrebbe esercitato la sua influenza sul mondo intero era un ometto dal fisico cagionevole, ma aveva dentro di sé una forza d'acciaio. Anche quando si presentava nudo nel suo perizoma, emanava grande fascino e suscitava sacro rispetto. Parlava in modo semplice, diceva solo l'essenziale, e avvinceva per la sincerità. Fu molto criticato in vita da chi temeva si vedesse in lui un santo o un eroe, da chi non condivideva l'insistenza sulla dimensione religiosa ed etica della politica, da chi non comprendeva le potenzialità di questa strana miscela di ascetica spiritualità e pratica concretezza. Si è variamente interpretata la sua complessa personalità, considerandolo ora un martire cristiano, ora un leader secolarizzato; ogni epoca, ogni biografo, ogni storico ha avuto il suo Gandhi. Resta il fatto che l'India ebbe fiducia in lui, per milioni di indiani egli era l'incarnazione della verità e possedeva lo straordinario potere di rendere possibile l'impensabile; e furono con lui personaggi come Nehru e Tagore, che gli diede l'appellativo di Mahatma, "grande anima".
12,00

Nina Simone. Una vita

Nina Simone. Una vita

David Brun-Lambert

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2010

pagine: 439

II suo vero nome era Eunice Waymon, ma nell'America segregazionista degli anni trenta per affermarsi dovette ribattezzarsi Nina (come bambina in spagnolo) Simone (come l'ammirata Simone Signoret). Avrebbe voluto entrare al conservatorio e diventare la prima concertista di musica classica nera, ma proprio il colore della sua pelle glielo impedì. Divenne quindi cantante jazz per caso. Ma, pianista prodigiosa e voce potente qual era, conobbe un successo folgorante, grazie anche alle grandi capacità sceniche. Nella sua ben documentata biografia di Nina Simone, David Brun-Lambert si sofferma tanto sulla figura pubblica della straordinaria musicista e dell'impegnata militante politica, quanto su quella privata della donna vulnerabile, che andò incontro a delusioni e sconfitte, e conobbe la solitudine, soprattutto negli ultimi anni di vita. Attingendo tra l'altro all'autobiografia di Nina Simone e alle testimonianze di figure a lei vicine (manager, musicisti, amici intimi, avvocati, oltre ad artisti come Charles Aznavour o Toni Morrison), ma anche alle parole di persone meno celebri che l'hanno conosciuta e hanno lavorato con lei, l'autore offre un ritratto a tutto tondo del suo personaggio, al di là dei cliché. La componente artistica e musicale riveste una grande importanza nel libro, ma non mancano anche notazioni sulla militanza politica, a fianco del Movimento per i diritti civili dei neri a partire dagli anni cinquanta e sessanta.
12,00

Una storia quasi soltanto mia

Una storia quasi soltanto mia

Licia Pinelli, Piero Scaramucci

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 200

"Questa è la storia che Licia Pinelli mi raccontò all'inizio degli anni ottanta. Era rimasta appartata, quasi silenziosa per una decina d'anni, da quell'inverno del 1969, quando la bomba fece strage alla Banca dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, suo marito Pino, ferroviere anarchico, precipitò da una finestra della questura e l'Italia scoprì che la democrazia era sotto attacco. Licia si era tenuta lontana dai riflettori concentrandosi in una tenace battaglia per ottenere giustizia dalla Giustizia. Non la ottenne. Dopo dieci anni Licia fece forza sul suo severo riserbo e si decise a raccontare di sé e di quel che era successo. Scelse lei stessa di parlare e mi chiese di intervistarla. Non fu un percorso facile, per Licia fu come reimparare a parlare e a guardare dentro se stessa dopo anni di silenzio e autocensura. Oggi, a distanza di tanto tempo, questo racconto appare come un documento di rara verità, chi vorrà scrivere la storia di quegli anni durissimi non ne potrà prescindere." Piero Scaramucci
8,50

Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia

Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia

Edward W. Said

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 328

Edward W. Said resta tra gli intellettuali più stimati del nostro tempo, per l'importanza dei suoi studi critici ma anche per la coraggiosa militanza in difesa dei diritti umani. Nasce a Gerusalemme nel 1935, erede di una ricca famiglia palestinese cristiana, e conduce i suoi primi studi nel prestigioso Victoria College del Cairo. Il futuro re di Giordania Hussein e Omar Sharif sono tra i suoi compagni. Ma il giovane Edward rifiuta il modello educativo dei cosiddetti Wog (Westernised Oriental Gentlemen) e incoraggiato dal padre, imprenditore ambizioso ed esigente, si trasferisce in un college del Massachusetts. Nel 1948, dichiarato lo stato di Israele, la sua famiglia è espropriata di tutti i beni. Edward decide di combattere per i diritti del popolo palestinese, per uno stato binazionale, laico e democratico. Diventa un rifugiato politico. Vita intensa la sua, brillante ma anche scomoda, segnata dalla sofferta condizione dell'esilio ma anche da una ricchissima esperienza, in bilico tra i luoghi più prestigiosi della cultura occidentale e un Medioriente agitato da ingiustizie e conflitti. Un'autobiografia che contiene l'avventura degli incontri e delle idee ma anche la drammaticità della lotta e dell'esclusione. Al suo apparire, quest'opera ha suscitato un feroce dibattito sui giornali americani, israeliani e inglesi, come a dimostrare che l'infaticabile impegno di Said continua ancora a generare fecondi insegnamenti e inquietudini. Un testamento spirituale.
12,00

I migliori anni della nostra vita

I migliori anni della nostra vita

Ernesto Ferrero

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 214

La storia degli anni d'oro della casa editrice Einaudi attraverso il racconto di uno dei suoi più prestigiosi collaboratori. Una sequenza di ritratti di figure come Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Italo Calvino, Davide Lajolo, Carlo Emilio Gadda, Leonardo Sciascia, Primo Levi, Gianfranco Contini, Delio Cantimori, Carlo Dionisotti. Le speranze, le ambizioni, le passioni di un editore. "I migliori anni della nostra vita" è a suo modo un libro epico, e come tutti gli epos si porta appresso un valore di esemplarità cui le nuove generazioni hanno diritto di accedere. Ferrero, saggista e scrittore, è stato direttore editoriale di Einaudi e Garzanti, e direttore letterario di Mondadori. Dal 1998 è direttore della Fiera del Libro di Torino.
8,00

Dino. De Laurentiis, la vita e i film

Dino. De Laurentiis, la vita e i film

Tullio Kezich, Alessandra Levantesi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 352

Figlio di un pastaio di Torre Annunziata, commesso viaggiatore nell'Italietta degli anni trenta, allievo attore senza vocazione. Poi, a vent'anni, la grande intuizione: "nel cinema, chi vuol mettersi in luce sceglie la zona d'ombra". Nasce da qui la leggenda di uno dei più famosi produttori cinematografici del mondo. Da oltre mezzo secolo basta il nome (inventato) di Dino per evocare megaspettacoli e capolavori consacrati nella storia del cinema, ma anche film vedi e getta, stabilimenti creati dal nulla, vertiginosi giri di capitali, scrittori, cineasti e divi usati come materiali da costruzione nella fabbrica del successo, trionfi e cadute in un ininterrotto susseguirsi di risurrezioni. Produttore di pellicole come "Riso amaro", "Guerra e pace", "La Bibbia", "Serpico", "King Kong" e il più recente "Hannibal", vincitore di due Oscar con i film di Fellini "La strada" e "Le notti di Cabiria" e del prestigioso Premio Thalberg alla carriera (2001), De Laurentiis è il classico self-made man che ha saputo associare lo stile continentale al pragmatismo yankee, affermandosi tra Europa e Stati Uniti. Questo è l'incredibile romanzo della sua vita, dei suoi cinquecento film e dei suoi tre matrimoni.
12,00

Memorie estorte a uno smemorato. Vita di Gillo Pontecorvo

Memorie estorte a uno smemorato. Vita di Gillo Pontecorvo

Irene Bignardi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 205

Anche se racconta la vita di Gillo Pontecorvo, il regista di "Kapò", di "La battaglia di Algeri", di "Queimada", questo non è, o non è soltanto, un libro di cinema né, tantomeno, una biografia "oggettiva", ma piuttosto una sorta di autoritratto. Con lui, Gillo Pontecorvo, che racconta i suoi ricordi, e Irene Bignardi che mette da parte il suo ruolo di critico per interrogare e provocare l'amico, riproponendo le memorie pontecorviane in una cronaca che segue settantanove anni molto speciali, intessuti di incontri e amicizie ancora più speciali: da Enrico Berlinguer, giovanissimo subito dopo la guerra, a Marlon Brando sul set di "Queimada"; da Giorgio Amendola a Torino nel suo primo comizio "libero" a Fabio Picasso che si diverte alle spalle di due avidi galleristi; da Pietro Ingrao che arringa la folla il 26 luglio 1943 a Roman Polanski, compagno di bohème romana. E attraverso la voce di Pontecorvo, tradotta da Irene Bignardi in terza persona, prende ritmo e forma il romanzo di una vita che, ironica e lieve, incrocia alcuni dei grandi eventi del ventesimo secolo.
10,00

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