fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 8
Vai al contenuto della pagina

Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA

Le cose che ci salvano

Le cose che ci salvano

Lorenza Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 320

Gea abita in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. Ha ventisette anni e si arrangia come tuttofare. Crede nel riciclo e nel dare nuova vita alle cose che aggiusta e che distribuisce, insieme a pillole per lo spirito – poesie, origami –, nell’ambito della sua “economia circolare di quartiere”. Vive sola, ma ha dei buoni amici, come l’ottantenne pseudo-portinaia o il tredicenne che sogna di diventare autista di corriera. Nessuno però, della sua età. Perché Gea nella sua età non ci si ritrova. Così come non si ritrova nel mondo. Forse perché è cresciuta in un posto sperduto, con un padre ossessionato dalle catastrofi che la obbligava a prepararsi sempre al peggio? Cominceremo a scoprire il suo segreto grazie al Nuovo mondo, una vecchia bottega di rigattiere che viene rilevata e messa in vendita. Gea si imbarcherà in una nuova missione: salvare il negozio a ogni costo. Perché tutto ciò che salviamo finisce a sua volta per salvare noi, magari dandoci il coraggio di ritagliarci il nostro spazio nel mondo.
13,00

Le cose che bruciano

Le cose che bruciano

Michele Serra

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 176

Furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, Attilio abbandona la carriera politica e si ritira in montagna, fra boschi e trattori. Condivide le sue giornate con la piccola comunità agreste che lo circonda: la vita all’aperto è la sua guarigione. Ma i ricordi incombono. Hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle occasioni perdute quando viveva in società. E hanno l’ingombro fisico degli oggetti che il passato ha accumulato attorno a lui. Casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati, cianfrusaglie. Il canapè di zia Vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che Attilio considera un esercito invasore. Vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare roghi, per ridurre in cenere il lascito delle vite altrui. Sogna leggerezza, un cammino più spedito, più libero, sollevato dal ricatto della memoria. Fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara. Attraverso l’eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, Michele Serra guarda allo spirito dei tempi facendone emergere la rabbia, l’inconcludenza, la comica mediocrità. Ma anche le piccole illuminazioni che salvano la vita.
10,00

Canti del caos

Canti del caos

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 1088

“Lettore irredento, se tu sei uno di quelli che aspettano ancora il capolavoro, ho qui per te uno scrittore altrettanto idiota che si è messo in testa di scrivere un capolavoro.” Questa frase, pronunciata dal Gatto, l’editore che prende la parola all’inizio del romanzo, è la descrizione più efficace per un libro che resiste a ogni riassunto e per l’impresa che Antonio Moresco ha compiuto scrivendolo. Tutto prende avvio dal rapporto fra l’editore, appunto, e l’autore che per lui sta scrivendo un romanzo. Ma presto le vicende dei personaggi e quelle del romanzo in lavorazione si mescolano e si confondono, travolgendo chi legge in una vertigine centrifuga ed esplosiva, in cui la narrazione procede per valanghe che sembrano prefigurare i differenti livelli di un multiverso. La scrittura di Canti del caos esige dal lettore la disponibilità ad abbandonarsi, a farsi attraversare da eventi estremi e disturbanti. Ma è una disponibilità che viene ripagata, e negli anni questo libro è diventato una vera e propria opera di culto per quanti, soprattutto fra i giovani, hanno saputo riconoscere, dietro l’oltranza, il fascino commovente della delicatezza ferita. Canti del caos è un’opera ardita ed esorbitante, un oggetto alieno nel panorama della letteratura italiana contemporanea, come dichiara il prestigioso blog The Untranslated: “Se Ulisse rappresenta l’apice del modernismo e L’arcobaleno della gravità l’apice del postmodernismo, Canti del caos è la grande novità per la quale ancora non abbiamo un nome”.
25,00

Contro un mondo senza amore

Contro un mondo senza amore

Susan Abulhawa

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 368

Nahr è rinchiusa nel Cubo: nove metri quadrati di cemento armato levigato, con sistemi di alternanza di luce e buio che nulla hanno a che vedere con il giorno e la notte. Trascorre le sue giornate in isolamento, e il mondo fuori la chiama terrorista e puttana; alcuni forse la definiscono una rivoluzionaria o un esempio. Ma la verità è che Nahr è sempre stata molte cose e ha avuto molti nomi. È una ragazza che ha imparato, presto e dolorosamente, che quando sei un cittadino di seconda classe l’amore è solo un tipo di disperazione; ha imparato, sopra ogni cosa, a sopravvivere. Cresciuta in Kuwait da rifugiati palestinesi, arriva con le scarpe sbagliate in un paese, la Palestina, che conosce a malapena e lì trova obiettivi, passione politica, amici. Sogna di incontrare l’uomo perfetto, crescere il loro figlio e aprire un salone di bellezza. Incontra invece gli occhi scuri di Bilal, che le insegna a resistere, che prova a salvarla ma quando è già troppo tardi, quando l’occupazione è ovunque e da quella vita Nahr non vede via di fuga. Un romanzo potente, che ricostruisce il ritratto unico di una donna palestinese che, anche imprigionata in una gabbia senza sbarre, rifiuta di essere una vittima.
13,00

Il mare in salita. Da Sanremo a Dolcedo passando per i bricchi

Il mare in salita. Da Sanremo a Dolcedo passando per i bricchi

Rosella Postorino

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 208

“Ecco, dipende dal fatto che sono italiana. Che sono calabrese. Che sono ligure. Dipende da me. Se la Riviera è un romanzo, anzi tanti romanzi non scritti – romanzi solo all’inizio, o solo alla fine, o solo nel mezzo – dipende da me.” La Riviera dei Fiori è un corteo di paesi lungo una strada a picco sul mare, dove si vive in apnea aspettando l’estate. Una cascata di borghi aggrappati alle colline, stesi al sole come lucertole, in procinto di scivolare. Case addossate come squame di una pigna, grovigli di carugi, cattedrali di ulivi: per conquistare la cima non puoi avere fretta, devi imparare a respirare. La Riviera dei Fiori sembra l’Italia: ci sono il cemento, le alluvioni, la ’ndrangheta, i ghetti albanesi e nordafricani. Ma è più dell’Italia: è un racconto apocalittico, risorgimentale, un racconto della Resistenza, una fiaba.
11,00

Piuttosto che morire m'ammazzo

Piuttosto che morire m'ammazzo

Guido Catalano

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Nonostante quel che il titolo lascerebbe immaginare, questa raccolta di poesie non dedica grande spazio alla morte. Parla soprattutto d’amore. Amore per una ragazza che sbuccia le ciliegie. Amore per tutte quelle donne che, puntualmente, si innamorano di un Fernando. Per quei corpi che sono isole lontane e segrete, dalle quali non si vuole essere salvati. Per chi, in uno slancio miracoloso, ci permette di dimenticare la nostra “estrema / imbarazzante / odiosa / mortalità”. Si parla, però, anche di gatti – anzi, di malincogatti. Si parla di poesia, che non si sa dove sia andata a finire, forse nel terzo cassetto. Si parla di un ultimo treno per la California. Si parla di sogni, di api e di gonne svolazzanti. E, allora, se si parla d’amore e di vita, si parla, forse inevitabilmente, anche di morte. Della propria, di quella di chi si ama. Di un funerale che funerale non è, perché il presunto defunto è ancora vivo ed è fuggito con Elvis e Marilyn. In una serie di giustapposizioni volontariamente sgraziate e sbilenche nonché immancabilmente vivide e seducenti, Guido Catalano costruisce un libro che racconta della sua vita e dei suoi ricordi, che sono, in realtà, i ricordi di tutti.
10,00

Sul buon giornalismo. Conversazioni con John Berger e Ryszard Kapuscinski

Sul buon giornalismo. Conversazioni con John Berger e Ryszard Kapuscinski

Ryszard Kapuscinski, John Berger

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 128

Il lavoro del giornalista è cambiato enormemente nel corso degli ultimi trent’anni. Molti degli aspetti tecnici che formavano la quotidianità di un reporter alla fine del XX secolo – appunti su carta, articoli dettati al telefono, comunicazioni inviate via telegramma o fax – sono ormai scomparsi. Eppure, le motivazioni, i sacrifici, le decisioni alla base del lavoro sono rimasti gli stessi. In questi tre dialoghi raccolti da Maria Nadotti due grandi figure che hanno attraversato il Novecento riflettono sui modi e le strade dell’indagine e della narrazione. Ryszard Kapuściński, imprescindibile maestro del reportage, ricorda la scelta etica che ha guidato la sua vita professionale; riflette sulla necessità dell’esperienza diretta e del rischio, sull’attenzione per le fonti – soprattutto per le persone – e sui vantaggi dell’anonimato sul campo, sul rapporto tra giornalismo, potere e indipendenza. Una riflessione a cui dà avvio, nel primo colloquio, un altro grande maestro del Novecento: John Berger. Scrittore, pittore, critico d’arte, uomo allenato a cogliere la verità celata negli aspetti minimi del quotidiano, Berger affianca il suo punto di vista di “contadino” stanziale a quello del “marinaio” Kapuściński in perenne movimento. E lascia indicazioni preziose per qualsiasi aspirante giornalista, e per chiunque scriva: “un invito ad ascoltare per poi trovare una stanza per la storia, l’abitazione del racconto, dove si entra per scriverlo”.
12,00

Qualcosa per sé. Teatro 2006-2023

Qualcosa per sé. Teatro 2006-2023

Cristina Comencini

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 272

Madri, mogli, figlie, sorelle. Le donne che Cristina Comencini mette in scena in questa raccolta sono tutte parte di reti di relazioni che le definiscono ma in cui si sentono talvolta soffocare. È da questa limitazione che tutte cercano una via d’uscita: tragica o comica, temporanea o definitiva, la strada che ognuna trova è diversa e unica, e interroga il lettore. Scritti nell’arco di vent’anni e riuniti qui per la prima volta, questi cinque testi teatrali si saldano perfettamente a comporre un mondo dentro cui sbirciare per studiare i grandi temi dell’amore, del dolore e dei rapporti umani. Il confronto fra generazioni in Due partite; le incomprensioni fra parenti e fra persone di diverse nazionalità in Est-Ovest; le divergenze e gli inaspettati punti di contatto fra sessi ed età differenti sui temi dell’amore e delle relazioni in La scena; il radicale cambiamento delle abitudini quotidiane, fra rivoluzione tecnologica e inedite modalità di vivere i legami, in Tempi nuovi; la riflessione sui ruoli che fin dall’infanzia ci vengono attribuiti in famiglia, e sul modo in cui plasmano la nostra vita, nell’inedito I turni. Ogni donna porta con sé il suo particolare dolore, il suo specifico rovello, ma in ciascuna, a prescindere dall’età, arde una passione mai sopita, uno slancio a realizzare la visione di cui parla Rilke in una sua poesia: “Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, / il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile, / ma qualcosa per sé, / qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine, / ma solo a vita reale: l’umanità femminile”.
14,00

Pancetta

Pancetta

Paolo Nori

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

Qui si parla di una città che si è chiamata nel tempo Pietroburgo, Pietrogrado, Leningrado e Pietroburgo. E di due ragazzi che c’erano arrivati nel 1912 per studiar matematica ma non gli interessava, la matematica, gli interessava diventar dei poeti, e in pochi mesi avevan fatto su una raccolta di poesie che, se fosse uscita qualche settimana prima, sarebbe stata rivoluzionaria e avrebbe cambiato la poesia russa del Novecento, e invece è uscita qualche settimana dopo e loro alla fine hanno rinunciato alla poesia son diventati oscuri funzionari di polizia e oscuri pope di provincia la cui gloria maggiore dicon sia stata essere entrati a volto coperto a casa di Majakovskij e avergli dato un fracco di legnate, ma chissà se è vero. E si parla poi di un poeta che, nel 1912, ha scritto una poesia che dice ‘Quando stanno morendo, i cavalli respirano / Quando stanno morendo, le erbe si seccano, / Quando stanno morendo, i soli si spengono, / Quando stanno morendo, gli uomini cantano delle canzoni’.
11,00

Delfini

Delfini

Banana Yoshimoto

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 176

Kimiko, giovane scrittrice di romanzi d’amore, esce con Goro. Una sera, dopo una visita all’acquario di Tokyo per vedere i delfini, fanno l’amore, ma Kimiko capisce subito che la loro storia non ha futuro; Goro convive infatti con un’altra donna, più grande di lui e dalla quale non vuole separarsi. Kimiko decide allora di abbandonare Tokyo per trovare rifugio in un tempio vicino al mare, dove conosce Mami, ragazza dalle doti soprannaturali. È da lei che viene a sapere di essere incinta. Le notti, i sogni di Kimiko si popolano di delfini, meravigliose creature che l’accompagnano, insieme ad Akane, la bambina che porta in grembo, verso un futuro che non si era immaginata. Un romanzo molto intimo, quasi privato, dove brilla ancora una volta la capacità di esplorare e mappare il mondo delle emozioni con cui Banana Yoshimoto ha conquistato i lettori di tutto il mondo.
10,00

Apri gli occhi

Apri gli occhi

Matteo Righetto

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Questa è la storia di Luigi e Francesca, che si conoscono quando hanno ventisette e ventiquattro anni. È la storia della loro famiglia, di come è nata e cresciuta, ma anche della sua distruzione. E del tentativo, vent’anni dopo, di rimettere insieme i pezzi. Di ricordare un momento di felicità che non tornerà più e sul quale, ancora, pendono dolorose domande. In un viaggio dalla città alle montagne del Latemar, durante un giugno piovoso, inizia una intima e accidentata escursione dentro il loro passato, nella profondità inconfessabile di quei momenti drammatici che hanno scandito gli ultimi anni della loro vita, e di quella di Giulio. E tentano di aprire, ancora una volta, gli occhi, ripetendosi quella formula magica che aveva fino ad allora significato stupore e gioia. La fatica e la bellezza autentica della montagna, con i ricordi e i curiosi personaggi che porta con sé, diventa allora l’unico modo che i protagonisti hanno per far fronte alla tragedia che li ha colpiti, e per tirare le fila di un incomprensibile epilogo. Capace di condensare intensi frammenti di memoria lontani nel tempo, legandoli indissolubilmente all’anima dei protagonisti, Matteo Righetto costruisce il romanzo di una famiglia ai nostri giorni, in cerca di nuovi equilibri e possibili redenzioni.
10,00

L'eterna gioventù

L'eterna gioventù

Maurizio Maggiani

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 288

Questa è una storia di eterna rivolta, di molte vite e gesta, vite che non hanno avuto voce e vite la cui alta voce è stata dimenticata. Una storia che attraversa epoche e oceani e continenti, guerre e rivoluzioni, da Genova a New York a San Pietroburgo, da Domokos a Sidone. La Canarina conosce ogni storia e ogni storia ha vissuto, un personaggio di pura leggenda: il suo nome è quello delle giovani donne che nella Grande Guerra lavoravano nell’industria bellica al munizionamento, perché il tritolo ne tinteggiava di giallo il viso e le mani. Aveva sedici anni la Canarina, quando nascondeva sotto le unghie dei piedi qualche grano di quel composto micidiale, sottraendo ogni giorno un po’ di guerra alla guerra. Suo nipote, l’Artista, la Storia e le storie le dipana, attraverso una progenie di figli unici che sfiorano le vite di Garibaldi e Anita, Antonio Meucci, Emma Goldman, Gaetano Bresci, Carlo Tresca, Sandro Pertini e tanti altri ancora. Maurizio Maggiani scrive il grande romanzo della rivolta libertaria, dedicandolo all’oggi, ai molti che vivono senza un mito di collettiva identità che li affratelli, ma credono ancora alla costruzione di un sogno di promettente bellezza. Un incitamento appassionato a partecipare della leggenda, a costruirne nuovi capitoli, a sentirsene eredi.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.