Fazi: Le strade
Un lungo viaggio
Rohinton Mistry
Libro
editore: Fazi
anno edizione: 1999
pagine: 424
Bombay, 1971: l'India è in guerra con il Pakistan. Gustad Noble, ligio impiegato di banca tutto dedito alla famiglia, è la sola voce ragionevole nella comunità in cui vive e il suo forte senso morale spicca tra i mille drammi di cui sono protagonisti i suoi litigiosi vicini. Pian piano, però, vede la sua modesta vita sgretolarsi. La figlia più piccola si ammala e non guarisce, un figlio amoreggia con la figlia di un vicino con cui il protagonista si scontra ferocemente per banali questioni, il maggiore si ribella alle ambizioni che il padre coltiva per lui e se ne va di casa. Ma un giorno Gustad riceve una lettera da un vecchio amico che gli chiede di aiutarlo in quella che all'inizio sembra una missione eroica.
Brenda e Plotino
Fabio De Propris
Libro
editore: Fazi
anno edizione: 1998
pagine: 208
Chi è Plotino? Il fratello stupido di Platone, come viene chiamato, da sua sorella Brenda? O forse un adolescente geniale seppure perso nella solitudine e nella meditazione? La sua è una famiglia come tante, composta da persone sensibili e indifese, egoiste e irresponsabili, bizzarre e infelici, spezzata dal gesto di Giuliana, che abbandona il marito chitarrista per fuggire con un indiano più giovane di lei inseguendo una straziante felicità. I figli non condannano quel gesto, lo commentano e reagiscono attraverso il loro modo di essere così diverso eppure così vicino. Brenda è aderente alla vita, con saggezza vive il suo tempo e la sua età accettando il mondo per quello che è. Plotino alla fine tenterà il suicidio e romperà il cerchio della solitudine.
Verso casa
Dermot Bolger
Libro
editore: Fazi
anno edizione: 1997
pagine: 352
"Non è sufficiente nascere in un posto per sentirsi a casa. La propria casa si trova là dove non sono più necessarie spiegazioni e si diventa finalmente se stessi". Animali braccati e indifesi, Hano e Katie, i protagonisti di questo romanzo di Dermot Bolger, chiedono alla vita solo un rifugio che metta fine al movimento di una fuga disperata. Il delitto che hanno commesso li ha esiliati per sempre ai confini dell'esistenza sociale, ma la loro perdita d'innocenza ha radici ben più profonde di quell'ultimo gesto irrevocabile. È stato il carattere criminale del Potere, disgustosa maschera di viltà e pulsione omicida, a spingerli oltre il bordo, in quella terra di nessuno dove brilla incerta, miraggio della notte, la promessa di uno scampo.

