Fandango Libri: Galleria Fandango
E se andassi in paradiso
Manuela Falorni
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 147
Manuela Falorni sino al 1992 è una modella che calca le scene delle passerelle internazionali più importanti, è sposata con il campione di pugilato Nino La Rocca, e vive con una verve originalissima la sua professione: moda, televisione, spettacolo. Manuela è nell'animo profondamente esibizionista, e per questo ricerca continuamente l'emozione di farsi divorare dagli occhi degli spettatori. La prima esperienza di strip avviene per gioco agli inizi degli anni Novanta. Da allora in poi non scenderà più dal palco e verrà conosciuta come la Venere Bianca. Oggi Manuela è una spogliarellista e una pornostar internazionale, ha 51 anni ma gira ancora l'Italia dei night club esibendosi nei suoi spettacoli che richiamano un nutrito gruppo di fan. Fiera della propria età porta avanti con convinzione un lavoro che ha intrapreso a 33 anni, quando la maggior parte delle sue colleghe si è ritirata. Questo libro è il romanzo della sua vita, dove si intrecciano le vicende felici e dolorose di una donna che racconta la sua parabola in un paese formalmente bigotto, ma sostanzialmente libertino. Un racconto che inizia alla fine degli anni Settanta e arriva ai giorni nostri toccando i cambiamenti del costume di un'Italia dalle facce contraddittorie in cui una donna esibizionista, ma autentica anche se pornostar, può essere una buona mamma e, perché no, aspirare anche al paradiso.
Accanto alla tigre
Lorenzo Pavolini
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 243
Lorenzo è uno scrittore alle prese con teatro, riviste, radio e crede di possedere una visione politica consolidata. Vive a Roma nel quartiere Esquilino. Lì si mescolano due idee molto diverse dell'Italia contemporanea: quella multietnica, del mercato di piazza Vittorio e dei negozi cinesi e quella nazionalista rappresentata da un centro sociale di estrema destra. In quel pezzo di Italia c'è un altro dissidio, quello che Lorenzo coltiva sin dall'adolescenza dentro di sé, un dissidio che affonda le radici nel suo cognome. Lo stesso del nonno Alessandro, raffinato intellettuale ma soprattutto fascista implacabile, fondatore delle Brigate nere e anima della Repubblica di Salò. Lorenzo scopre chi era suo nonno a scuola, quando vede su una pagina del libro di storia una foto, quella immagine di piazzale Loreto, in cui Benito Mussolini, Claretta Petacci e gli altri gerarchi sono appesi a testa in giù. Tra loro un uomo a torso nudo pende sotto una pensilina su cui è scritto in stampatello: Pavolini. Tanti anni dopo l'autore prova a capire chi sia stato veramente suo nonno, cosa lo abbia spinto a cavalcare con tanta ostinazione la sua tigre. Ricostruisce così una storia fatta di reticenze, conflitti e timori riguardo il rapporto tra lui, la sua famiglia e l'eredità di quel cognome. Un romanzo di memorie e passione che attraversa l'Italia di questi anni dove ancora la notte giovani mani scrivono sui muri la scritta "Pavolini eroe" e le sue frasi celebri sono slogan di nuovi estremismi.
Caina
Davide Morganti
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2009
pagine: 163
Vincenza è sempre impeccabile e meticolosa nel suo lavoro, lo fa bene ed è richiestissima, ma solo quando è incinta. Di mestiere fa il killer, uccide con freddezza e agisce con disprezzo, perché Vincenza oltre a essere spietata ha un animo xenofobo, violento, e un odio viscerale per tutto ciò che non appartiene alla sua lingua e alla sua pelle. Per Vincenza uccidere è "come pulire una stanza sporca e mettere un poco d'ordine". Emilia, sua madre, è una donna ambigua e sensuale che si porta dietro un legame misterioso con la figlia, un filo grigio fatto di amore e tensioni, rabbia e passione, sangue e salvezza. Vincenza nelle sue giornate viene ossessionata da voci che nessuno sente, sono i morti murati nel cemento, che si lamentano con lei. Sembra non avere cuore, finché non perde la testa per un egiziano dalla vita sospetta. Emilia non è da meno, è piena di morbosità, anche se queste sembrano riguardare soprattutto il suo asfissiante rapporto con la figlia e il suo giovane innamorato.
Nomi, cose, città. Viaggio nell'Italia che compra
Arnaldo Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2009
pagine: 209
Italia 2009. Nonostante la crisi l'italiano medio è ancora un consumatore da primato. Compra e vende, spesso, senza avere i soldi per farlo. Attraverso otto reportage dallo sguardo lieve e ironico Greco racconta questo aspetto del paese impazzito. Un viaggio con il quale scopriamo tic, mode, novità, luoghi assurdi e manie, ma anche lati meno illuminanti del nuovo consumismo. Un incredibile centro commerciale del napoletano, Vulcano Buono, che si pone di far concorrenza al Vulcano cattivo, le boutique dell'alta cucina e i mercati di quartiere del milanese. Cosa comprano gli italiani appena superato il confine di Austria e Slovenia, i mercati di una cittadina di provincia dopo l'arrivo delle badanti, quali prodotti scegliamo per i neonati e come, appena nato, un neonato diventi un consumatore, la spesa su internet, la corsa isterica al cibo "che fa bene", l'Italia del tempo libero e i suoi mille Festival. Tra un bordello sloveno, una bancarella di frutta sudamericana nel centro di Milano, un felice reparto di neonatologia e la casa di una vecchietta che vive con la sua ucraina, storie dall'Italia di oggi che compra, cambia abitudini, ma non si arrende.