Fabrizio Serra Editore: Studia erudita
Basco ed etrusco. Due lingue sottoposte all'influsso indoeuropeo
Massimiliano Canuti
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2008
pagine: 256
Questo volume si pone come obiettivo principale la risoluzione delle problematiche inerenti i rapporti tra lingue indoeuropee ed etrusco. Tramite lo studio di una lingua, il basco, isolata geneticamente, tipologicamente affine all'etrusco, tutt'ora parlata e sottoposta alle medesime pressioni linguistiche indoeuropee, si cerca di spiegare le analogie e le numerose divergenze che legano l'etrusco, lingua pressoché isolata, alla famiglia che comprende il latino e le altre lingue italiche. Se la non appartenenza dell'etrusco alla famiglia indoeuropea pare già stabilita nella disputa tra Corssen e Deecke, vinta da quest'ultimo, nella seconda metà del XIX secolo, la presenza di numerose analogie tra le due entità linguistiche ha provocato ripensamenti e dubbi anche all'interno della linguistica scientifica. Il tutto amplificato dalle lacune relative ad alcuni campi della grammatica etrusca.
A lexicon of Latin grammatical terminology
Samantha Schad
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2007
pagine: XXVI-460
La scrittura greca e latina dei papiri. Una introduzione
Guglielmo Cavallo
Libro: Copertina morbida
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2008
pagine: 212
Il volume rappresenta una densa sintesi di storia della scrittura greca e latina, dal IV secolo a.C. al VII secolo d.C., fondata sullo studio di una specifica tipologia di documenti: i papiri. La scelta dei materiali è stata fatta contemperando due esigenze: la prima, quella di esaminare pezzi significativi per illustrare fasi e tipologie grafiche nel corso dei secoli, l'altra di rendere agevole la reperibilità dei materiali traendoli quasi sempre da saggi o raccolte largamente disponibili. Tenendo conto di queste due esigenze, la scelta è caduta su pezzi datati o databili nel caso di documenti, mentre, nella totale assenza di materiali librari recanti indicazioni di data, si è fatto ricorso ad altri criteri, di genere archeologico, papirologico, paleografico. Il volume, nello studio delle diverse manifestazioni grafiche della scrittura, adotta il 'criterio del ductus', giacché è il ductus (cioè l'andamento veloce o posato dell'esecuzione) che modifica e trasforma il modello di base delle lettere nelle scritture corsive, lo disciplina e lo ridefinisce nelle scritture calligrafiche, lo condiziona infine variamente nelle scritture che oscillano tra questi estremi.