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Eurilink University Press: Alumnia

International crisis management e il rischio di autoritarismo

International crisis management e il rischio di autoritarismo

Camilla Rigano

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2022

pagine: 110

La pandemia di Covid-19 e la sua gestione hanno suscitato un vivace dibattito nella società civile sulle relative restrizioni di alcuni diritti fondamentali. In particolare, le politiche draconiane e di tolleranza zero della Cina nei confronti del virus hanno portato il mondo a chiedersi se i regimi autoritari siano più efficaci nella risposta alle crisi rispetto alle democrazie e possano in qualche modo essere sfruttate per indebolire i principi democratici di uno Stato. A El Salvador, un paese dell'America Centrale con una storia travagliata segnata da autoritarismo, guerra civile e criminalità organizzata l'attuale Presidente Nayib Bukele con la sua ferma e rapida risposta al Covid-19 ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni legislative del 2021, arrivando a controllare più di tre quarti dell'Assemblea Nazionale ed erodendo progressivamente le istituzioni democratiche del Paese.
14,00

La diplomazia del sorriso. La politica estera di papa Luciani

La diplomazia del sorriso. La politica estera di papa Luciani

Massimo Candura

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2022

pagine: 106

Questo volume espone il pensiero di Papa Giovanni Paolo I, Pontefice per soli 33 giorni, con particolare riferimento alla politica estera. Dopo aver introdotto la figura di Albino Luciani, delineandone biografia e contesto storico di appartenenza eintroducendo quelle caratteristiche che rendono unica la figura del Pontefice, l'autore evidenzia la capacità di Albino Luciani di comprendere in profondità l'epoca a lui contemporanea, con una non comune percezione dei problemi dell’epoca: l'intuizione di quei segnali precursori dei fenomeni ancora ‘in nuce’ quali la globalizzazione e il processo di integrazione europea. Infine entra nel dettaglio del pontificato di Giovanni Paolo I con particolare attenzione alla politica estera del Pontefice e ai legami di questo pontificato, breve e intenso ma capace di realizzare un legame con Pontefici successivi, in particolare con Papa Francesco.
14,00

Foreign fighters e terrorismo: strumenti di analisi e prevenzione

Foreign fighters e terrorismo: strumenti di analisi e prevenzione

Federica Caravelli

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2021

pagine: 231

L’autrice presenta un’analisi dell’homegrown terrorism legato all’ideologia jihadista, la sua evoluzione e le sue possibili dimensioni future. Il fenomeno viene non solo descritto ma anche commisurato con le specifiche criticità che i vari paesi europei hanno incontrato nel rispondere alle minacce e che ad oggi risultano essere non sopite del tutto. Gli episodi di radicalizzazione violenta continuano a coinvolgere cittadini nati e cresciuti in Europa, inoltre molti foreign fighters, attualmente reclusi nei centri di detenzione e nei campi profughi, potrebbero rientrare. Siamo di fronte ad uno scenario in cui la potenziale minaccia jihadista appare mutata nella forma ma non meno insidiosa e pericolosa. Tale mutazione nei modus operandi è evidente, gli attacchi sono meno complessi sotto un profilo organizzativo e meno invasivi in termini di letalità. Cosa ha prodotto questi mutamenti? Cosa ha spinto tanti giovani, per lo più di seconda e terza generazione, ad unirsi alla causa jihadista? Quali sono i fattori determinanti e di influenza? Quale il ruolo della radicalizzazione autoctona?
14,00

Le strategie del marketing bancario: l'economia comportamentale

Le strategie del marketing bancario: l'economia comportamentale

Ludovica Cosentini

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2019

pagine: 223

Riuscire ad interagire con il pubblico nella forma più chiara possibile e nel rispetto della normativa sulla privacy, creare un maggiore contatto con un rapporto stabile nel tempo e saper comunicare i propri contenuti, sono questi i principali obiettivi delle imprese odierne. Con tali premesse, l'obiettivo di questo elaborato è quello di analizzare la relazione tra la spinta gentile, il prodotto e il consumatore, cercando di suggerire come meglio integrarla e rafforzarla. Essere presente nell'atto dell'esperienza di consumo, per aiutare il fruitore nella scelta e nel rapporto con il bene, vuol dire strutturare adeguatamente le informazioni che l'impresa comunica. Avvalersi della Nudge Theory all'interno del processo di marketing potrebbe essere un primo passo per facilitare questo rapporto. Neonata teoria nell'ambito dell'economia comportamentale, la Teoria dei Nudge, è basata sul processo decisionale delle persone e, considerando la loro razionalità limitata, propone dei principi sui quali basare una comunicazione che sia più efficace per attivare e facilitare gli individui ad avere un comportamento più adeguato al contesto in cui ci si trova. L'obiettivo del lavoro trova origine da questi presupposti e si articola a più livelli nell'ambito delle organizzazioni bancarie, per capire come e con cosa sono relazionate: il punto di arrivo è quello di creare una strategia sulla quale l'impresa può basarsi per essere più comunicativa ed inclusiva con i propri consumatori, sarebbe a dire uno strumento che stia dietro le decisioni d'impresa ed i gesti di consumo, quindi nel contatto fra il prodotto e il consumatore. Compito del Management è elaborare metodi che riescano a coniugare la finalità istituzionale e la sostenibilità dei progetti, le forme di comunicazione e il rapporto con il pubblico è compito del Marketing. E quest'ultimo, oggi, si trova a un punto cruciale: inizialmente nato come azione necessaria per il trasferimento fisico della merce verso un mercato in cui venderla, con il tempo è divenuta una strategia per aiutare le imprese a convincere potenziali clienti ad acquistare o utilizzare i loro prodotti, assumendo l'aspetto di una forma di persuasione. Attualmente, però, le tecniche del posizionare determinati prodotti su determinati mercati sono cambiate, i confini del Marketing sono molto più ampi. È quindi riduttivo concepirlo come mero strumento di controllo del consumatore, ovvero non consiste più semplicemente nel rendere un prodotto attraente ma si integra nei processi aziendali, cercando un contatto, un'unione con il consumatore, che a sua volta rivendica la propria libertà di scelta.
12,00

Il negoziato psicologico. Principali criticità e tecniche di superamento

Il negoziato psicologico. Principali criticità e tecniche di superamento

Massimo Antonazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 140

L'autore, affronta, da un lato, le origini dei comportamenti ostruzionistici e delle obiezioni che ostacolano, sotto il profilo psicologico, il processo negoziale, dall'altro, analizza "Le tattiche" che consentono di superare i momenti di stallo ed evitare comportamenti che possano ostacolare il successo della trattativa. Dall'analisi degli studi di Harvard sulle barriere alla cooperazione, verranno successivamente esaminate le problematiche derivanti dal sistema di credenze (beliefs) degli individui, in particolar modo nelle dinamiche dei processi "cross-culturar. Verranno altresì illustrati i processi di decodificazione che consentono di individuare le cause profonde delle "Conversazioni difficili", nelle varie fasi della trattativa in cui si manifestano. Infine, l'autore analizza le ragioni, spesso nascoste, che spingono un soggetto ad assumere un atteggiamento ostile nel corso della trattativa, con una particolare attenzione per il ruolo svolto dalle emozioni, dalle distorsioni cognitive e dalla motivazione, come elaborate dalle più avanzate correnti di pensiero della ricerca negoziale e della psicologia sociale, illustrandone, nel contempo, l'uso strategico e tattico frutto degli studi che, sin dalla fine degli anni 80, hanno elaborato nuove tecniche negoziali utilizzando alcuni degli assiomi della finanza comportamentale.
12,00

Solvency II

Solvency II

Giuseppe Trombetti

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 95

Direttiva 2009/138/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009, in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e riassicurazione. La presente direttiva, denominata Solvency II, contiene disposizioni riguardanti: l'accesso e l'esercizio, all'interno della Comunità, delle attività non salariate dell'assicurazione diretta e della riassicurazione; la vigilanza di gruppi assicurativi e riassicurativi; il risanamento e la liquidazione delle imprese di assicurazione diretta. Il sistema è basato su tre "pilastri": requisiti patrimoniali quantitativi (primo pilastro), governance, gestione del rischio e vigilanza (secondo pilastro), obblighi informativi a fini di vigilanza e trasparenza nei confronti del mercato (terzo pilastro). La direttiva 2009/138/CE, in particolare, reca disposizioni riguardanti i requisiti di accesso alle attività oggetto della direttiva nel territorio UE (Capo I); reca norme specifiche, di natura sostanziale, per l'assicurazione e riassicurazione (Titolo II); rafforza la vigilanza nel caso di gruppi assicurativi e riassicurativi (Titolo III); dispone in termini di risanamento e liquidazione delle imprese di assicurazione diretta (Titolo IV). Sono infine recate altre disposizioni e norme transitorie e finali (Titolo V e VI). Per quanto concerne i requisiti patrimoniali, la direttiva fissa le condizioni cui le imprese devono conformarsi per ottenere l'autorizzazione a operare a livello UE, tra cui la soglia minima di fondi propri necessaria a coprire, in prospettiva, il requisito patrimoniale di solvibilità e i requisiti di governance. La direttiva prevede il calcolo di un duplice livello di requisiti patrimoniali: il Solvency Capital Requirement (SCR) e il Minimum Capital Requirement (MCR). In particolare (articolo 100 della direttiva) gli Stati membri devono prescrivere alle imprese di assicurazione e riassicurazione di detenere fondi propri tali da garantire il possesso del ed. requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirement - SCR). Il progetto Solvency II avrebbe dovuto essere operativo dal 1° gennaio 2013. L'entrata in vigore è stata nei fatti posticipata al 10 gennaio 2016 a seguito dei rinvii nell'approvazione finale della regolamentazione di vigilanza.
12,00

L'agroterrorismo: quali rischi per la sicurezza nazionale

L'agroterrorismo: quali rischi per la sicurezza nazionale

Antonio Spartano

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 124

Dopo gli attacchi alle Torri Gemelle di New York negli Stati Uniti, 1-11 settembre 2001, una delle problematiche d'interesse principale per la sicurezza nazionale e globale è stata la lotta al terrorismo. Il bioterrorismo, insieme al terrorismo chimico, radiologico e nucleare (CBRN) rientra in quelle che sono definite minacce asimmetriche. In questa relazione l'autore ha voluto analizzare quella che oggi è sempre più considerata una minaccia alla sicurezza nazionale: la minaccia agroterroristica. Essa è parte del bioterrorismo e cioè di quel terrorismo che fa uso in modo sistematico di agenti biologici patogeni contro allevamenti, colture e prodotti alimentari, con lo scopo di condizionare società o governi nelle loro scelte politiche, provocare paura, terrore, turbolenze economiche e politiche, paralizzando la società al fine di raggiungere obiettivi politici, ideologici sociali o religiosi. Il progresso nel settore delle biotecnologie può avere effetti benefici per la salute globale ma la ricerca dual-use è fondamentale nel dibattito sulla biosicurezza o sul bioterrorismo in quanto si potrebbe abusare per minacciare la salute pubblica o la sicurezza nazionale. Per prevenire possibili attacchi agroterroristici, gli Stati oggi stanno collaborando per istituire sistemi di sorveglianza, allarme rapido e risposta precoce.
12,00

... C'era una volta un'impresa... L'heritage marketing come nuova leva strategica applicata

... C'era una volta un'impresa... L'heritage marketing come nuova leva strategica applicata

Michela Chirco

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 111

Il presente elaborato tratta il nuovo strumento di marketing applicato: l'"Heritage Marketing". Con il termine "Marketing", si intende la nuova disciplina che ha come scopo quello di identificare e soddisfare tutte le necessità e sogni dei clienti con l'obiettivo di massimizzare i profitti. Con il termine "Heritage", si intende un tool di tradizioni e valori, come esperienza collettiva della comunità e questi valori vengono trasmessi di generazione in generazione, creando un punto di contatto tra il passato ed il futuro. L'unione dei due termini genera la nuova strategia di marketing e di vendita necessaria per le imprese per crescere e svilupparsi. L'Heritage Marketing è un valido strumento per tutti i tipi di imprese: le start-up e le imprese mature, family e non family business. Sono state scelte due casistiche, un family business (pastificio "Felicetti") e un non-family business ("Loriana piadina", della DECO industrie). Questo elaborato potrebbe essere interessante per tutti i managers che ancora non usano o non credono pienamente alle strategie di Heritage Marketing perché, grazie a questo stumento, nel futuro potrebbero raggiungere migliori risultati economici ed avere un'impresa di sorprendente successo. Prefazione di Manlio Del Giudice.
12,00

La politica internazionale della Santa Sede. Il suo ruolo nel possibile processo di riunificazione tra le due Coree

La politica internazionale della Santa Sede. Il suo ruolo nel possibile processo di riunificazione tra le due Coree

Marco Pompei

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 138

Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare l'importanza del ruolo della Santa Sede all'interno dello scenario internazionale. Il libro è stato diviso in due parti principali. Nella prima parte viene analizzato il collegamento fra Corea del Sud e Santa Sede, partendo dalla storia dei primi regni di Corea del VI secolo d.c fino all'attuale situazione. Conclude la prima parte del lavoro un'esclusiva intervista, concessa dal giornalista della Radio Vaticana Davide Dionisi, che ha partecipato personalmente al viaggio in Corea del sud di papa Francesco. Nella seconda parte del lavoro, si pone l'attenzione su un ipotetico processo di riunificazione della penisola coreana secondo un modello, basato sulla Fuzzy Logic, per provare ad analizzare le possibili conseguenze di questa riunificazione. In questa parte emerge l'importanza del ruolo degli analisti strategici e, allo stesso tempo, e l'importanza di evitare nuovi "shock di informazioni". A conclusione della seconda parte, le osservazioni riguardo al nostro sistema d'intelligence e su come questo stesso sistema dovrebbe introdurre nuove metodologie di analisi per cercare di prevenire possibili situazioni di crisi. Infine, viene analizzato il vantaggio che una riunificazione tra le due Coree porterebbe all'economia degli altri paesi del sistema Asia-Pacifico e, allo stesso tempo, l'evoluzione e il cambiamento degli equilibri geopolitici di tale area.
12,00

L'elemento culturale nell'industria bancaria. Con riferimento al sistema bancario islamico e giapponese

L'elemento culturale nell'industria bancaria. Con riferimento al sistema bancario islamico e giapponese

Nicolò M. Spelgatti

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 137

Sebbene il binomio banche e cultura non sembra avere proprietà in comune, dopo un'attenta analisi introspettiva gli elementi caratteristici sono in realtà più vicini di quanto sembri. La relazione tra banche e cultura ci permette di capire come le differenze delle varie industrie bancarie sparse per il mondo trovino la loro origine all'interno delle peculiarità culturali dei paesi di appartenenza. Nel seguente saggio vengono presi in esame due casi di studio rappresentativi: il caso dell'industria bancaria islamica e quello del settore bancario giapponese. Nell'industria bancaria islamica appare con estrema chiarezza la presenza della legge coranica espressa all'interno del codice di leggi morali chiamato Shari'ah. La finanza islamica risulta fortemente influenzata, nonché limitata, dai divieti presenti nella Shari'ah; i dati statistici raccolti riportano come l'offerta di prodotti finanziari islamici non sia in grado di ricoprire in pieno la domanda, generando una ampia domanda latente all'interno dell'intera industria. Per quanto riguarda l'industria bancaria giapponese il lavoro incentra la propria attenzione sull'influenza che gli elementi culturali dell'armonia, il concetto del "wa" e dell'ordine naturale, il concetto del "do", abbiano influenzato il sistema nel suo complesso e nelle sue dinamiche interne.
12,00

Istituzioni e impresa. Nascita, impatti weberiani ed evoluzione del processo di burocratizzazione-Pieghe e piaghe del governo imprenditoriale. La politica...

Istituzioni e impresa. Nascita, impatti weberiani ed evoluzione del processo di burocratizzazione-Pieghe e piaghe del governo imprenditoriale. La politica...

M. Gabriella Gallucci

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 170

L'albero burocratico, ben conosciuto in Italia, strutturato su tempistiche alquanto discutibili, serve a conoscere a fondo l'impianto su cui sorgono le diverse organizzazioni. Andando a ricercare le fondamenta della società odierna, con l'emergere delle nuovi classi sociali post Rivoluzioni, in ambito europeo e statunitense, l'ardua trama da tessere può palesarsi come il risultato di studi dedicati: le risorse di weberiana memoria e gli accidenti schmittiani messi a confronto delineano spazi d'azione sia etici sia politici. Il burocrate deve concentrare varie teorie per far sì che prenda anche piede l'assetto manageriale nel settore pubblico, superando l'autoreferenzialità delle gestioni, le insostenibili condizioni di inefficienza e lo scarso orientamento nei confronti della soddisfazione dei singoli utenti. La logica burocratica, ispirandosi ai principi dello strutturalismo sociale e della razionalità assoluta, propone di raggiungere l'ottimo, partendo dai limiti della razionalità limitata, attraverso l'eliminazione degli elementi di soggettività nei comportamenti individuali. Mediante il New Public Management viene introdotto un modello di gestione con una rilevanza maggiormente economica che comporta una certa autonomia decisionale privata di schemi eccessivamente rigidi.
12,00

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