Eir: Novecento messicano
L'ipogeo segreto
Salvador Elizondo
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 159
"L'ipogeo segreto" di Salvador Elizondo è una città inaudita, un sottosuolo che affaccia sull'infinito, una enigmatica geometria letteraria che i personaggi del romanzo si incaricano di decifrare e sovvertire. Consapevoli di essere figure letterarie, di coincidere con l'atto di scrittura che li crea, H., X., il Saccente, l'Altro e lo Pseudo-T inseguono il loro autore, l'Immaginato, e fra dubbi, supposizioni e oscure teorie, tentano di entrare in possesso del libro che Mia, "la Cagna", legge accanto a una finestra e in cui suppongono sia narrata la loro storia. La loro avventura metafisica, in fuga dall'eterno presente che li imprigiona, li condurrà a percorrere le vie liminari della narrazione che, come un nastro di Möbius, si avvolgono su se stesse, in bilico fra sogno e realtà, ragione e delirio, memoria e oblio, fino a dissolversi nell'incanto di un linguaggio letterario che da mezzo diviene fine e si offre, sontuoso, alla contemplazione estetica del lettore. A metà fra le paradossali architetture di Escher e le città invisibili di Calvino, "L'ipogeo segreto" costruisce un tortuoso labirinto di specchi a doppio fondo in cui la scrittura, riflettendosi, si trasfigura e si trasforma in immagine viva e conturbante.
Incontri
Juan García Ponce
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 108
Tre racconti, tre esercizi narrativi di contemplazione, si affacciano ognuno a un proprio mistero: la nudità del corpo, un oggetto della memoria, il mondo rivelato nella scoperta della sessualità. Leggendo "Incontri" si ha l'impressione di osservare un album di fotografie: ciascun racconto è fissato in catene di quadri che, come luoghi risolti eppur aperti in sé stessi, contengono in nuce le storie. Juan García Ponce spinge lo sguardo sul bordo della vita, sulla cornice degli eventi, dà voce all'indeterminata ma inesauribile pienezza da cui parlano, rimettendo chi li osserva a un profondo senso di intimità e appartenenza con essi. Ne "Il gatto", un insolito triangolo amoroso ha inizio il giorno in cui D introduce nel proprio appartamento un gattino, con l'intento di sorprendere la compagna a letto. Oggetto della tenerezza e curiosità di entrambi, il felino, fragile e superbo, diviene un innocente strumento di piacere sul corpo nudo della donna, in un gioco erotico tra voyeurismo ed esibizione che lega gli amanti e assieme li divide, confermandoli nella loro inviolabile distanza. Brillante esercizio di brevità e compiutezza poetica, "La piazza" ricostruisce, attraverso un'accumulazione d'immagini e rievocazioni nel tempo, il posto di una memoria privata, in un ritratto complesso e concluso, come un eterno istante. Chiude la raccolta la novella "Il gabbiano": una coppia di adolescenti, l'amore scoperto per la prima volta.
L'obbedienza notturna
Juan V. Melo
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 254
Forse per il fascino oscuro della vicenda che narra, forse per le spregiudicate insidie che tende al lettore o forse per l'alone di leggenda che circonda il suo autore, "L'obbedienza notturna" è un romanzo di culto che da mezzo secolo il Messico si tramanda di generazione in generazione come la più conturbante opera al nero della sua letteratura. Un appartamento messo a soqquadro fa da soglia a una Città del Messico trasfigurata. Fuori è sempre notte, le strade sono popolate da figure spettrali, il tempo è sconnesso, contraddittorio, prigioniero del déjà-vu e la vita è retta da un codice tanto enigmatico quanto implacabile. Dentro, asserragliato fra cataste di libri, bottiglie di rum, mozziconi di sigaretta e mucchi di lettere indirizzate a sconosciuti, un uomo parla da solo. Forse farnetica. Assalito da un turbine di ricordi, cerca di ripercorrere la tortuosa successione di cataclismi che in pochi giorni lo ha precipitato nel buio della ragione rendendolo irriconoscibile a se stesso, "una specie di malato che fugge per paura del contagio", vittima di una vasta cospirazione notturna nella quale sembrano implicati tutti i personaggi con cui entra in contatto e della quale resta sempre incerto chi sia l'autore. Ma più si sforza di decifrare il misterioso disegno celato nel cuore del libro, più rimane preso in un cappio di fatalità che lentamente soffoca.