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Einaudi: Vele

Hanno vinto i ricchi. Cronache da una lotta di classe

Hanno vinto i ricchi. Cronache da una lotta di classe

Riccardo Staglianò

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 176

Siamo l’unica nazione in cui, dal 1990 al 2020, i salari si sono ristretti del 3 per cento invece di crescere, certifica l’Ocse. Com’è stato possibile? E com’è che questo sconcertante dato non è diventato il cavallo di battaglia di ogni forza progressista del Paese? Eppure il disastroso primato non è avvenuto per caso. È stato meticolosamente preparato, in America come da noi, dall’ideologia neoliberista che vedeva il Male in ogni intervento perequativo dello Stato. Un’offensiva di fronte alla quale la sinistra si è fatta trovare drammaticamente impreparata. Questo libro nasce da tali domande – oltre che dalla celebre affermazione di Warren Buffett sulla lotta di classe, che esiste ma è stata vinta da ultraricchi come lui. Nessuno, nel frattempo, ha preso sul serio la fotografia della nostra disfatta e ha provato a intervenire. Anzi, come peculiare contributo, l’attuale maggioranza parlamentare ha affossato la ragionevole proposta di introdurre un salario minimo che, come il reddito di cittadinanza, senz’altro non era la soluzione alle cause strutturali della nostra debolezza ma con altrettanta certezza avrebbe giovato.
13,00

Virtual influencer. Il tempo delle vite digitali

Virtual influencer. Il tempo delle vite digitali

Davide Sisto

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 136

Sebbene a volte si definiscano «robot» i virtual influencer si differenziano nettamente dai robot umanoidi: la loro materia non è fisica ma solo digitale, olografica o – in senso lato – virtuale. Sono sciami di bit, non insiemi di cavi e di tubi metallici. Non li possiamo, quindi, mai toccare. I loro corpi non fanno ombra, la loro esistenza non oltrepassa i bordi degli schermi. Sono privi di patrimonio genetico e si nutrono esclusivamente di energia elettrica e connessione a internet, senza cui si dissolverebbero come neve al sole. È difficile distinguerli dagli influencer umani, anche perché si comportano esattamente allo stesso modo, mimetizzandosi perfettamente. Uno di quei casi in cui l’allievo digitale supera il maestro reale. E sui social network si contano ormai a centinaia.
13,00

I visitatori celesti

I visitatori celesti

Chandra Livia Candiani

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 136

I visitatori celesti sono quattro figure che portano un messaggio: non si scappa dall'invecchiare, dall'ammalarsi, dal morire, ma c'è una Via, opposta all'oblio, che nell'affrontarli trascende il danno e la sofferenza. Per questo sono detti «messaggeri», perché portano notizia bruciante, messaggio che risveglia, e «celesti» perché non si limitano a rivelare l'ineluttabilità delle sfide radicali della vita, ma ci aprono anche la soglia di significati altrimenti ignorati: significati celesti, che vengono da un al di là della condizione rassicurante e confortante in cui di continuo ci rintaniamo, a causa dell'angoscia in cui la finitudine e il dolore ci gettano. Nelle parole incantate di Chandra Candiani: «Queste parole sono il goffo tentativo di tradurre in linguaggio un sorriso. Quel sorriso accoglie tutto, anche i danni più crudeli, senza enfatizzare e personalizzare, e consegna l'altro, senza che nemmeno se ne accorga, alla vocazione della non-violenza».
13,00

Il dubbio e il dialogo. Il labirinto di Norberto Bobbio

Il dubbio e il dialogo. Il labirinto di Norberto Bobbio

Gustavo Zagrebelsky

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 96

Gustavo Zagrebelsky, in occasione della ricorrenza dei vent’anni dalla morte di Norberto Bobbio, ha scritto un libro breve e appassionato che coglie il cuore del pensiero del grande filosofo, giurista, politologo e storico italiano, di statura internazionale. Bobbio è stato «uomo del dubbio», espressione che ha usato più volte in unione al suo essere «uomo del dialogo». Il dubbio che Bobbio nomina come caratteristica di se stesso è, per così dire, l’omaggio alla verità che è stimolo della domanda: ciò che penso, ciò in cui credo, eccetera, sarà “davvero vero”? Ma Bobbio è stato anche «uomo del dialogo», e l’etica del dialogo è la convivenza tra soggetti che muovono da posizioni diverse. E le posizioni non sono ferme e granitiche, ma si modificano e trasformano. Bobbio sapeva di essere «nel labirinto» delle idee: il suo intento non fu di raggiungere la verità. Il suo intendimento, invece, fu di aiutare le intelligenze a districarsi «per quanto possibile» tra le reciproche incomprensioni.
13,00

La natura selvatica del giardino. Elogio delle erbacce

La natura selvatica del giardino. Elogio delle erbacce

Antonio Perazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 144

Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto più ampio? Il giardino dove tutto è sotto controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l’artificio e lo spontaneo deve trovare una nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono più erbacce, ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura. Illustrazioni di Benedetta Forni.
13,00

Gioventù degli antenati. Il Rinascimento è uno zombie

Gioventù degli antenati. Il Rinascimento è uno zombie

Alessandro Giammei

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 136

L’eredità culturale non è tanto un destino genetico che ci tocca in sorte quanto semmai una creazione collettiva, amorosa e intellettuale, da scegliere consapevolmente. Più che vecchi padri della patria da idolatrare nostalgicamente, i nostri antenati sono apolidi interlocutrici e interlocutori, paradossalmente più giovani e all’avanguardia di noialtri posteri. Come ci insegnano l’Umanesimo e il Rinascimento, «età dell’oro» spesso rivendicate da chi si sente italiano, il nostro compito non è quello di preservarne la memoria, o semplicemente imitarli travestendoci da loro, ma di eguagliarli e, addirittura, di superarli. Sono loro stessi, zombie loquaci come Petrarca, Raffaello o Machiavelli, a indicarci la via per rifiutare la loro presentificazione in un sanguigno immaginario genealogico, come quello adottato dalle politiche culturali del fascismo che sopravvivono nelle odierne celebrazioni di presunte italianità gloriose del passato. È ora di smettere di pensarci custodi ed eredi, invece che curatori e artefici, degli avi (o avatar) che abitano rovine e lettere, affreschi e videogiochi.
13,00

Contro ogni forma di violenza

Contro ogni forma di violenza

Giacomo Matteotti

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 128

Il 10 giugno 1924, cento anni fa, avvenne il barbaro assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista. Il modo migliore per ricordarlo, oggi, è presentare le sue idee e le sue convinzioni. Questo volume contiene un discorso molto importante del deputato socialista, “Contro ogni forma di violenza”, tenuto alla Camera dei Deputati il 31 gennaio 1921. Si tratta della prima analisi organica, non di carattere esclusivamente locale, attraverso la quale Matteotti denunciò il clima di violenza che si era instaurato in Italia. Questo discorso dà il titolo al libro, perché, mai come oggi, le sue parole meritano di essere sottolineate. Arricchiscono il volume altri due testi che analizzano la violenza fascista da angolature diverse, per riflettere sulle sue dinamiche e sulla sua natura. Il primo è la denuncia dello squadrismo nel Polesine, una delle terre in cui esso nacque e prese piede. L’altro si oppone all’eversione fascista contro le istituzioni, contro il Parlamento, contro lo Stato liberale, una volta che Mussolini si insediò al governo chiedendo i pieni poteri. Il deputato socialista sviluppa qui riflessioni sui concetti di democrazia e dittatura, ancora oggi molto attuali. Conclude il volume un acuto saggio del curatore, Davide Grippa, che contestualizza il rapporto tra Matteotti e la non violenza.
13,00

Ecofascisti. Estrema destra e ambiente

Ecofascisti. Estrema destra e ambiente

Francesca Santolini

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 120

L’ecofascismo è già una realtà. In Europa come negli Stati Uniti, l’estrema destra si appropria dei fondamentali dell’ecologia per giustificare i suoi discorsi politici identitari e nazionalisti. Chi sono gli ecofascisti? Quale relazione esiste tra la crisi climatica e l’ascesa dei nazionalismi? Questo libro ripercorre la lunga storia dell’ambientalismo di estrema destra e analizza i modi in cui tale movimento si sta adattando al mondo contemporaneo. Il legame tra l’arcipelago delle destre radicali e la difesa dell’ambiente non ha nulla di evidente, ma esiste, è pericolosamente vitale e porta con sé minacce culturali, sociali e politiche. Non potendo più negare il cambiamento climatico, oggi l’estrema destra sta mutando strategia per conservare la sua identità: legge strumentalmente la crisi ambientale come risultato dei flussi migratori dal Sud del mondo e torna a proporre in forma nuova il suo violento armamentario ideologico fatto di teorie della cospirazione, xenofobia, razzismo.
13,00

Le guerre per la lingua. Piegare l'italiano per darsi ragione

Le guerre per la lingua. Piegare l'italiano per darsi ragione

Edoardo Lombardi Vallauri

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 144

Sono in corso diverse guerre per il controllo dell’italiano. Da sempre, chi riesce a controllare la lingua decide in buona parte ciò che penserà la gente. Oggi, nell’epoca dei social network, intervenire non è più il privilegio di pochi opinion leader, ma chiunque, anche da incompetente, può partecipare e vincere delle battaglie. Questo libro affronta il modo in cui gli italiani si pongono rispetto alla «difesa dell’italiano dall’inglese», e riguardo alle battaglie sul presunto sessismo del lessico e della grammatica. La sua tesi centrale è che per decidere su tali questioni non basti avere delle forti preferenze ideologiche, ma occorra una competenza non superficiale sul funzionamento della lingua, e perciò sui veri modi in cui essa influenza il nostro modo di pensare.
13,00

Spezzare l'Italia. Le regioni come minaccia all’unità del Paese

Spezzare l'Italia. Le regioni come minaccia all’unità del Paese

Francesco Pallante

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 144

Uno scenario a breve scadenza: Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna – le regioni più ricche del Paese – mettono fine all’unità d’Italia. Con l’autonomia differenziata, sanità, istruzione, musei, lavoro, sostegno alle imprese, trasporti, strade e autostrade, ferrovie, porti e aeroporti, paesaggio, ambiente, laghi e fiumi, rifiuti, edilizia, energia, enti locali passano integralmente alla competenza delle tre regioni. Lo Stato si ritrova privo delle leve essenziali per realizzare politiche sociali, culturali, ambientali, economiche di respiro nazionale. L’amministrazione pubblica è disarticolata a causa della variabilità delle competenze, che in alcuni territori diventano regionali, in altri rimangono statali. Le imprese sono chiamate a fare i conti con una frammentazione normativa e amministrativa che complica le loro attività. La solidarietà nazionale va in frantumi: assieme alle nuove competenze, le tre regioni ottengono le risorse necessarie a esercitarle, calcolate a partire dal gettito fiscale generato sul loro territorio, senza compensazioni perequative. Com’è successo che una rivendicazione di parte, vocata al culto delle piccole patrie, venata da pulsioni razziste, segnata da egoismi territoriali, alimentata da avidità economica, sia divenuta una questione nazionale capace di mettere in scacco la tenuta dell’unità del Paese?
13,00

Convincere Dio. Note sul pregare

Convincere Dio. Note sul pregare

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 160

Pregare è una facoltà umana: nasce probabilmente dall’intuizione di poter comunicare con le presenze viventi, umane e non, che sono intorno a noi o sono passate o sono altrove. La preghiera è un anelito comune, al di là delle differenze teologiche, ideologiche e politiche. Significa invocare la divinità fuori o dentro di noi perché ci venga incontro e migliori le nostre vite. Si tratti di monoteismo o di politeismi, di animismi o di culto degli antenati, pregare è rivolgersi a una presenza o a più presenze al di fuori di noi, stabilendo una reciprocità fondamentale per motivare il proprio stare al mondo. La nostra società è l’unica che nega questa facoltà, come se avesse deciso di vivere in un quadro dell’adesso impoverito da tutte le ispirazioni che vengono da altrove.
13,00

Il nucleare non fa bene al clima

Il nucleare non fa bene al clima

Hervé Kempf

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 64

In Europa, dimentichi delle catastrofi di Cernobyl e di Fukushima e dei rischi a Zaporizzja in Ucraina, i lobbisti del nucleare rialzano la testa, provando a dire che è una soluzione per il clima. Ma non lo è. Per almeno quattro ragioni valide e convincenti. Innanzitutto, decidere oggi di costruire nuove centrali significa realizzarle tra dieci anni come minimo: troppo poco e troppo tardi, rispetto agli obiettivi del 2030 per ridurre le emissioni. In secondo luogo i problemi di sicurezza sono enormi. I rischi di un incidente sono bassi? Lo erano anche per le catastrofi che abbiamo menzionato. Ma se dovesse accadere un nuovo incidente, gli effetti sarebbero devastanti per anni per la salute, l’ambiente e il Pil. In terzo luogo, i costi previsionali sono altissimi e praticamente a consuntivo raddoppiano sempre. Significa sprecare risorse utili per energie pulite rinnovabili. Quarto: le criticità delle scorie radioattive sono immense ancora adesso per le centrali esistenti. E non faranno che crescere con la realizzazione di nuove centrali. Il nucleare riassume così l’idea, superata, di una crescita senza limiti. Dobbiamo pensare a un’economia sobria fondata sulle energie rinnovabili.
10,00

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