Edizioni Museo Pasqualino: Gli archivi di Morgana. Mostre
Immaginare Ariosto in Sicilia. Orlando e Peppininu, Astolfo e Rodomonte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2009
pagine: 125
In questo catalogo Alessandro Napoli spiega come il racconto ariostesco, passando nel corso del tempo da una fruizione colta al pubblico popolare dell’opera dei pupi, abbia subito piccole e grandi modificazioni, aggiunte o soppressioni importanti, che si rivelano utili a considerare la mutata concezione del mondo e della vita. Campo di studio per questa ricerca è l’opera dei pupi di stile catanese che Alessandro Napoli conosce profondamente per antica passione, studio e pratica di messinscena e che, essendo più libera della tradizione palermitana, si presta a esser letta più utilmente come spia antropologica interessante e significativa dei cambiamenti. Alessandro Napoli segue questo itinerario facendo riferimento anche alla tradizione iconografica dei cartelli, la cui fabula picta, rappresentazione visiva della fabula acta delle serate cicliche, offre una testimonianza ben eloquente delle trasformazioni.
I mercati storici di Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2008
pagine: 59
Trentacinque immagini in bianco e nero di Giacomo Bordonaro ritraggono scene di alcuni momenti della vita del Capo, di Ballarò e della Vucciria, cogliendone gli aspetti più critici legati alle trasformazioni in atto, di mercati a riposo: lungo i vicoli deserti del Capo alcuni bambini si rincorrono, altri girano in bicicletta, ovunque ponteggi edili e residui dei materiali da costruzione annunciano processi di ristrutturazione in corso. Nulla sembra ricordare il frastuono caotico e la vita pullulante di un tempo. Accanto al vuoto e all’impoverimento umano, accanto a un silenzio così “assordante”, alcuni scatti attestano tuttavia nuovi segnali, nuove presenze, confermando quella funzionalità comunicativa che resta prerogativa del mercato. Il mercato resta un deposito della memoria che si configura come luogo del cambiamento, in cui vecchio e nuovo, arcaico, moderno e postmoderno convivono in una sorta di miracoloso equilibrio.
Festa in immagine
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2007
pagine: 71
Le immagini presenti in questo catalogo esprimono diversi modi di guardare, vedere, osservare e rappresentare la realtà dei rituali festivi in Sicilia. Quattro fotografi: Giacomo Bordonaro, Dario De Blasi, Angelo Maggio e Calogero Russo, quattro formazioni ed esperienze diverse. La rappresentazione di immagini fotografiche comporta una serie di processi di trasformazione della realtà: vere e proprie operazioni di traduzione, attraverso le quali una porzione del reale viene trasferita sulla pellicola sensibile. L’immagine fotografica non è mai semplicemente denotativa, ma contiene sempre al proprio interno almeno le motivazioni che hanno portato alla sua realizzazione e che assumono il valore di veri e propri “significati”. «Il lavoro di ogni artista, qualunque sia il mezzo di cui si serve, non è solo quello di comunicare, bensì, che egli stesso ne abbia più o meno consapevolezza, di convertire la realtà in memoria… di trasformare l’attimo (nulla è più dipendente dall’attimo dell’immagine fotografica) in durata, il mutamento in permanenza, il divenire in essere, come dire: la morte in vita» (Antonino Buttitta).
Immagini devote del popolo indiano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 1905
pagine: 165
Questo volume, con la prefazione di Giovanni Filoramo, raccoglie alcune delle immagini sacre dell’«hinduismo» delle altre religioni nate in India (Shikismo, Buddismo), esposte durante la mostra omonima al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dal 22 novembre al 31 dicembre 2007. Queste immagini di culto sono venerate all’interno dei templi, nelle case private e per le strade di tutta l’India. L’idea centrale è stata quella di mostrare il percorso iconografico che hanno avuto queste pitture (o fotografie) nell’immaginario popolare. Ad ogni “ritratto” corrisponde una didascalia informativa.