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Edizioni Mediterranee: Nuova biblioteca ermetica

Il libro delle figure geroglifiche

Il libro delle figure geroglifiche

Nicolas Flamel

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2021

pagine: 248

In appendice scritti di: Robert Desnos, René Alleau, Eugène Canseliet, Stefano Andreani. La biografia alchemica di Nicolas Flamel, una delle figure più significative della tradizione esoterica, riesce a offrire – percorrendo l’abituale modello autobiografico del pellegrinaggio – un’esemplare metafora dell’Arte alchemica. Un testo che venne studiato da Albert Poisson, Fulcanelli, Marcel Clavel – per citare soltanto i più noti –da cui si possono ricavare con facilità indicazioni operative e che può essere anche considerato una silloge profondissima di tutta la temperie stilistica dell’alchimia.
27,00

Il Trattato del leone verde. Testo latino a fronte

Il Trattato del leone verde. Testo latino a fronte

Raimondo Gaufredi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2020

pagine: 128

Il Trattato del Leone Verde di Raimondo Gaufredi è una piccola perla tra i libri dell'Alchimia medievale per la prima volta in edizione moderna. Nella tradizione manoscritta così come in quella a stampa, generalmente considerato opera di Raimondo Gaufredi, generale dei francescani e successore di Frate Elia da Cortona alla guida dell'Ordine. Come i trattati attribuiti allo stesso frate Elia, al suo contemporaneo Paolo di Taranto, a Ruggiero Bacone, a Bonaventura d'Iseo, o come quelli di un Rupescissa - testimonianza forse più diretta del mescolarsi di tematiche apocalittiche di matrice più scopertamente gioachimita al discorso alchemico - esso costituisce diretta espressione di una schola alchemica francescana che, sebbene non si delinei sempre supportata dalla certezza filologica delle effettive paternità, senz'altro si caratterizza come tale per la scelta e l'ispirazione dei padri putativi a cui la tradizione attribuisce un robusto corpus di opere. All'edizione del testo latino e alla traduzione italiana, introdotta e riccamente annotata da Paolo Galiano, segue una postfazione di Massimo Marra sul simbolismo del Leone dalla tradizione dei bestiari medievali sino al suo impiego nell'alchimia pratica. Rarità preziosa per gli studiosi dell'arte alchemica. Questo libro contiene il testo latino a fronte. Il Leone è da sempre un animale fondamentale nel bestiario alchemico e, più in generale, nel simbolismo esoterico occidentale. Postfazione di Massimo Marra.
22,00

Hermes svelato. Dedicato alla posterità

Hermes svelato. Dedicato alla posterità

Cyliani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2017

pagine: 168

Uscito nel 1832, due anni dopo il Cours de philosophie positive di Comte, l’”Hermes Dévoilé”, insieme al “Cours de philosophie hermétique” di Cambriel (1843), è una delle ultime e di gran lunga la più nota e influente testimonianza letteraria della persistenza e trasmissione dell'alchimia nella Francia del XIX secolo. Il carattere largamente autobiografico dello scritto, il mistero a tutt'oggi impenetrabile dell'identità dell'autore, la riproposizione accorta di un armamentario simbolico affascinante e immaginifico, il recupero di topoi centrali nella letteratura alchemica dei due secoli precedenti, nonostante la povertà della pubblicazione e la sciattezza della prosa, assicurarono un duraturo successo al trattatello; esso diverrà, alcuni decenni dopo, con lo svilupparsi di quella renaissance occultiste fin de siecle in cui tanta parte avrà la riscoperta dell'alchimia (propiziata anche dalla eco degli studi storico-scientifici di Berthelot), uno dei testi di riferimento per Papus, Poisson, Jollivet-Castelot e gli occultisti parigini della Belle Epoque, conoscendo una riedizione nel 1915 per i tipi della Bibliothèque Chacornac. Citato deferentemente da Fulcanelli, prima, e rivelatrice lettura dei misteri dell'alchimia per Canseliet, l’”Hermes Dévoilé” fu anche, molto probabilmente, come già rilevò Charles-Augustin Sainte-Beuve, insieme agli scritti di Bernard Palissy, una delle fonti d'ispirazione usate da Balzac per la sua Recherche de l'Absolu. Lo scritto viene qui riproposto, oltre che in una nuova e attenta traduzione italiana, accompagnato da un consistente apparato introduttivo che traccia la storia del testo, delle sue fonti, della sua influenza successiva. Inoltre, viene proposta in appendice, per la prima volta, la riproduzione anastatica dell'edizione originale del 1832.
22,00

L'arte del fuoco. Ragionamenti e poesie di Teuchasio Iapav dedicate agli investigatori della pietra filosofica

L'arte del fuoco. Ragionamenti e poesie di Teuchasio Iapav dedicate agli investigatori della pietra filosofica

Teuchasio Iapav

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2017

pagine: 153

Con "L'Arte del Fuoco" traiamo dall'oblio un interessantissimo esempio di alchimia seicentesca di area italiana. L'impenetrabilità dello pseudonimo usato dall'autore rimane ancora oggi intatto, e nessun indizio ci è dato di raccogliere in merito alla sua vera identità. Composto tra gli anni Settanta e Ottanta del XVII secolo, "L'Arte del Fuoco" si apparenta, per la scelta del verso come formula espositiva dei segreti dell'Arte, a una ricca tradizione italiana che va dalla Canzone di Rigìno Danìelli, fino alle rime alchemiche del Santi- nelli e del Palombara. La dottrina esposta nei versi e nei commenti di Teuchasio appare debitrice dell'attenta frequentazione di una larga messe di opere e autori che, oltre ai maestri dell'alchimia medievale, vanno dal Farra (in modo particolare il Settenario dell 'Humana Riduttione) fino a Michael Maier; tuttavia l'autore cui, soprattutto, appare debitore Teuchasio, è il Braccesco, dalla cui Espositione di Geber Filosofo (1644) sono estratte le 129 Propositiones che costituiscono il filo conduttore del testo e che riproponiamo in appendice.
14,50

Le avventure del filosofo sconosciuto alla ricerca e nell'invenzione della pietra filosofale. L'apologia della grande opera

Le avventure del filosofo sconosciuto alla ricerca e nell'invenzione della pietra filosofale. L'apologia della grande opera

Jean-Albert Belin

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2016

pagine: 277

Abate benedettino in odore di alchimia, poi autorevole vescovo della diocesi di Bellay, autore tanto di opere teologiche e pastorali di chiara ispirazione controriformista quanto di operette apologetiche sulla Grande Opera, sulla medicina magnetica e sulla talismanica, introdotto a corte e stimato dallo stesso Luigi XIV, di Jean-Albert Belin (1610-1677) ci rimangono pochi e disorganici dati biografici. La sua opera più famosa, di cui diamo qui la prima traduzione italiana, "Les Aventures du Philosophe Inconnu en la recherche et l'invention de la Pierre Philosophale" (1646), è divisa in due parti: la prima narra, con una vena non priva di spunti satirici e umoristici, le strampalate avventure di un giovane cercatore dei segreti dei filosofi e dei suoi strani incontri con una varia sequela di imbroglioni e soffiatori; la seconda si sviluppa invece sull'apparizione di una bellissima ninfa iniziatrice che allatta teneramente lo sfinito alchimista e che, attraverso trois discours auxquels tout le secret de la Pierre Philosophale est enseigné, lo conduce alla conoscenza. In appendice diamo anche la prima edizione italiana de l'Apologie du Grand Oeuvre (1659), l'operetta che forse meglio di ogni altra rende conto dell'ideologia alchemica di Jean-Albert Belin, in cui Crisopea e Cristianesimo si fondono divenendo l'una il riflesso dell'altro, in un'analogia e omologia profonde tra la rigenerazione microcosmica propiziata dal Lapis e la salvazione universale mediata dal Cristo.
27,50

L'esperienza straordinaria di Giorgio Bongiovanni. Segreti, stigmate, esseri di luce

L'esperienza straordinaria di Giorgio Bongiovanni. Segreti, stigmate, esseri di luce

Paola Giovetti

Libro

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 1997

pagine: 160

L'autrice racconta la vita di Giorgio Bongiovanni che dice di aver ricevuto nel 1989 le stimmate alle mani dalla Madonna da cui è stato incaricato di rivelare al mondo il terzo segreto di Fatima.
12,91

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