Edizioni Malamente: Piume
Egologia. Ecologia, individualismo e corsa al benessere
Aude Vidal
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2024
pagine: 84
Un libro conciso e puntuale che mette in discussione un certo modo di intendere l’ecologia, individualista e liberale. Di fronte ai disastri prodotti dal capitalismo industriale, le pratiche ecologiche vengono spesso presentate come l’insieme dei piccoli gesti quotidiani di noi bravi “eco-cittadini”. Ma questa visione dell’ecologia, che considera la società come un aggregato di individui e il cambiamento sociale come una somma di gesti individuali, allontana da una concezione più collettiva, più combattiva e meno edonistica del cambiamento sociale. Questa ecologia depoliticizzata presenta obiettivi raggiungibili con poco sforzo e individualmente gratificanti, rassicura dalla propria “ansia ecologica”, ma lascia in ombra la nocività complessiva del sistema produttivo e l’incapacità delle istituzioni di portare avanti politiche ambientali degne di questo nome. L’autrice denuncia le disuguaglianze di genere e di classe che emergono da alcune emblematiche pratiche ecologiche “alternative” e sollecita la riflessione e l’azione necessarie a cambiare davvero le cose.
Cambiate lavoro, per favore. Lettere agli umani che robotizzano il mondo
Celia Izoard
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2023
pagine: 70
Quali implicazioni sociali ed ecologiche si celano dietro l’apparente neutralità delle nuove tecnologie? Quale senso e quali ricadute hanno robotica e digitale in un mondo sull’orlo del collasso climatico? L’autrice interroga direttamente ricercatori, ingegneri e startupper con una serie di lettere aperte in cui mescola con sagacia analisi, riflessioni e domande scomode. Li invita quindi, gentilmente, a “cambiare lavoro”, come ha fatto l’ingegnere dei veicoli a guida autonoma Oliver Lefebvre che racconta, sempre in questo libro, il suo percorso verso le dimissioni. Attraverso queste lettere emerge tutta la necessità di rimettere in discussione un’innovazione tecnologica che procede al di fuori del dibattito democratico e non si cura di rispondere ad alcun requisito di accettabilità sociale. Prefazione di Roberto Ciccarelli.

