Edizioni di Passaggio: A che punto siamo?
Ma tu che lavoro fai? Storie di editori
Luana Lupo, Stefano Nicosia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Passaggio
anno edizione: 2013
pagine: 136
In un momento storico di importante ridefinizione dei mestieri della cultura "Ma tu che lavoro fai?" offre il ritratto di un'Italia di cui si dibatte molto ma di cui, di contro, non si conosce abbastanza: l'Italia del libro. Attraverso la testimonianza di piccole e medie case editrici gli autori dipanano una serie di domande sul mestiere dell'editore, cercando di fugare i dubbi che accompagnano una professione affascinante quanto eterea. Cosa è un editore, come nasce un libro, cosa si fa in una casa editrice? Ne emerge un libro corale, intessuto delle voci di scrittori, redattori, grafici, traduttori e quanti collaborano alla progettazione e alla produzione di ciò che appare l'oggetto a un tempo più tangibile e immateriale che la nostra cultura abbia prodotto. Tra racconti, aneddoti e riflessioni sull'attuale mercato editoriale italiano, le testimonianze raccolte ci parlano dei libri da un punto di vista privilegiato, colto dietro le quinte. Non per produrre risposte definitive o soluzioni, bensì per provare a disegnare una mappa di uno dei mestieri più esaltanti ma in crisi del nostro tempo.
Ma tu sei felice? Un'indagine sulla felicità
Daniela Gambino
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Passaggio
anno edizione: 2013
pagine: 160
Ma tu sei felice? Perché oggi questa domanda è diventata tabù? Di cosa è fatta la costellazione della gioia, del piacere, della felicità? Da una domanda, un libro. Daniela Gambino inizia così la sua indagine per cercare di capire a che punto siamo, e dove stiamo andando, in materia di felicità. Con tono ironico ma con il preciso intento di indagare, il libro nasce dal desiderio di raccogliere umori e pensieri in tempi di importanti cambiamenti. In un momento di revisione dei punti di riferimento intellettuali ed emotivi, oltre che politici ed economici, uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per comprendere meglio cosa accade è proprio quello di formulare la domanda, semplice quanto spiazzante: Ma tu sei felice?