Edizioni di AR: Paganitas
Sull' impero
Sinesio di Cirene
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2022
pagine: 120
Discepolo devoto della filosofa Ipazia, frequentatore della scuola neoplatonica, oratore e diplomatico, Sinesio di Cirene fu uomo d'azione e di pensiero. Organizzò la difesa della Pentapoli dai barbari del deserto e finì per accettare la carica vescovile, nonostante i dubbi dottrinali. Il testo "Sull'Impero" riporta l'allocuzione che egli tenne presso la corte imperiale a Costantinopoli, formulando esortazioni per il buon governo e dando consigli sulla funzione del basileus.
La democrazia imperialista di Atene. L'orazione di Lisia, Per l'Invalido
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2021
pagine: 82
Partendo dalla difesa di un anonimo cittadino ateniese del IV secolo a.C., accusato di percepire indebitamente il sussidio per un’invalidità fisica, Nisticò ha compiuto questa ricognizione fra le istituzioni giuridiche e sociali dell’Atene classica, e ha tracciato un parallelo con la realtà politica contemporanea. Il testo si apre con un appello alla generosità dei giudici, poi l’accusato conferma le proprie difficoltà deambulatorie, infine, egli chiama in causa tutti quelli che si trovano nelle sue stesse condizioni e che potrebbero far diventare la questione sociale, tale da ribaltare il governo. Il fondamento della difesa, dunque, è che l’Atene ricca e florida dell’epoca periclea elargisse sussidi per ripartire il benessere economico ottenuto grazie alle imprese marittimo-commerciali.
Epistole
Apollonio di Tiana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2021
pagine: 102
Del filosofo Apollonio si sa che nacque a Tiana, in Cappadocia, all’inizio del I secolo e.v. e che condusse una vita ascetica seguendo gli insegnamenti della dottrina pitagorica. Considerato il “Cristo pagano”, la sua formazione culturale e spirituale fu “itinerante”, infatti, dopo i primi studi in terra ellenica, Apollonio viaggiò ben oltre i confini dell’Impero alla ricerca della conoscenza. Il suo percorso ‘esoterico’ lo portò presso i magi persiani e i bramani induisti, conobbe i sapienti egiziani ed etiopi, fu iniziato ai misteri eleusini e visitò i templi e gli oracoli della Grecia sacra. In questa raccolta di “Epistole”, il Tianeo discuteva di metafisica e di politica, della natura degli Dei e delle leggi greche, dei costumi dei vari popoli e del destino dell’anima. Tra i suoi interlocutori Apollonio ebbe i maggiori filosofi dell’epoca e diversi imperatori (Vespasiano, Tito, Nerva), sacerdoti e magistrati romani, seguaci e funzionari provinciali.
Appunti del signor Signora. Ossia cronache di uno strano rione
Franziska Zu Reventlow
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2021
pagine: 162
In questo volume, pubblicato nel 1904 e tradotto per la prima volta in italiano, la contessa Franziska zu Reventlow descrive il milieu culturale della Monaco di Baviera verso la fine dell’800, con i suoi fermenti artistici e le ambizioni filosofiche. Personaggio chiave di questo ambiente bohémien, libera da vincoli morali e ardente sostenitrice della libertà sessuale, ella frequentò il circolo della kosmische Runde, i letterati che si erano riuniti introno a Stefan George. I cosmici monacensi – Klages, Schuler, Wolfskehl -, confidavano in una rinascita dei valori classici e della paganità, influenzati in questo dalla lettura di Nietzsche e di Bachofen.
Il maestro dell'Imperatore. Massimo il teurgo e Giuliano il Grande
Eunapio
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 90
Fu ad Efeso, nel 351 e.v., che ebbe luogo il ritorno dell'imperatore Giuliano alla tradizione religiosa ellenico-romana. Fu allora che il giovane principe rigettò il ciarpame del cristianesimo e, al posto di esso, introdusse nella propria anima la bellezza della verità. Ad iniziarlo fu Massimo, il quale sosteneva che in Giuliano si era trasferito lo spirito di Alessandro il Grande. Il Maestro lo seguì nella spedizione in Persia del 361, conversò con l'imperatore sul letto di morte, e pagò con la vita la fedeltà alla sua memoria e agli Dei antichi.
Il mio ritorno
Namaziano Rutilio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 102
Il poemetto "Il mio ritorno" di Rutilio Namaziano è pervaso da un possente sentimento di romanità, che trova accenti di autentico fervore nell'esaltazione della città, vero caput mundi. Anche se essa giace prostrata in seguito al sacco di Alarico, Rutilio ne celebra la grandezza, le bellezze e la magnificenza, ma soprattutto ne esalta l'origine divina.
Il ritorno degli Eraclidi e la tradizione dorica spartana
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 98
Tutta la letteratura antidemocratica del IV secolo a.e.v. guardò a Sparta con nostalgia, come a sede di nobili uomini, scevri da volgari interessi e da edonismo. A chi chiedeva in che le leggi di Licurgo avessero giovato a Sparta, rispose Agesilao: "A disprezzare il piacere". Platone propose Sparta all'eternità e come modello, e non dovette trovare altrove il suo Stato dello spirito, in cui uomini sublimi, purificati da ogni lordura, attendessero a farsi divini; e attribuisce ai 'custodi' della Repubblica costumi modellati su quelli degli Spartani: educazione marziale; immediatezza di istinti contro il nemico; eugenetica; beni e donne in comune. Come a Sparta, Platone lascia commerci e artigianato ai 'tecnici', e avverte che essi devono bene eseguire e mai decidere, non essendone capaci: perpetuo monito, valido soprattutto in questo XXI secolo.
Epistole pontificali
Giuliano l'Apostata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 114
L'ellenismo significò per l'imperatore Giuliano una vera e propria controrivoluzione alla rivoluzione cristiana: condotta in nome del moderno Dio migrato dalla Galilea, la rivoluzione; proclamata in nome degli antichi dei olimpico-capitolini, la controrivoluzione. Persuaso della propria investitura divina e del suo mandato a riconvertire la storia, smentendone ogni interpretazione cristiana, il pius-theosebés Giuliano non si mise al passo coi tempi, ma impose al tempo di mettersi al passo con la sua volontà di restaurazione, anzi di rigenerazione dell'ellenismo.
Dementi e insani. La persecuzione delle memorie antiche. Codice teodosiano XVI
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 136
Il trionfo politico della religione cristiana, già iniziato con la morte di Giuliano il Grande (361-363 e.v.), giunge all'apice con la redazione del libro XVI del Codex theodosianus. Compilato in nove anni per ordine di Teodosio II ed entrato in vigore nel gennaio 439, il Codice è il compendio giuridico dell'Impero cristianizzato, la summa delle leggi volute dagli imperatori a partire da Costantino I. Il Codex fu una vera e propria dichiarazione di guerra a qualsiasi religiosità diversa dalla fede cristiana; dementi e insani è il "titolo" che esso assegnava ai 'pagani', ai fedeli degli antichi culti olimpico-capitolini.
Sul significato dè dadi e delle mani nei sepolcri degli antichi
Johann Jakob Bachofen
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2018
pagine: 88
Qui, Bachofen, indulge soprattutto alla concezione della terra, e della donna, sua immagine caduca, come prima formatrice ed educatrice del genere umano, e all'evocazione dei simboli di tale assidua opera di perfezionamento ed elevazione, simile a quella dell'orsa ovidiana, che leccando amorevolmente e senza posa i propri nati informi dona loro la figura di orsatti.
Contro la democrazia estrema. La virtù e il buon governo
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2018
pagine: 68
"Contro la democrazia estrema. La virtù e il buon governo" - il secondo titolo è stato scelto dal curatore per una estesa citazione di autore ignoto contenuta nel capitolo XX del Protrettico del neoplatonico Giamblico - è un testo di lotta contro quel processo espansivo della democrazia ateniese che, cominciato con la strategia di Pericle, viene continuato con i demagoghi dell'ultimo ventennio del V secolo a.e.v. Manifesto dell'aspirazione al ritorno alla "costituzione degli antenati", all'ordinamento politico pre-pericleo, lo scritto dell'Anonimo anticipa le critiche filosofiche della democrazia che, nel corso del IV secolo a.e.v., svilupperanno Platone e Aristotele.
Vita di Epicuro
Goffredo Coppola
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2016
pagine: 126
"Più delle altre la filosofia di Epicuro è un documento psichico che ci rivela la condizione dello spirito umano. La mia biografia di quel filosofo è nata così, tra una marcia e qualche colpo di cannone, come forse è umano che nasca un libro in tempo di guerra. Avrei potuto scrivere un libro assai più voluminoso e più dotto: ho preferito scriverne uno semplice e cordiale. A me è sembrato di scriverlo come se l'avessi pensato e meditato da anni, da lunghi anni, in questo nostro mondo che io non definisco né bello né brutto, ma bello e brutto insieme, inquieto e sereno, torbido e limpido, instabile, ma lento, regolare, misterioso, se si vuole, e tuttavia aperto, con quel tanto di serenità che basta a trasformare qualche volta la rassegnazione in indifferenza, e con quel tanto di generosità ch'è necessario a tramutare l'entusiasmo passeggero e frivolo in fede o in fanatismo."