Edizioni dell'Orso: Studi e ricerche
Studi sulla letteratura cavalleresca in Francia e in Italia (secoli XIII-XVI). Ediz. italiana e francese. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 212
'Come si era detto nella presentazione del primo dei volumi dedicati alla letteratura cavalleresca in Francia e in Italia (2017), è attualmente molto sentito e ben vivo l’interesse per questa parte delle letterature dei due paesi, intese in se stesse e nei reciproci rapporti (ivi comprese le sezioni dei testi in langue d’oc e franco-veneti), con qualche osservazione estesa a letterature anche prossime. Con il volume che qui si offre, una seconda tranche è proposta, ricca di spunti su opere sovente poco conosciute o indagate, di cui si danno rivisitazioni approfondite, su testi e argomenti che in qualche caso si possono dire mai veramente analizzati prima di queste rivisitazioni, dal mythe familial della chanson dei figli di Aymeri de Narbonne, alla tradizione del Gui de Nanteuil e del Girart de Vienne, alla circolazione di canzoni come Foucon de Candie e Bataille d’Aliscans, ai rapporti tra l’Orlando Furioso nella versione del manoscritto Med. Pal. 78 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze con il Morgante (...)'.
Età del mondo, età dell'uomo. Nascita, vita, morte fra microcosmo e macrocosmo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il macrocosmo-mondo e il microcosmo-uomo sono spesso oggetto di analogia nella speculazione letteraria, filosofica, religiosa, mitica. In particolare, è topica l’idea del mondo come essere vivente, soggetto a una nascita, uno sviluppo, un declino e una morte. Si tratta di un concetto che talvolta viene impiegato come semplice metafora, talvolta invece assume una dimensione ontologica più forte. Il tema, riassunto cinquant’anni fa per il mondo greco-latino nell’articolo di Paul Archambault, "The ages of the man and ages of the world: a study of two traditions", saggio uscito nel 1966 sulla “Revue d’études augustiniennes et patristiques”, necessita oggi di una messa a punto più estesa e aggiornata. Dodici studiosi di diversa estrazione – orientalisti, grecisti, latinisti, medievisti, italianisti – si sono ritrovati per parlarne all’Università di Torino (26-27 settembre 2019). Questo volume raccoglie i loro interventi.
Apocalisse ieri, oggi e domani. Atti della giornata di studio in memoria di Eugenio Corsini (Torino, 2 ottobre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 184
Eugenio Corsini (Niella Belbo, 19 luglio 1924 - Rivoli, 22 marzo 2018) ha insegnato all’Università di Torino Letteratura cristiana antica, Filologia bizantina e Letteratura greca. Filologo e critico letterario, ha compiuto i suoi studi a Torino, dove si è laureato con Michele Pellegrino, a Parigi presso l’École pratique des hautes études e all’Istituto biblico di Roma. È stato socio nazionale residente dell’Accademia delle Scienze e fondatore e condirettore della rivista «Civiltà classica e cristiana». Ha fatto parte della redazione della rivista «Sigma» con gli amici e colleghi Claudio Magris, Gian Luigi Beccaria, Giorgio Barberi Squarotti, Marziano Guglielminetti. Amplissima la sua produzione di saggi filologici ed esegetici, tra i quali "Apocalisse prima e dopo", Torino, SEI, 1980 (ripubblicato presso il medesimo editore nel 2002 con il titolo "Apocalisse di Gesù Cristo secondo Giovanni"). Il libro, tradotto in molte lingue, ha cambiato il modo di interpretare il testo giovanneo. Corsini ha anche scritto racconti e una raccolta di poesie, "Come è questo giorno".
Cinque studi sul racconto medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 160
Tutti gli studi che, specie negli ultimi vent’anni, hanno preso in esame il racconto medievale ne hanno messo in luce la molteplicità e ricchezza, e la novità di soluzioni retoriche. Tra i generi della letteratura europea dei secoli tra XII e XVI, il racconto si distingue dagli altri generi a vario titolo indicati come ‘narrativi’ – canzone di gesta e romanzo (ma anche opere a fondamento storico) – per la versatilità con cui vengono a esserne declinate le proposizioni, sia lungo un asse diacronico, temporale, poiché prove di racconto si possono intendere già quasi formate nei secoli tardo-latini (come i "Dialogi" di Gregorio Magno), sia su un asse sincronico, poiché i racconti medievali, anche – se non soprattutto – nella loro accezione più compiuta, la novella, traggono materiali e vitalità da ogni comparto, storico, geografico, culturale, letterario. E, insieme, nel racconto si sperimentano, più che in altri generi, forme di scrittura variate per configurazione, per intento, per pubblico. I cinque studi che sono qui riuniti tornano a esaminare, talora precisandone la definizione, alcuni tipi di racconto, prodotti nelle letterature medievali romanze, francese, occitana...
Lai du trot, Lai de l'espervier. Testi e tradizioni narrative
Margherita Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 144
"I due Lais (canti) qui editi e tradotti, il Lai du Trot e il Lai de l'Espervier, appartengono alla più feconda stagione di composizione di questo genere letterario della letteratura medievale d’oïl, quella che intercorre tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII, quando, sul modello dei Lais di Maria di Francia, un alto numero di questi racconti venne redatto nelle zone della Francia settentrionale (specie in zona piccarda) e forse dell’Inghilterra meridionale governata dai Normanni (e dunque di lingua francese). A fronte della maggior parte di questi, Trot e Espervier si distinguono per il ricorso a un particolare tipo di tradizione culturale-letteraria. Se infatti la gran parte dei Lais rifonde solo di rado narrazioni "dotte" (per lo più provenienti dalle Metamorfosi ovidiane, Lai de Narcisus et Dané, Lai de Pyramus et Tisbé, Lai d’Orphey), (...)".
Il tempo e i luoghi della poesia. Riflessioni sulla traduzione di testi in lingua inglese. Ediz italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 148
"Il tempo e i luoghi della poesia" si propone come raccolta di pensieri sugli aspetti filologici, linguistici e culturali della traduzione di scritti poetici e come selezione di riflessioni su esperienze traduttive offerte non come modello o guida per altri lavori di traduzione, ma come stimolo per nuovi ragionamenti. Frutto di un comune interesse degli autori per il testo poetico in ragione della sua qualità estetica, ma anche e soprattutto della sua rilevanza culturale, la miscellanea presenta una scelta di contributi in grado di rispecchiare, almeno parzialmente, la multiforme natura dei componimenti poetici in lingua inglese, il ventaglio di fasi storiche e varietà che ne contraddistingue la lingua, la densità delle stratificazioni culturali e la complessità dei relativi problemi di decodificazione che implicano la messa in gioco di molteplici competenze da parte del traduttore-mediatore. Muovendosi nel tempo e nello spazio, la raccolta posa uno sguardo sul passato e uno sul presente, con un orizzonte di prossimità e uno di grande lontananza. Dall’Inghilterra dell’undicesimo secolo alla realtà odierna dell’isola caraibica di Saint Lucia.
Due testi medievali sull'amor cortese. En aquel temps c'om era jays e Frayre de joy e sor de plazer. Ediz. provenzale e italiana
Ramon Vidal de Besalú
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 128
I due testi qui presentati e tradotti sono esponenti di rilievo della narrativa – l’«eccezione narrativa» – della letteratura provenzale tra XIII e XIV secolo: l’uno ("En aquel temps...") secondo i modi propri di quella tradizione linguistica, l’altro ("Frayre de Joy...") attraverso una riscrittura catalana che lascia però intuire il riferimento a modelli letterari occitanici. "En aquel temps", opera di Raimon Vidal de Bezalù (attuale provincia di Girona) – autore delle celebri "Razos de trobar" (1210 c.), trattato sulle regole di composizione della lirica trobadorica – riferisce quello che si potrebbe considerare un esempio di questa trattatistica, attraverso i modi di una controversia amorosa che finisce per risolversi in una sorta di tenso non priva di ironia. "Frayre de Joy" è anch’esso, a ben vedere, al di là del racconto fondante, che traduce una delle più antiche declinazioni della storia della "Belle au bois dormant", un exemplum di tale trattatistica amorosa. Entrambi i testi sono dunque, nel contempo, pregevoli, e piacevoli, illustrazioni dell’ancora solida tradizione trobadorica, e brillanti, per quanto in breve veste, esponenti della narrativa che, con qualche romanzo.
Posse civitas. Asti e il suo territorio tra XI e XIII secolo
Claudio Ezio Pia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 157
La costruzione politica del territorio astigiano – il posse civitatis secondo la definizione dei libri iurium comunali – restituisce la progettualità di lunga durata di una classe dirigente urbana che nella strutturazione di un contado dipendente proietta la peculiare centralità di Asti rispetto a snodi di comunicazione di valenza sovraregionale tra litorale ligure, area alpina e Pianura padana. Si delinea un processo – articolatosi tra XI e XIII secolo – nel quale convivono una solida visione d’insieme e una strutturale duttilità nei modi di raccordo, basata sulla sperimentazione di forme giuridico-documentarie adeguate alla concretezza sempre variabile delle relazioni politiche. A differenza di altri comuni, infatti, Asti non cerca di imporre un modello unico di sottomissione a soggetti differenti, ma elabora un sistema flessibile di connessioni con singoli signori e comunità. L’esito è costituito dallo strutturarsi di un organismo territoriale complesso, gravitante su Asti, in grado di controllare l’area subalpina centro meridionale e destinato a mantenere persistente vitalità anche dopo la fine dell’epoca comunale.
Riportare i discorsi degli altri in un'altra lingua. Verso la sequenza acquisizionale del discorso riportato in italiano L2
Annamaria Cacchione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 210
Riportare i discorsi degli altri è una funzione linguistica fondamentale – perché ci permette di raccontare, argomentare, spiegare ed esemplificare – ma non elementare. Come un bambino impiega anni per affinare le sue capacità di usarlo in lingua madre, così un apprendente ha bisogno di tempo per imparare a maneggiare bene le complesse strutture in cui si concretizza. Questo lavoro è dedicato all’esplorazione di come si apprende a riportare discorsi in italiano L2, cercando di ricostruirne, sulla base dei dati forniti da conversazioni semi-spontanee prodotte da diversi gruppi di apprendenti, la sequenza acquisizionale. I risultati ci dicono che anche il discorso riportato, come altre strutture, viene prodotto dapprima secondo una modalità essenzialmente pragmatica, per poi estendere le possibilità di realizzazione anche attraverso la sintassi (Givón 1979). Seguire il suo sviluppo interlinguistico è un viaggio alla conquista di una sempre maggiore libertà di movimento in uno spazio linguistico nuovo, all’interno del quale le diverse forme di discorso riportato rappresentano uno strumento potente per realizzare una pluralità di scopi che vanno molto oltre la “semplice”.
«Riverito amico, l'assicuro che la sua amicizia mi sarà sempre preziosa». Per un primo studio sull'epistolario di Giambattista Giuliani
Valentina Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 198
A duecento anni dalla nascita di Giambattista Giuliani (Canelli, 4 giugno 1818 – Firenze, 11 gennaio 1884) questa raccolta vuole fornire un primo strumento per riscoprire uno dei protagonisti della “questione della lingua” del secondo Ottocento e dei maggiori interpreti delle opere dantesche. Attraverso l’analisi di ventuno cartoline postali e due lettere, si cercherà di avviare la ricostruzione dell’epistolario dello studioso e di delineare la fitta rete di rapporti da lui intessuti con alcuni tra i più importanti linguisti, dantisti e uomini politici dell’epoca.
Giuliano scrittore. La storia, le storie e il mito
Dina Micalella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 144
'L’autrice focalizza l’attenzione su Giuliano scrittore. L’indagine coinvolge in particolare la storia, da lui concepita come ricerca e proposta di idee e modelli di vita, nonché la produzione di “storie”. Si tratta di veri e propri bozzetti narrativi su temi diversi, tutti concentrati nel Misopogon, che, insieme alla varietà delle voci alle quali l’autore dà spazio nell’opera, ne costituiscono una delle più sorprendenti caratteristiche. La parte finale del lavoro si concentra invece sulla scrittura dei miti, tramite i quali l’imperatore vuole comunicare le “verità fondamentali” e, nel caso del mito autobiografico, la sua vera natura. Emerge così una nuova immagine di Giuliano, capace allo stesso tempo di impegno e trasgressione formale, ma consapevole della propria missione di imperatore-filosofo e grande sacerdote, che rivela la parola divina agli uomini.'
Catalogo degli incunaboli della biblioteca civica di Alessandria. Ediz. italiana e latina
Federica Viazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 208
'Il volume consiste nel catalogo del fondo incunaboli conservato presso la Biblioteca Civica Francesca Calvo di Alessandria. Un’introduzione dedicata alla storia del libro a cura del professor Ugo Rozzo, una breve storia del fondo bibliografico e un’introduzione metodologica precedono le schede bibliografiche dei 72 incunaboli.'

