Edizioni dell'Orso: Bibliotheca Iberica
Paseo de los tristes
Javer Egea
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 188
"Javier Egea (Granada, 1952-1999) è un autore fondamentale nel panorama della poesia spagnola contemporanea. Fu tra i fondatori, nei primi anni ’80 del secolo scorso, de “La otra sentimentalidad”, una corrente poetica che si proponeva di rinnovare la poesia spagnola recuperando l’impegno politico in una chiave originale e facendo propria l’esigenza di trasformare gli ideali vetusti e obsoleti, ereditati dal franchismo, in un modo nuovo, ‘altro’, di intendere e vivere i sentimenti e le relazioni durante l’epoca della Transizione. La silloge Paseo de los tristes (1982), che ottenne il Premio Hispanoamericano de poesía Juan Ramón Jiménez dello stesso anno, è un’opera che ricopre un ruolo centrale nella produzione della maturità letteraria di Egea poiché in essa l’autore sviluppa e porta a compimento il percorso iniziato con Troppo mare, ovvero una poetica materialista intrecciata a un repertorio amoroso, che si appoggia sulla lezione del romanticismo becqueriano. La raccolta si divide in tre parti: la prima, “Rendita e diario d’amore”, è (...)".
Liriche scelte. Ediz. italiana e spagnola
Juan Boscan
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 172
Décimas
Luís de Góngora
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 412
'Escluse dai commenti degli antichi e assai neglette anche da quelli moderni, le décimas di Luis de Góngora (1561-1627) formano un corpus a tutt'oggi poco indagato, anche a causa dell'ingeneroso giudizio che ne dette, a suo tempo, Jorge Guillén. Composizioni brevi, forgiate sul metro della décima espinela e di tonalità perlopiù giocosa, esse abbracciano un periodo ventennale della produzione del grande poeta di Cordova e ne forniscono una sorta di controcanto arguto e mondano. La distribuzione simmetrica dell'argomento, la condensazione semantica, la concettosa pointe caratteristiche del repertorio si prestarono a registrare, commentare e giudicare la piccola e la grande storia. Ne emerge il ritratto di una personalità vivace che, ritagliato sullo sfondo di una società variegata, interessata, a volte impietosa, offre numerosi spunti di riflessione sia allo storico che al letterato. Poesia apparentemente minore, lontana dallo stile sublime del Polifemo e delle Soledades, le décimas gongorine costituiscono in realtà uno dei tanti tasselli dell'eclettica produzione lirica del cordovese, oltre che uno strumento particolarmente utile per comprendere aspetti ed episodi (..)'.
Il fuggitivo
Ramón J. Sender
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 376
Ausiàs March e il canone europeo. Ediz. italiana e spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 380
'A temps he cor d’acer, de carn e fust: yo so aquest que m dich Ausias March. “A un tempo ho cuore di acciaio, di carne e legno: / sono colui che si chiama Ausiàs March”. L’autore di questi versi, Ausiàs March (1400-1459), è considerato da molti il poeta romanzo più importante del Quattrocento. Figlio di una Valenza in fermento, sotto il potere della Corona d’Aragona e il regno di Alfonso il Magnanimo, rinnovò il genere lirico con una soggettività profonda e una voce poetica originale. La sua opera, più di diecimila versi in lingua catalana, è ancora oggi poco conosciuta al di fuori della penisola iberica. Questo volume ne rivendica un posto nel grande canone europeo, quello del passato a cui appartiene, e il nostro di oggi.'
Le voci di un popolo. Antologia di poeti valenziani. Testo catalano a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 272
I poeti inseriti nell’antologia, nati fra il 1938 e il 1959, esprimono il palpitare intimo del tessuto lirico del Novecento valenziano all’interno della poesia catalana. Con poetiche molto diverse, hanno saputo creare le tappe di un percorso ampiamente descritto in questa antologia: un paesaggio lirico suggestivo che traduce la loro complessa realtà mediante soluzioni metriche e formali originali, escursioni lessicali che vanno dai luoghi comuni alle modalità espressive più audaci. Accomunati, in maniera ultragenerazionale, dal proprio vissuto, dall’io-protagonista, dal fluire del tempo e dalla natura, abitano in una geografia riconoscibile in cui l’identità è costruzione linguistica e appartenenza ma che assume, a volte, il senso dello spaesamento e dell’esilio.
Scandaglio. Ediz. italiana e catalana
Joan-Elies Adell
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 144
Sulle fonti italiane de «La Galatea» di Cervantes
Valerio Nardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 288
Obres de ficció sentimental
Francesc Alegre
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 244
Non si desta il cantore
José Ángel Valente
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 168
Libro de le bestie. Traduzione veneta trecentesca
Ramon Llull
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 192
'Il Llibre de les bèsties (1287-1289) di Ramon Llull si inserisce in una lunga tradizione animalistica, non solo occidentale, cui l'autore aggiunge la metaforizzazione dell'animale, funzionale al proprio discorso e investita da una parziale risemantizzazione. L'opera è compresa in un testo più ampio, il Fèlix o Llibre de Meravelles (Libro VII), pur godendo di una certa autonomia. L'impianto narrativo e la componente letteraria, però, non risultano del tutto connotanti, essendo questi testi in parte orientati alle finalità e alle modalità logico-formali dell'Ars lulliana. Il Llibre è uno speculum principis peculiare e raccoglie una serie di suggerimenti da applicare alla gestione della cosa pubblica, sintetizzati in exempla i cui protagonisti sono animali (come nel Kal+la e Dimna). Tra di essi, la Volpe è debitrice soprattutto del Roman de Renart, benché le fonti siano plurime e rielaborate ai fini dell'esemplarità. Fra le caratteristiche letterarie, spicca il meccanismo di mise en abîme, trattato in modo originale secondo una struttura iterativa, quasi 'a ripetizione', piegata al fine didascalico.'