Edizioni del Noce: Varia

L'autore, Nicola Costantini, presenta l'evoluzione storica e musicale del DeathMetal Svedese fornendo un'analisi dettagliata di tutti i gruppi piccoli e grandi che fecero nascere quel fenomeno, oggi conosciuto a livello mondiale. "The Return... of Svensk DödsMetall" rappresenta una rivisitazione dell'argomento già proposto in un precedente volume, affrontato sotto un'altra luce, approfondendo quanto era rimasto inesplorato nel primo libro. L'opera propone, infatti, una serie di riferimenti storici e geografici che aiutano il lettore a comprendere nel dettaglio il movimento che si sviluppò in Svezia tra gli anni 1988 e 1992. In 272 pagine vengono presentate oltre 100 testimonianze, carte geografiche, foto inedite, flyer e immagini delle demo dell'epoca, che l'autore ha raccolto in circa 5 anni di lavoro e 25 anni di collezionismo. Il volume è stato completamente revisionato da Matte Johansson, musicista svedese del settore, che ha contribuito a rendere l'opera una pietra miliare per tutti coloro che vogliono conoscere i retroscena del fenomeno musicale svedese.

Lo scopo dell'opera è quello di proporre in modo dettagliato il periodo d'oro del Death Metal Svedese, arco di tempo intercorso a cavallo degli anni 90 [88-92] che vide il proliferare in Svezia di un movimento che ben presto diventò riferimento per tutta la scena mondiale del metal più estremo. Accanto alla glorificazione dei mostri sacri quali Nihilist, Entombed, Treblinka, Tiamat, Dismember, Unleashed c'è ampio spazio per tutte quelle bands minori come Macabre End, Traumatic, Nirvana 2002, Toxaemia, General Surgery che ebbero meno fortuna ma non per questo di minor valore. L'autore riporta oltre 50 interviste con gli attori principali del movimento e arrichisce l'opera con foto di tutte le demo, loghi inediti, flyers risultando alla fine un vademecum per il "die-hard" collezionista. Il lavoro è quindi proprio un Encyclopedia che riporta, suddivisi per tipologia ed area, i vari gruppi più importanti lasciando una sezione finale per i gruppi minori.