Editoriale Scientifica: Impronte culturali
Hegel. Fenomenologia dello spirito. Un racconto sulla formazione e lo svolgimento della coscienza europea
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 226
Perché rileggere, oggi, la Fenomenologia dello spirito di Hegel? È la domanda stessa che potrebbe essere considerata fuori luogo. Perché leggere o rileggere Platone, o Aristotele, o Vico e via enumerando? Intanto perché sono dei classici del pensiero europeo e l’Europa è stata la sua filosofia (il futuro è nel grembo di Giove) e quindi la rilettura dei classici, a parte la grandezza e il fascino delle idee, aiuta sempre a cogliere qualcosa di essenziale di quella che è stata la sua identità e a delineare i possibili destini dell’umanità europea.
Civiltà del diritto. Emilio Lussu Giacomo Matteotti Silvio Trentin
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 244
Emilio Lussu (1890-1975), Giacomo Matteotti (1885-1924), Silvio Trentin (1885-1944) hanno tratti peculiari e per certi versi eccezionali: il coraggio estremo di fronte alla dittatura, lo sprezzo del pericolo per sé, la dedizione disinteressata al prossimo. Nel senso comune e anche nella storiografia sono stati perciò considerati spesso come miti. Solo abbastanza di recente si è affermata la tendenza a restituirli alla loro umanità, espressa nella vita familiare, nella professione, negli studi prediletti, nell’impegno politico. Questo libro prosegue su questa strada proponendone aspetti che si intrecciano e perciò stesso aiutano a comprenderli nel loro agire senza separarli dai contesti in cui vissero
Prestigio e servizio. Linguaggi e modelli di distinzione sociale nella successione delle generazioni aristocratiche
Vittoria Fiorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 192
Storie di famiglie, storie di donne e di militari, storie di imprese e di istituzioni si intrecciano nelle pagine di questo volume e attraversano spazi e cronologie mettendo in connessione Mediterraneo e Atlantico. A fare da legame tra loro, la questione delle memorie e del trasferimento, da una generazione all’altra, del capitale simbolico, dei valori e degli stili di vita, oltre che delle ricchezze. Una trasmissione lontana dalla logica patrimoniale, piuttosto ancorata alla cultura del servizio percepito come cifra e presupposto irrinunciabile del prestigio personale e familiare dei protagonisti.
Racconti leggendari a Milano
Assunta Ponticelli
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 150
Storie di streghe, di possedute e delle tarantate, i loro nomi, le forme, le torture, i filtri, le sentenze e le condanne a morte nelle piazze di Milano. Storie di apparizioni, quelle dei diavoli e dei morti illustri, di Beatrice, di Cecilia e di Ludovico Acerbi, il tempo del loro ritorno nei palazzi e nelle strade di Milano. Storie di possessioni, di autentiche reliquie di sangue e di santi rubate, trafficate, nascoste, perdute e ritrovate nelle chiese di Milano. Storie urlate e taciute dal grido pazzo della Tradizione popolare che non perde mai la voce: storie leggendarie a Milano.
Creature da palcoscenico. Le donne nel teatro: da personaggi a protagoniste
Maria Grazia Cataldi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 464
Società, diritto e religione durante le epidemie. Problemi e prospettive
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 394
Comunicazione pubblica come teatro civile. Governare la spiegazione. Una riforma importante nella pandemia e dopo
Stefano Rolando
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 330
La pandemia ha mostrato l'insufficienza attuale della comunicazione pubblica. Società e sistema socio-sanitario hanno spesso sollecitato il rendimento di questa funzione per corrispondere di più alle esigenze sociali. Ma lo schiacciamento attorno all'idea della politica di fare della comunicazione pubblica il confezionamento della "visibilità" più che un moderno motore della "partecipazione", ha mostrato limiti di sistema. In Italia prevale la comunicazione politica (a spese delle istituzioni) rispetto a quella istituzionale. Da qui nuove riflessioni. In forma di proposta ad operatori, società e istituzioni (in Italia e in Europa) per rilanciare una riforma possibile. Un promemoria per immaginare una nuova rete al servizio di cose importanti: la spiegazione dei processi (nessi tra le notizie); la crescita della comunicazione scientifica per combattere negazionismo e analfabetismo funzionale; la cooperazione tra pubblico e sociale in un indispensabile accompagnamento per accorciare le distanze.
Introduzione alla Blockchain. Una guida per archivisti
Giovanni Michetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 294
«Liberi non si nasce ma si diventa». Attualità del pensiero di Luigi Sturzo
Maria Chiara Mattesini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 138
Introduzione di Giovanni Dessì.
Pandemia. Laboratorio di comunicazione pubblica
Stefano Rolando
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
Tra logos e pathos. Roberto Racinaro testimone e interprete del tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il modo appassionato con cui Roberto Racinaro (1948-2018) ha esercitato la sua ragione critica sulle cose del suo tempo storico, impegnandosi in incarichi direttivi negli istituti in cui ha trascorso la sua esistenza, viene qui ricordato da amici ed allievi che restituiscono i tratti salienti dei momenti decisivi della sua vita. Racinaro è stato contemporaneamente filosofo, politico, preside di Facoltà, Rettore, imputato, processato, e dopo tre lustri assolto. Ha destinato la filosofia a se stesso all’incontro con la società e ha pagato perciò un prezzo piuttosto alto in nome dell’esercizio di una attività teoretica non disgiunta dalla prassi. Così facendo ha obbedito a quello che avvertiva come un dovere: fare della sua ragione uno strumento per interpretare i segni del tempo, favorendo i processi di emancipazione che il tempo storico sembrava recare con sé e insieme contrastandone le linee involutive di cui era contemporaneamente e contraddittoriamente gravido.
Emilio Lussu giurista (1910-1927). La formazione giovanile, la concezione autonomistica e l'esercizio dell'avvocatura
Italo Birocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 286
Non è usuale considerare Emilio Lussu sotto l’angolazione giuridica. Gli interrogativi si affollano: perché si avviò allo studio del diritto? Come intraprese la via dell’avvocatura, che allora racchiudeva un’élite prestigiosa, intermediaria tra istituzioni e società civile? In che modo utilizzò il bagaglio di preparazione nelle tormentate vicende del primo dopoguerra e dell’avvento del fascismo? E in conclusione: lo si può definire un giurista? Non vale discettare di etichette, ma di certo, come in tutte le cose che ha fatto, Lussu ha interpretato a modo suo e da protagonista anche la dimensione giuridica. Del capitano della Brigata Sassari viene qui esaminata l’esperienza nel periodo ‘cagliaritano’ (1910-1927). Essa comprende la formazione presso la Facoltà di Giurisprudenza (corsi ed esami, maestri, incontri con colleghi che saranno ora compagni di lotta, ora avversari). Nel teatro di guerra e al rientro nell’isola prosegue con l’enucleazione della visione autonomista, quale affrancamento da vincoli di sottomissione e liberazione delle energie intellettuali e produttive.