Editoria & Spettacolo: Visioni
Immagini di danza. Fotografia e arte del movimento nel primo Novecento. Steichen-Craig-Schuré-Bourdelle-Duncan
Samantha Marenzi
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2018
pagine: 398
Cosa sono le immagini di danza? Scenari interiori che affiorano e modellano il corpo, forme create dai movimenti, capolavori del passato che ispirano le movenze e riempiono i gesti di significati. Ma anche raffigurazioni che documentano e conservano la memoria. Nei primi decenni del Novecento le immagini contribuiscono alla grande rigenerazione della danza che accede al dominio dell’arte e penetra nelle opere degli artisti visivi. Pittori, scultori, disegnatori, e, dall’inizio del secolo, anche fotografi, fondatori della fotografia artistica sulla cui scena la danza trova uno dei suoi piani di realizzazione. Una fotografia che non si limita a registrare il movimento del corpo, ma vuole evocare gli impulsi e le sorgenti della danza. Questo libro traccia i contorni della genesi della fotografia di danza, contorni sfumati che conservano l’idea di trasformazione che caratterizza l’inizio del secolo. Cinque figure ne hanno guidato la ricerca: Edward Steichen; Edward Gordon Craig; Édouard Schuré; Antoine Bourdelle; Isadora Duncan.
Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia
Silvia Mei
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2018
pagine: 314
Al centro di questo studio vi è la lunga relazione di amicizia che dalla fine dell’Ottocento agli anni Venti del Novecento ha legato due grandi donne di teatro, la "divina" Eleonora Duse e la "chanteuse fin de siècle" Yvette Guilbert, entrambe proiettate in una dimensione internazionale che trovò negli Stati Uniti una significativa, seppur diversa, attestazione. A partire dal loro carteggio, il saggio affronta questioni centrali della cultura teatrale novecentesca: dalla nuova configurazione del corpo femminile nelle pratiche performative alla pedagogia teatrale, all’identità dell’artista scenico, passando per lo spettacolo, le arti visive e la moda tra Otto e Novecento. In particolare si è voluto far emergere il movimento transnazionale nel quale, agli inizi del secolo scorso, andava elaborandosi l’immagine dell’attrice moderna che, nella consapevolezza di queste due protagoniste, si connotava come l’"attrice del domani".
Outsider. Le ragioni dell’indipendenza. (Scritti, visioni e algoritmi)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2017
pagine: 280
I curatori lanciando un sasso nella stagnazione della retorica artistica cercano di rovesciarne la prospettiva, chiamando in causa autori e artisti tenuti assieme da un sottilissimo laccio interpretativo. "Outsider" è il tentativo di definire un contesto e un insieme di persone, come scrivono nella loro “non introduzione”, in una successione di piani di osservazione che permetta di mettere a fuoco ciò che si "muove" non al centro del mondo o ne determina il centro. Sono declinazioni del pensiero, appunto, scritture che si fanno figurazione o parola problematica, spazio pubblico del vivere in un Occidente decisamente impreparato rispetto al tempo che viviamo. La definizione del concetto di indipendenza sembrerebbe una scommessa, allora, che per contro nutre una certa idea di dipendenza. Questa è una domanda.
Nuova scena italiana. Il teatro di fine millennio
Stefania Chinzari, Paolo Ruffini
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2016
pagine: 344
Il teatro italiano di ricerca degli anni Novanta ha anticipato temi, istanze e comunicazioni del nostro presente. La claustrofobia voyeuristica delle webcam, l’esasperata esibizione dei corpi, la regressione delle relazioni personali, il parricidio culturale, la contaminazione tra generi, saperi e medium erompono sulla scena di fine millennio grazie al lavoro coraggioso e oltraggioso dei protagonisti di questo libro. Pubblicato per la prima volta quasi vent'anni fa, "Nuova scena italiana" analizza e racconta i percorsi di quel teatro italiano anomalo e minoritario tra la fine degli anni Ottanta e l’affacciarsi del Duemila. Fulcro di questa ricognizione sono le esperienze radicali e imprescindibili della Socìetas Raffaello Sanzio, da cui gli autori partono per arrivare alle sperimentazioni dei Motus, ai progetti degli Artefatti, alle contaminazioni del Masque Teatro, senza dimenticare le esperienze di un teatro “a rischio” come quello di Delbono e gli attori-autori, le performance poetiche di Daria Deflorian o la visionarietà delle Albe o della Marcido. I contributi di Romeo Castellucci, Simone Derai, Viviana Gravano e Raimondo Guarino arricchiscono questa seconda edizione.
Jean Genet, la scrittura della rivolta
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2016
pagine: 354
Jean Genet è lo scrittore che forse più di ogni altro ha eretto la rivolta a principio di vita e di scrittura e il pensiero a implacabile macchina di denuncia dei meccanismi di difesa attorno a cui l’uomo edifica le sue rassicuranti prigioni: prime fra tutte la patria e la morale giudaico-cristiana. Lo sradicamento personale si amplifica nella sua opera in un codice etico altro, che mina la pertinenza dei dispositivi sociali, politici, linguistici e sessuali in essere e le opzioni del suo stesso io. I saggi riuniti in questo libro testimoniano la varietà e la vastità delle prospettive che a trent'anni dalla sua morte convergono sulla sua figura.
Epifanie. L'argot tra passato e futuro
Maurizio Panici
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2015
pagine: 144
"...Non è un libro, non sono semplici annotazioni, è un flusso di pensieri, memorie, riflessioni sullo stato dell'arte e su questo nostro assurdo 'mestiere'. Su quanto siamo stati una piccola comunità ('factory'), su come è cambiato il mondo intorno a noi, ponendoci sempre più domande, facendoci riflettere in profondità sul tempo che cambiava così velocemente con un'accelerazione fortissima. Su come l'estetica si è sempre più disgiunta dall'etica e della necessità di tornare a rimetterle insieme. È un pezzo di memoria della comunità del teatro, condivisa con tutte le persone che ho incontrato nella mia vita".
TeatroNatura. Il teatro nel paesaggio di Sista Bramini e il progetto «Mila di Codra»
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2015
pagine: 294
Sista Bramini, regista del gruppo O Thiasos TeatroNatura, riannoda il dialogo con il genius loci dei luoghi naturali attraverso i grandi classici delle nostre radici culturali, da Ovidio a Beckett. L'evento teatrale, attraverso le parole, il canto, la musica, le azioni, le suggestioni ambientali, diventa, nella sua ricerca, un'esperienza diretta di partecipazione e di ascolto della storia che gli stessi territori sono in grado di sprigionare e raccontare. I saggi di Luciano Mariti, Roberta Gandolfi e Maia Giacobbe Borelli, di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, sono offerti insieme alle fotografie e alle testimonianze delle attrici e degli attori di quest'avventura teatrale. Contengono riflessioni, immagini e descrizione delle pratiche di lavoro di un teatro di ricerca trasversale agli studi teatrologici, alle indagini estetiche e antropologiche che si occupano del paesaggio e del territorio, alle ricerche sul linguaggio del corpo e alle narrazioni che ci legano all'ambiente naturale.
Declino del teatro di regia
Franco Cordelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2014
pagine: 288
Questo libro raccoglie ottantuno articoli usciti sul "Corriere della Sera" tra il 1998 e il 2013, tutti dedicati a registi contemporanei italiani o stranieri, prendendosi la responsabilità di indicare gli spettacoli più significativi degli anni Zero. Grazie al ricco schedario teatrografico allestito da Simone Nebbia, il testo è anche uno strumento indispensabile per chiunque nel teatro lavori o il teatro studi. Dedicati come sono a figure di registi dal più o meno accentuato tratto demiurgico, questi articoli parrebbero contraddire il declino del titolo, ma - come l'autore scrive nella premessa - nel loro insieme rappresentano appunto il tramonto di una grande stagione d'arte, quella del Novecento teatrale d'Occidente. D'altra parte, non da oggi il teatro per Franco Cordelli è, oltre che un'occupazione professionale e una passione irriducibile, sede d'una riflessione non episodica sul senso dell'arte e della critica. Sulla freccia del senso, insomma, che - come si legge nella conversazione con Andrea Cortellessa che mette capo al testo - dal passato giunge sino a noi e, attraversando la nostra esistenza, prosegue verso un futuro che, per definizione, è ancora tutto da scrivere.
In altre parole. Quaderno di drammaturgia internazionale. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 172
Provocazioni, proclami, utopie a firma di artisti che sono stati ospiti della rassegna In Altre Parole, ma anche riflessioni, approfondimenti o panoramiche da parte di studiosi di vari Paesi. Immancabili, poi, articoli sulla specificità della traduzione teatrale, secondo il punto di vista di drammaturghi, ricercatori, traduttori stessi. Il Quaderno di drammaturgia "In altre parole" vuole essere uno strumento in più nelle mani di chi crede o spera nella necessità irrinunciabile della parola e del teatro, nella spinta positiva della curiosità. Nella bellezza dell'incontro, soprattutto se inatteso. Interventi di: Pino Tierno, Juan Mayorga, Valentina Valentini, Luis Araújo, Iride Lamartina-Lens, Paola Ambrosi, Guillermo Heras, Chantal Bilodeau, Fabio Regattin, Bill Lane, Greg Homann, Vit Pokorny, Davide Carnevali, Françoise Thanas, Francesco Randazzo.
Aspetti della drammaturgia britannica contemporanea. «Questo viso» di Polly Stenham
Andrea Peghinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 206
È ormai un dato di fatto che nell'ambito della drammaturgia contemporanea le novità più interessanti e gli esperimenti più rilevanti sono prodotti in Gran Bretagna dove, a partire dall'ultimo decennio del Novecento, la secolare tradizione teatrale e una politica culturale mirata hanno contribuito ad alimentare la scena teatrale che si rivela ancora oggi ricca di possibilità espressive. Questo volume intende offrire un panorama di tale drammaturgia dagli anni Novanta fino ai nostri giorni. In particolare, si sofferma sul primo momento di grande fermento e sulla successiva fase di espansione e di consolidamento di quel genere che viene definito "New Writing". Sono, dunque, presi in considerazione i lavori di autori che, nel corso degli anni Novanta e nei primi del Duemila, si sono distinti per avere fornito forti impulsi alla rinascita della drammaturgia. Di ognuno di essi è analizzata l'opera più rappresentativa. Inoltre, è inclusa nel volume la traduzione di "That Face" di Polly Stenham, un testo che ha ricevuto i maggiori riconoscimenti della critica ed è un esempio delle potenzialità delle nuove generazioni di drammaturghi.
L'arte del teatro. La voce, il gesto, la pronuncia
Sarah Bernhardt
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 184
Teatro proibito. In scena i tabù di una nazione
Federica Festa
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 222
Il timbro "respinto" opposto sul dorso del copione. Una lunga linea rossa su una battuta dattiloscritta di un personaggio. Questo bastava per annullare uno spettacolo. Decideva, fino al 1962, l'Ufficio della Censura Teatrale. Più di 700 copioni, in un secolo di storia italiana, sono rimasti chiusi nel cassetto dei produttori e degli autori e non hanno raggiunto il pubblico in sala. È ora che se ne parli.