Scorpione
L'«officium» di san Cataldo
Lucio Pierri
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2023
pagine: 64
Il rinvenimento occasionale sul mercato antiquariale di una copia dell’Officium di San Cataldo, stampata a Napoli nel 1710, non presente nel Sistema Bibliotecario Nazionale e nelle biblioteche tarantine, ha indotto l’autore a ripubblicarne il testo integrale con la traduzione in italiano. Il testo è arricchito da una breve storia del culto di San Cataldo a Taranto: dalla pubblicazione del primo Officium del 1580, all’anno 1787 che vide la riforma del culto operata dal Capecelatro. Una storia ricostruita attraverso testimonianze letterarie del tempo, documenti di archivio, consultazione delle varie edizioni dell’Officium reperibili nelle biblioteche italiane.
Palcoscenico del Settecento. I restauri della basilica: storie di pietre e di comunità 1993-2019 Martina Franca
Franco Semeraro
Libro: Libro rilegato
editore: Scorpione
anno edizione: 2023
pagine: 290
Il volume “Palcoscenico del Settecento”, racconta i restauri della Basilica dei martinesi, avvenuti dal 1993 al 2019. Gli autori, l’ex rettore della Basilica don Franco Semeraro e l’architetto Gianfranco Aquaro, con questo prezioso volume celebrano il lavoro della comunità martinese che ha permesso alla Colleggiata di tornare a splendere candida dopo il rischio di crollo.“Nelle vicende che si raccontano in questa rilettura riguardante la Basilica di San Martino vi sono state situazioni, opportunità, passaggi che definirei storici, epocali, in cui i martinesi hanno fatto comunità, hanno fatto progetti, sono stati creativi. È dovere custodire, non smarrire la memoria. È suggestivo e stimolante quell’invito del Maestro, narrato nell’evangelo di Giovanni, un attimo dopo la moltiplicazione dei pani, “raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto” scrive don Franco Semeraro nella sua introduzione, celebrando quella laboriosità e concretezza della comunità martinese che riconosce nella Basilica il suo simbolo.
«...Per rendere meno buia la storia di questa antica città». Il tumulo di Giacinto nell'antica Taras. Un'ipotesi dimenticata di Luigi Viola
Antonio Tagliente
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2023
pagine: 38
I protagonisti delle poche pagine di questo volumetto sono da un lato, il tumulo di Giacinto, famoso santuario extraurbano tarantino, citato da Polibio nelle sue pagine dedicate alla conquista della città da parte di Annibale e, dall’altro, il valente archeologo Lugi Viola, che agli inizi del secolo scorso pubblicò su di un foglio locale un articolo sull’argomento, dimenticato o trascurato, che inopinatamente assume però ora il ruolo di raccordo tra un piano della memoria che possiamo definire “storico”, il racconto di Polibio appunto ed un piano “archeologico”, rappresentato invece dagli scavi e dalle conseguenti ipotesi avanzate dagli archeologi nella seconda metà dello scorso secolo.
Pane e politica. Il viaggio della mia tribù
Alfredo Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Scorpione
anno edizione: 2023
pagine: 252
“Alfredo Venturini, con questo libro, dedica alla sua famiglia, agli amici, ai parenti e ai socialisti un ricordo di vita vissuta, fa un regalo di futuro: il passato che non passa, quello che diventa parte di te giorno dopo giorno e vive con te. Attinge alla sua grande cultura umanista per raccontarsi e raccontare momenti significativi della storia d’Italia nel dopoguerra, che hanno concorso a formare la classe dirigente, e da lui vissuti a Pane e Politica. Come tanti di noi, ciascuno nel proprio mondo nel concreto della vita, e tutti insieme in una comunità ideale, dell’appartenenza identitaria socialista che “è” condivisione e divisione, conoscenza ed emozione, reciprocità e solidarietà, intelligenza del cuore, per dirla in sintesi. Alfredo lo fa rivivendo il viaggio della sua famiglia dal Nord al Sud, da Parma a Taranto. Racconta il divenire del suo passato familiare e ambientale che diventa, nel suo ricordo, il suo presente e il suo futuro. È un richiamo al moto della storia, alla continuità e alla discontinuità dei fatti attraverso i quali essa si compie. (…) “(Avv. Carmelo Conte già ministro per i Problemi delle Aree Urbane)

