Lineadacqua

Burano Novecento è un viaggio nella Burano del Ventesimo secolo, tra le usanze e le tradizioni che hanno contribuito a creare l’identità dei buranelli e delle buranelle. Dopo un breve excursus storico, gli autori approfondiscono diversi aspetti della cultura e dell’imprenditorialità locale: dal vivace mondo dell’arte alla celebre manifattura dei merletti, dalla pesca in Laguna alle trasformazioni del tessuto sociale e territoriale. Il volume è arricchito da un apparato iconografico di altissima qualità, con immagini d’epoca che restituiscono scorci di vita quotidiana e momenti di particolare significato.

Prosegue la serie di mostre dedicate ai grandi maestri del Novecento, a partire dalle collezioni di Ca’ Pesaro. "Munch. La rivoluzione espressionista" celebra il grande artista norvegese, raccontandolo diversamente da quel “mito Munch” che egli stesso ha contribuito ad alimentare. Non solo autore del celeberrimo Urlo: al di là della biografia, degli eccessi, delle psicopatologie, ci troviamo di fronte a un artista rivoluzionario, geniale interprete del proprio tempo.Il catalogo include tutti gli artisti e le opere in mostra – in un percorso che da Munch esplora le Secessioni di fine Ottocento, ma anche il Simbolismo e l’Espressionismo, fino al “grido” di molti artisti dal dopoguerra a oggi.

Carlo Scarpa. Poetica dell’arredo Poetics of forniture è un riconoscimento e insieme una ricognizione dell’attività di arredatore dell’architetto veneziano. Il libro raccoglie fotograficamente tutti i tavoli e le sedie, ancora in uso, che Carlo Scarpa ha progettato durante la sua attività professionale per abitazioni private, studi professionali, negozi, uffici pubblici e chiese. Da alcuni di questi pezzi unici derivano, come nel caso del tavolo per Casa Zentner a Zurigo, mobili di industrial design prodotti nel tempo, da Simon-Gavina, Bernini e MIM. Agli arredi sono accostate alcune poesie selezionate, con l’intento di restituire il carattere “tutto poesia” di Carlo Scarpa.

Cinque uomini si trovano a bere insieme attorno a un tavolo, e quando l’alcol scioglie le lingue ecco che il protagonista, Marlow, rievoca il suo primo viaggio verso l’Oriente, avvenuto quando una ventina d’anni prima ricopriva il ruolo di secondo ufficiale a bordo della Judea, e gli ostacoli che si trovò ad affrontare. "Yout"h, di Joseph Conrad, è il nuovo titolo della collana Classic Collection, in cui figurano grandi capolavori letterari in lingua originale accostati alle opere degli artisti di lineadacqua gallery. Pubblicato prima sulla rivista scozzese Blackwood’s Magazine e poi nel 1902 in una raccolta che comprendeva anche "Heart of Darkness" e "The End of the Tether", questo racconto è fortemente ispirato dalla biografia dell’autore.

Venezia, 1355. Il doge Marino Faliero viene giustiziato per tradimento dopo un regolare processo. Ma quale ragione ha spinto un nobile di antica famiglia, arrivato al vertice del potere, a ordire una congiura contro il governo della sua patria? È a questa domanda che intende rispondere Faliero, mentre ripercorre gli eventi salienti della sua vita: quella pubblica, spesa al servizio della Serenissima, e quella privata. Una vita interessante che, come racconta, lo ha portato a essere testimone di eventi di grande importanza nella storia della Repubblica e a ricoprire diverse cariche, fino a quella di doge. Prestigiosa, ma ormai priva di un reale potere. Faliero si sofferma sul suo malcontento per la gestione degli affari di stato a Venezia, che si riflette in quello dell’amico e scultore Filippo Calendario, al punto che i due danno vita a un piano concreto per sovvertire l’ordine costituito e impadronirsi del potere. In queste pagine Gian Pietro Casadoro, confratello della Scuola Grande di San Rocco, fa rivivere il più famoso doge di Venezia, mostrandoci tanto la figura pubblica quanto l’uomo privato.

Il catalogo accompagna i lettori e i visitatori alla scoperta delle rivoluzioni visive presentate in mostra, tutte accomunate dalla presenza delmare: il Simbolismo e l’Impressionismo cresciuti sulle rive del Mare del Nord, ma anche il Postimpressionismo e la rivoluzione Fauve, figli del Mediterraneo.In questo libro Matisse dialoga con molti altri grandi dell’arte, daDerain a Bonnard fino a De Pisis, in un percorso che approfondisce la rappresentazione dell’ambiente mediterraneo, l’attenzione per i dettagli decorativi, ma anche l’attento studio della luce e del colore.Attraverso un saggio di approfondimento, ricche note biografiche e schede, la curatrice Elisabetta Barisoni racconta Matisse e la sua fenomenale impronta nella storia dell’arte moderna.Il volume, in una preziosa edizione cartonata, è bilingue e tradotto in inglese da Lucian Comoy.

Il volume è l'ottavo di una serie riguardante il Vocabolario storico-etimologico del veneziano (VEV), progetto finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca (Fns) e svolto in collaborazione dall'Università di Losanna e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, con il sostegno dell'Opera del Vocabolario italiano del Cnr di Firenze. Si presenta un centinaio di voci relative all'ambito numismatico.

Rinvenuta nelle sue diverse parti nei magazzini della Scuola della Misericordia nel 1995 e ricondotta al suo luogo d’origine, la Chiesa di San Rocco a Venezia, la grande cantoria settecentesca di San Rocco rinasce grazie a un lavoro di restauro elaborato e di lungo corso, di cui questo volume intende raccontare le tappe. Il riutilizzo della cantoria è il frutto dell’impegno non solo dei confratelli della Scuola Grande, ma anche dei dirigenti della Regione e del Comune di Cerea, nonché soprattutto della scuola Appio Spagnolo, che hanno creduto in un’operazione durata quasi un ventennio e che poteva considerarsi disperata, se non utopistica. Il volume fa parte della collana Scuola Grande di San Rocco. Studi e Ricerche.