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Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

«Crimen laesae maiestatis» e resistenza lecita. Un problema e il 'classico' studio di Mario Sbriccoli da riprendere e approfondire

«Crimen laesae maiestatis» e resistenza lecita. Un problema e il 'classico' studio di Mario Sbriccoli da riprendere e approfondire

Angela De Benedictis

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2025

pagine: 112

Si sa che l’intento principale di Mario Sbriccoli in Crimen laesae maiestatis (1974) fu, come egli stesso scrisse nelle Conclusioni, «di valutare la questione del reato politico nella dottrina del diritto comune» ricostruendo soprattutto «il momento dell’infrazione». Analizzando quella dottrina, egli si era comunque imbattuto nel problema della differenza tra «chi è il rivoltoso e chi lo iuste resistens». Da anni la mia ricerca ha cercato di approfondire tale problema in quella stessa letteratura di diritto comune. In questo libro riprendo alcuni dei casi di studio già da me analizzati, la cui natura è riconducibile alla più generale questione del rapporto tra obbedienza e disobbedienza, tra fedeltà e infedeltà: al cuore, quindi, del problema della sovranità e dei suoi limiti tra tardo medioevo ed età moderna nelle forme e nelle pratiche del governare.
14,00

Annali di ricerche e studi di geografia (2023-2024)

Annali di ricerche e studi di geografia (2023-2024)

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2025

pagine: 124

13,00

Italiani da fare. Giustizia e società nelle Marche, 1861-1873

Italiani da fare. Giustizia e società nelle Marche, 1861-1873

Ercole Sori

Libro: Libro rilegato

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 332

S'è detto che l'Italia era fatta e che ora bisognava fare gli italiani. Ma chi e cosa fossero gli italiani "da fare", quale fosse la materia prima umana che fluiva nei sistemi istituzionali, politici, culturali ed economici per essere modellata in forma di Stato e di comunità nazionale, questo non era e non è molto chiaro. Gli atti giudiziari offrono, in questo senso, un aiuto. Dicono qualcosa, non tutto, certo, ma qualcosa di poco familiare alla storiografia. I delitti, come marker di tensioni e rotture, mostrano da quale sostrato e in quali direzioni muove il mutamento sociale. Nelle Marche dell'aurea mediocritas, del sostanziale equilibrio sociale ed economico garantito dalla mezzadria, il nuovo Stato unitario sta trovando una latente, carsica questione contadina e un serio problema di disciplinamento e pressione da sovrappopolazione relativa, che nel giro di due o tre decenni si avvierà, dopo la parabola dell'internazionalismo, verso due sbocchi: l'esplicito conflitto sociale e la "valvola di sfogo" dell'emigrazione.
20,00

Carta archeologica della provincia di Macerata (CAM-M)

Carta archeologica della provincia di Macerata (CAM-M)

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 593

Il lavoro è il risultato di un percorso avviato ormai nel 1999 dalla Regione Marche e dall’allora Soprintendenza per i Beni archeologici grazie al Progetto di Carta Archeologica delle Marche (CAM), che consentì di schedare e georeferenziare ca. 1/3 dei siti archeologici della regione. La sua conclusione per la provincia di Macerata si deve all’impegno, anche finanziario, sia dell’Università di Macerata, sia della Provincia di Macerata, sia dell’Associazione Museale della Provincia di Macerata (AMPM), che hanno operato sempre in linea con l’ICCD e con la Regione Marche. Da quella data si sono infatti succeduti una serie di Progetti, coordinati dal prof. Perna e finanziati dai diversi soggetti sopra citati, sempre basati sulla condivisione degli obiettivi e su una costante stretta collaborazione. Il percorso ha portato dunque come primo risultato al completamente della schedatura informatizzata e georeferenziata dei siti archeologi dalla provincia di Macerata. Dopo un approfondito lavoro di integrazione, aggiornamento e revisione scientifica ed editoriale, si è giunti all’attuale edizione in forma cartacea della Carta archeologica.
35,00

Il barbiere di Siviglia

Il barbiere di Siviglia

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 24

Le vicende si svolgono a Siviglia, in Spagna, dove Figaro, il barbiere della città, suggerendo una serie di trucchi e inganni, aiuta il Conte d'Almaviva a sposare Rosina, di cui è innamorato. Don Bartolo, suo anziano tutore, è però a propria volta segretamente intenzionato ad averla per sé. Prendono parte all'intreccio amoroso Don Basilio, il maestro di musica, e don Alonso, mandato in sua sostituzione per la consueta lezione con Rosina, a casa di don Bartolo. Tra un colpo di scena e l'altro, si capirà via via che alcuni personaggi non sono effettivamente chi dicono di essere ma, come in tutte le storie che si rispettino, ci si avvierà verso un lieto fine. Età di lettura: da 6 anni.
8,00

La nascita della longi temporis praescriptio. Studi sull'influenza del decorso del tempo sul diritto e sulla politica del diritto in età imperiale

La nascita della longi temporis praescriptio. Studi sull'influenza del decorso del tempo sul diritto e sulla politica del diritto in età imperiale

Dieter Nörr

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 161

«Ci sono libri che, nella loro essenzialità, aiutano a intravedere giardini oltre le siepi. Ci sono studiosi che, con la loro padronanza del sistema delle fonti, possono, sanno e hanno il pieno diritto (forse anche il dovere) di muoversi agevolmente fra i dogmi, rimettendoli in discussione e ponderandone l’effettiva portata in prospettiva storica, nel lento evolversi dell’esperienza giuridica romana al mutare delle coordinate di spazio e di tempo. Dieter Nörr e la sua ampia produzione scientifica – che spazia dai diritti greci sino all’epoca bizantina, dal diritto pubblico alle strutture del diritto privato, dall’epigrafia alla teoria del diritto – ne sono un nitido esempio. Non è compito di chi scrive, e peraltro in questa sede, dimostrarlo. Eppur tuttavia, lo scritto sulla longi temporis praescriptio, che adesso si ripubblica in traduzione italiana e con qualche aggiornamento dell’autore, si colloca a pieno diritto in questo solco...» (Pierangelo Buongiorno)
25,00

Costantino Mortati a Macerata: la Costituzione materiale e il pensiero giuridico

Costantino Mortati a Macerata: la Costituzione materiale e il pensiero giuridico

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 273

Il presente volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a Macerata il 4 e 5 maggio 2023, intitolato "Costantino Mortati a Macerata", attraverso cui si e' inteso ricordare l’insigne Autore, da un lato tracciando un quadro dell’esperienza accademica, dei suoi studi e degli scritti pubblicati durante il periodo in cui visse e operò presso l’Università di Macerata, 1939-1942, dall’altro evidenziando sia l’influenza che Mortati ebbe sulla giuspubblicistica del suo tempo sia l’attualità del suo pensiero. Costantino Mortati ha ancora molto da insegnare e i contributi raccolti, che analizzano da plurimi e complementari punti di vista l’articolato percorso del pensiero giuridico e costituzionalistico del giurista calabrese, concorrono a offrire un meditato approfondimento di una pluralità di tematiche che non soltanto mantengono un consistente grado di attualità nella discussione giuspubblicistica, ma continuano a sollevare un dibattito concettualmente e dommaticamente inesausto.
16,00

Roma e le province tra integrazione e dissenso

Roma e le province tra integrazione e dissenso

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 286

Il volume intende contribuire al dibattito scientifico relativo alle relazioni che Roma intrattenne con le proprie province in varie fasi dell'epoca repubblicana e poi imperiale. Gli studi raccolti si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere, e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge dai vari contributi conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia nell'ambito delle province occidentali, sia in quello delle province orientali, e pone l'accento sulle dinamiche che il potere di Roma, variamente esercitato, innescò a livello locale.
20,00

Le parole per cambiare

Le parole per cambiare

Vaclav Havel

Libro: Libro rilegato

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 240

Agli occhi del mondo, soprattutto quello "occidentale", Václav Havel è emerso dalla fitta nebbia di un regime quarantennale in un piccolo Paese come la figura-faro che lo ha condotto con determinazione prima fuori dal comunismo e poi dentro l’Europa nella sua nuova, democratica e unita conformazione. Havel è il pilastro politico di tutti i radicali cambiamenti che hanno costellato una faticosa transizione iniziata negli anni Settanta: è dissidente perseguitato, portavoce illustre del movimento politico-sociale Charta 77, protagonista della Rivoluzione di velluto nel novembre 1989, ultimo Presidente di una Cecoslovacchia nuovamente democratica (1989-1992) e primo della Repubblica ceca nel 1993, dopo la pacifica separazione dalla Slovacchia, nonchè indefesso sostenitore dell’ingresso della Cechia nell’Unione europea, avvenuto nel 2004, poco dopo la conclusione del suo mandato decennale. Eppure ancora nel 1989, pochi mesi prima della definitiva disgregazione del regime comunista e dell’inizio di una vera e propria carriera, Havel rifiutava l’appellativo di "politico" e ribadiva il proprio ruolo di cittadino e di "scrittore curioso".
11,00

Per un nuovo umanesimo europeo

Per un nuovo umanesimo europeo

Simone Veil

Libro: Libro rilegato

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 172

E' il 18 marzo 2010 e Simone Veil pronuncia il suo famoso discorso d’insediamento all’Académie française dove è stata eletta due anni prima e dove occupa il tredicesimo seggio che fu di Racine, di Claudel, di Maurice Schumann e del gollista Pierre Messmer, l’eroe della resistenza al quale dedica la sua eulogia. Simone Veil è la sesta donna ammessa a sedere fra i quaranta "immortali", i membri dell’Académie istituita nel 1635, per volere del cardinale Richelieu, col compito di vegliare sulla lingua nazionale. Lei, che non è una scrittrice, deve la sua elezione al rispetto che i Francesi le tributano per una vita esemplare. Sulla spada di Immortale che Jacques Chirac le consegna, Simone Veil ha scelto di incidere il numero di deportata che le avevano tatuato ad Auschwitz-Birkenau, 78651, il motto della Francia «Libertè, Egalitè, Fraternitè» e quello dell’Unione europea «Uniti nella diversitàa'», due mani intrecciate, sul cui dorso appare una fiamma in ricordo dei forni crematori, e ramoscelli d’ulivo. Sono i simboli dell’esistenza straordinaria di una donna che ha trasformato il dolore in speranza, creando un ponte tra gli orrori del nazismo e la rinascita di una nuova Europa.
11,00

Alberico Gentili ieri e oggi. Teologia, religioni e diritto internazionale. Atti del Convegno della XX Giornata Gentiliana (San Ginesio, 16-17 settembre 2022)

Alberico Gentili ieri e oggi. Teologia, religioni e diritto internazionale. Atti del Convegno della XX Giornata Gentiliana (San Ginesio, 16-17 settembre 2022)

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2024

pagine: 165

«"Ho detto prima, da qualche parte, che tra due leggi contrastanti deve prevalere quella che favorisce la religione, perché è superiore la ragione che agisce in favore della religione. Ho detto anche che prevale quella legge che tutela il bene giuridico più prezioso. Quando si tratta della religione si tratta anche di tante altre cose, tanto che per la religione tutti sono disposti a sacrificare la vita". Così Gentili ci ricorda la "centralità'" della religione che – come dirà Balzac secoli dopo – è una delle grandi "macchine" della società perché con essa si tratta anche di "tante altre cose"». (dalla presentazione di Luigi Lacchè)
20,00

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