Bulzoni
Il neorealismo rosa
Ennio Bìspuri
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 450
Il laboratorio di Luigi Pirandello. I foglietti autografi conservati in Archivio
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 238
L'historiola nella Mesopotamia antica. Mito, rito e performatività
Marinella Ceravolo
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 344
Un Novecento scomodo. Il teatro di Emma Gramatica, Tatiana Pvlova e Anna Fougez
Doriana Legge
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 206
«Informaros Heis». Exploracion y escritura sobre el Pacifico novohispanico (1522-1543)
Alberto Santacruz Anton
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 236
Forme della regia. Scritti in onore di Vito Zagarrio
Stefania Parigi, Christian Uva
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 184
Le ontologie bibliografiche. Modelli concettuali e vocabolari condivisi per l'universo bibliografico
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 164
I fondi personali e le biblioteche accademiche. Il caso dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Lucia Sardo, Fiammetta Sabba
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 154
Abitare gli ambienti virtuali. Per un'estetica delle tecnologie immersive
Nicolas Bilchi
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 244
Un quarto di secolo. Dramma in tre atti
Alfonso D'Agostino
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 120
Geografie del controllo nella scena audiovisiva contemporanea
Laura Cesaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 156
Dal panottismo securitario al capitalismo sorvegliante, dagli occhi diffusi alle pratiche di geolocalizzazione e tagging, le evoluzioni delle società del controllo evidenziano un carattere sempre più multiforme, pervasivo, insinuante, liquido –nella definizione proposta da Bauman– in una progressiva erosione della distinzione primigenia tra controllori e controllati. Facendo convergere prospettive di interrogazione provenienti dagli studi visuali e sui media con quelle storico-filosofiche e sociologiche, Geografie del controllo nella scena audiovisiva contemporanea ci accompagna in un percorso che muove dalle pratiche espositive al documentario, dalla narrazione cinematografica alla serialità televisiva, dal mainstream al cinema d’essai per monitorare la ricorsività delle forme e il loro metamorfizzarsi nello scenario audiovisivo contemporaneo sospeso tra la svolta dell’11 settembre 2001 e l’irruzione della pandemia da Covid 19.