BEAT
Lizzie
Eva Wanjek
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 496
Nella Londra vittoriana della metà del XIX secolo, una congrega di giovani pittori, accomunati dall'avversione per l'arte ufficiale, desta l'attenzione generale della cultura britannica e l'apprezzamento di critici del valore di John Ruskin. Si fanno chiamare Confraternita dei Preraffaelliti. Ne fanno parte artisti di talento come William Hunt, John Everett Millais e Walter Howell Deverell. Ma è soprattutto la loro guida, il giovane Dante Gabriel Rossetti, a colpire per l'audacia e la modernità del suo pensiero e delle sue opere. Rossetti è ossessionato dalla ricerca della modella perfetta, una donna capace di incarnare il suo ideale di bellezza e tramutarsi nella sua Beatrice, nella sua Madonna, nella sua Eva. L'affannosa ricerca termina il giorno in cui Deverell incontra per strada la ventenne Elizabeth Siddal. Sottile e flessuosa come un ramoscello di salice, Lizzie, nonostante le umili origini, appare affascinante e irraggiungibile come una regina. Deverell la presenta agli altri Preraffaelliti, che ne restano rapiti. Esile e pallida, i capelli fulvi che gettano scintille, la ragazza diviene presto la modella prediletta del gruppo, posando per opere destinate a diventare capolavori dell'arte, come l'Ophelia di Millais. Per Rossetti, tuttavia, Lizzie non rappresenta soltanto la musa ispiratrice tanto attesa, ma una Beatrice con cui instaurare un legame totalizzante fatto di arte e passione, tormento e ossessione. Il suo studio diventa il luogo dove Lizzie trascorre tutto il suo tempo, divenendo al contempo modella, allieva e amante. Nei mesi e negli anni successivi alle loro nozze, celebrate dopo un lungo e travagliato fidanzamento, la relazione di profonda dipendenza tra i due mostra, tuttavia, i suoi risvolti oscuri: bugie, silenzi, tradimenti, recriminazioni e massicce dosi di laudano, di cui entrambi fanno largo uso. Impeccabile romanzo storico, Lizzie illumina un periodo centrale della storia dell'arte moderna, offrendo nello stesso tempo un mirabile ritratto di Elizabeth Siddal, una donna forte e fragile, insieme, partecipe fino in fondo della creatività e dell'autodistruzione che segnarono la vita di uno dei grandi protagonisti della pittura del XIX secolo.
La vita moderna
Susan Vreeland
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 507
Nel 1880 Auguste Renoir crea il suo capolavoro, "Il pranzo dei canottieri": un inno alla vie moderne, un quadro che rappresenta l'ebbrezza e l'allegria che caratterizzano il nuovo stile di vita nelle grandi metropoli europee, Parigi innanzi tutto. Susan Vreeland svela la nascita e i retroscena di quest'opera con la quale Renoir celebrò se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita. Monsieur Fournaise e la bella Alphonsine, il barone Barbier, la seducente Angéle, Lestringuez, l'ipnotizzatore affascinato dall'occultismo, Paul Lhôte, l'instancabile rubacuori, Jeanne Samary, Gustave Caillebotte, il pittore che amava dipingere barche, Ellen Andrée, Maggiolo, e soprattutto Aline Charigot, la donna che avrebbe stregato Renoir, tutti i personaggi del "Pranzo dei canottieri" rivivono in questo romanzo.
La virtù femminile
Harumi Setouchi
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 608
Dopo essere stata acquistata dalla più famosa okiya (casa di geishe) di Kyoto, Tami diventa una delle più ricercate geishe giapponesi, ammirata e amata da nobili, industriali, uomini politici. Tami ama i kimono dalle falde larghe che si agitano "come una marea che si ritiri da una spiaggia", ama truccarsi come "una marionetta del Bunraku" e ubbidire ai riti più sottili della sua arte, ma non esita a fuggire con il suo amante a Hollywood, a vestirsi all'occidentale, a gettarsi tra le braccia di una giovane ereditiera americana, a invaghirsi di un giovane studente a Parigi e, infine, a ritirarsi in un piccolo tempio tra i boschi di bambù di Saga e, col nome di Loto della Saggezza, condurre una rigorosa vita monacale e lasciare ancora nutrirsi alla fiamma del desiderio soltanto i suoi bellissimi occhi. Romanzo che ci conduce nelle stanze segrete dell'animo femminile, là dove la "virtù" contempla anche il coraggio della trasgressione.
Nostalgia
Eshkol Nevo
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 416
Amir, studente di psicologia a Tel Aviv, e Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme, hanno preso casa al Castel, un tempo campo di transito per i nuovi immigrati dal Kurdistan e ora insieme indistinto di villette e baracche. Dietro il muro del loro appartamento abita il padrone di casa, Moshe Zakian, con la moglie Sima. Nell'appartamento di fronte vive il piccolo Yotam che si sente trascurato da quando Ghidi, il fratello grande, è morto soldato in Libano. Nei paraggi si aggira Saddiq, il muratore arabo che sogna di penetrare nell'appartamento sopra il bilocale di Amir e Noa, nel quale sua madre ha nascosto qualcosa di importante. Quattro case e un desiderio struggente di trovare il proprio posto nel mondo, nel momento in cui il proprio mondo — Israele e le infinite anime che lo compongono — è sconvolto dall'assassinio del Primo Ministro Yitzhak Rabin.
Melmoth l'errante 1820
Charles Robert Maturin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 480
Nell'autunno del 1816 il giovane John Melmoth lascia il Trinity College di Dublino per assolvere un compito ineludibile: assistere uno zio moribondo dal quale dipendono tutte le sue speranze di indipendenza economica. Nella decrepita casa in cui si reca, John viene accolto da un avvizzito vecchio in preda al delirio, che lo supplica di alleviare le sue pene portandogli del Madeira, conservato gelosamente in un ripostiglio chiuso a chiave in cui nessuno mette piede da oltre sessant'anni. Nello sgabuzzino dalle finestre murate, John scopre un dipinto datato 1646. L'opera cela qualcosa di oscuro e terribile, che traspare con evidenza dallo sguardo spaventevole dell'uomo ritratto. Dalle labbra dello zio morente, John apprende che quel volto appartiene a un lontano parente, un uomo che avrebbe dovuto essere morto, essendo vissuto oltre centocinquanta anni prima, e invece vive ancora. Un antenato che ha venduto l'anima al diavolo in cambio dell'immortalità, e che da allora vaga per il mondo in cerca di qualcuno che accetti di prenderne il posto. «Melmoth l'Errante», un discendente dell'Ebreo Errante, il ciabattino che, secondo una leggenda, vedendo passare Cristo sulla via del Calvario, gli scagliò contro una ciabatta e venne condannato a vagare sulla terra fino alla fine dei tempi. Così ha inizio uno dei celebri romanzi della letteratura gotica. L'autore, il reverendo Charles Robert Maturin, calvinista e prozio di Oscar Wilde, covava in sé l'oscura ambizione di «spingere il romanzo gotico al di là dei limiti più estremi, superando Erode in crudeltà e destando più scandalo e scalpore di chiunque l'avesse preceduto». Ma, come ricorda Sarah Perry nell'introduzione a questo volume, «non basta infarcire un racconto di ceri e manoscritti, o descrivere fanciulle che vagano in camicia da notte in oscuri sotterranei: per funzionare il racconto gotico esige che il lettore provi lo stesso brivido delizioso dei personaggi che incontra sulla pagina». È grazie a tale brivido che Melmoth l'Errante, al pari di Dracula, Frankenstein e altri celebri mostri letterari, continua a peregrinare nel nostro mondo e ad atterrire generazioni di lettori.
La rilegatrice dei libri proibiti
Belinda Starling
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 480
È il 1859 a Londra, e sir Jocelyn Knightley coltiva il sogno di liberare la società dalle "pastoie del ritegno" e della morale, collezionando i libri che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l'Ars Amatoria di Ovidio... A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora Damage, la giovane moglie di Peter Damage. Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley, della filantropica e ambigua Lady Sylvia e della cerchia dei suoi amici: i "Sauvages Nobles". Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una "società del vizio"? Romanzo storico, che ci restituisce impeccabilmente i conflitti di sesso, razza e classe dell'età vittoriana. "La rilegatrice dei libri proibiti" ci offre, con Dora Damage, un'eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.
La buona società
Amor Towles
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 400
È la notte di capodanno del 1937 all'Hotspot, un night club del Greenwich Village a New York. In fondo a una pista da ballo piccola e vuota, un quartetto jazz suona stancamente. A un tavolo appartato dell'Hotspot, tuttavia, Evelyn Ross e Katey Kontent ostentano senza problemi la loro giovanile e spensierata avvenenza. Evelyn, bionda naturale, capelli lunghi fino alle spalle, è una di quelle tipiche bellezze del Midwest che volgono a un certo punto le spalle alla casa paterna per avventurarsi nella grande metropoli newyorchese. Katey è un'attraente giovane donna di buone letture che, per sbarcare il lunario, sbriga la corrispondenza nello studio legale Quiggin &C Hale. Le due ragazze si sono scolate già una buona dose di gin e, visto che hanno in borsa una decina di centesimi ciascuna e in testa l'idea di continuare a bere, si apprestano a fare gli occhi dolci al contrabbassista o al barista di turno quando si verifica l'"apparizione". Dritto, alto un metro e settantacinque, capelli castani e occhi azzurri, cravatta nera e bellissimo cappotto appoggiato al braccio, un giovane uomo compare sulla soglia. Il giovane è Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a Wall Street, con appartamento al 211 Central Park West. In una parola, l'uomo del destino per le due ragazze, colui che le condurrà nella "buona società" newyorchese della fine degli anni Trenta, prima di precipitare nel baratro di una guerra i cui venti spirano già in Europa.
Prenditi cura di lei
Kyung-Sook Shin
Libro: Copertina rigida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 217
Un pomeriggio qualsiasi in una stazione della metropolitana di un paese orientale una coppia di anziani si precipita verso il treno appena arrivato. L'uomo, la borsa della donna in mano, riesce a malapena a salire in carrozza. Non appena si volta, però, scopre con sgomento che i suoi occhi non vedono più la camicetta celeste, la giacca bianca e la gonna beige a pieghe della moglie. Della donna non vi è più traccia. Sparita, letteralmente inghiottita dalla folla. Così Park So-nyo, 69 anni, minuta, capelli argentati con permanente, scompare, senza denaro e senza documenti, nella sterminata marea umana della metropolitana di Seul. È arrivata nella grande città dal suo piccolo paese di campagna per il solito pellegrinaggio alle case dei figli. Ora, però, la sua scomparsa è per i figli non soltanto fonte di angoscia e di grave preoccupazione, ma anche di rimorsi e di sensi di colpa.
La promessa dell'alba
Romain Gary
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 400
Chi non ha pensato un giorno che viviamo giusto per onorare i sogni, le speranze e i sacrifici dei nostri genitori? Romain Gary non soltanto ha nutrito questo pensiero, ma vi ha dedicato questo libro. Era bambino, Gary, all'alba appunto della sua vita, quando promise a sua madre di tornare un giorno a casa dopo aver strappato vittoriosamente il possesso di questo mondo ai potenti e ai malvagi. Prima di Biancaneve, prima dei Sette Nani e della Fata Carabosse, sua madre, infatti, gli sussurrò i nomi della vasta schiera di nemici contro cui un uomo deve battersi. C'è prima di tutti Tatoche, il dio della stupidità, poi Merzavka, il dio delle certezze assolute, Filoche, il dio della meschinità e dei pregiudizi, e tanti altri più insidiosi e nascosti...
Il libro dell'amore perduto
Lucy Foley
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 364
La notte in cui June Darling morì tutto il mondo parlò di lei. Il suo aereo precipitò avvitandosi come se fosse di cartapesta, e così anche quelli che non la conoscevano seppero della ballerina che grazie a un talento prodigioso aveva saputo riscattarsi dalla misera sorte di bambina abbandonata e di ragazza madre. Kate, la figlia di June, sa però che sua madre rideva del mito che avvolgeva le sue origini. Non si curava affatto dei genitori naturali che l'avevano trascurata né dell'uomo che l'aveva semplicemente aiutata a generare Kate. "Io ho te, ed Evie" diceva alla figlia. E così Kate, giovane fotografa, è cresciuta con l'idea che la piccola comunità composta da lei, June e "nonna" Evie, la donna che si è presa cura di sua madre, fosse l'unica cosa degna al mondo, un "vero triangolo amoroso" separato da tutto il resto. Finché... finché un pomeriggio di primavera un'inaspettata rivelazione capovolge all'improvviso le sue certezze. "Nonna" Evie le svela che la madre naturale di June si è fatta ripetutamente viva nel corso degli anni, con lettere e messaggi che lei ha colpevolmente nascosto. E, a conferma delle sue sofferte parole, esibisce una busta di carta marrone secca e fragile su cui è raffigurata, con un tratto a inchiostro di squisita fattura, una giovane donna straordinariamente simile a June. Il disegno è datato 1929 ed è firmato con due lettere intrecciate, una S e una T o una T e una S.
Mister Rochester
Sarah Shoemaker
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 464
Orfano di madre, Edward Fairfax Rochester trascorre i giorni della sua infanzia in compagnia di algide bambinaie e istitutrici. A Thornfield Hall, la cupa magione della sua famiglia, i sentimenti non hanno spazio. Le rare volte in cui si aggira tra le mura di casa, suo padre mostra il più totale disinteresse nei suoi confronti. E le cose non vanno certo meglio con Rowland, il fratello di otto anni maggiore, irruento e intrattabile come pochi. Nelle ore libere dallo studio, Edward si accontenta perciò di vagare, solitario, per i giardini e per i boschi di Thornfield Hall, convinto che la sua esistenza resterà immutata. Al suo ottavo compleanno, invece, tutto cambia: per volontà del padre è costretto a lasciarsi alle spalle le attività infantili e a trasferirsi a Black Hill, nei pressi di Leeford, dov'è affidato alla tutela di Mr Hiram Lincoln. Edward trascorre in tal modo la sua adolescenza esiliato da tutto ciò che ha sempre amato. Diventato un giovane uomo, intraprende un viaggio che lo porta attraverso l'Inghilterra della classe operaia e la decadenza dell'Europa continentale fino alle calde e languide spiagge della lontana Giamaica, dove vivrà un'appassionata storia d'amore con l'affascinante, ma psicologicamente instabile, ereditiera Bertha Mason. Anni dopo, tornato in Inghilterra con la moglie, sprofondata nel baratro della follia, Edward si considera ormai un uomo finito. Ma il suo destino deve ancora compiersi grazie all'incontro con una giovane istitutrice: Jane Eyre, che gli ruberà il cuore e gli insegnerà ad amare di nuovo.
La ragazza che non sapeva
Marion Pauw
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 312
Iris Kastelein lavora presso Bartels & Peters, un rinomato studio legale di Amsterdam, ed è una giovane avvocatessa grintosa, indipendente, madre di un bambino adorabile. Un giorno, tuttavia, una scoperta sconvolgente viene a disintegrare tutte le sue certezze. Una futile indagine sulle cause della morte di un pesciolino, contenuto nell'acquario apparso di punto in bianco qualche anno prima nel salotto di sua madre, la conduce sulle tracce di un certo Ray Boelens. Ray non è soltanto il primo proprietario dell'acquario, l'uomo che per tredici anni ha trascritto con meticolosa precisione quali pesci erano stati comprati, la salinità dell'acqua, la temperatura ecc. Ray è, secondo la giustizia olandese, un assassino accusato di un crimine orrendo: avrebbe ucciso, con numerose coltellate, la sua vicina insieme con la figlia. Un «mostro della porta accanto» che, spedito a marcire tra le mura di un manicomio criminale, porta stranamente lo stesso cognome della madre di Iris: Boelens.