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BEAT

L'ufficio degli affari occulti

L'ufficio degli affari occulti

Éric Fouassier

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 336

Parigi, 1830. Nella residenza di Charles-Marie Dauvergne, deputato alla Camera di fresca nomina, si festeggia il fidanzamento di Lucien Dauvergne con la figlia di un industriale normanno. Lucien è un giovane frivolo, un dandy elegante e bohémien. Nel corso della serata, sale al piano superiore della casa e scompare letteralmente dalla festa. Temendo un capriccio del suo incorreggibile rampollo, Madame Dauvergne si avventura anche lei al primo piano, e lo trova inginocchiato dinanzi a un grande specchio di Venezia con la cornice dorata. Il giovane si alza, abbozza un saluto, poi avanza con passo sicuro verso la finestra e si getta nel vuoto. L’inchiesta sulla tragica, illogica morte del figlio di un personaggio illustre è questione delicata e suscita non pochi timori nelle alte sfere del potere. Alla Sûreté viene perciò convocato e istruito in tutta fretta Valentin Verne, giovane ispettore della Buon costume, il servizio di protezione della morale. A Valentin, che sotto l’apparenza eterea cela una determinazione tagliente quanto il filo di una lama, non resta che accettare il nuovo incarico, anche se comporta, per il momento, la rinuncia a venire in aiuto di Damien, un or - fano indifeso caduto nelle grinfie del mostro che si fa chiamare il Vicario. Accolto da uno straordinario successo di critica e di pubblico, L’ufficio degli affari occulti è un romanzo irresistibile in cui i generi si uniscono in un intrico fatto di esoterismo e scienza, misteri e codici da decifrare.
14,50

Maledetta Sarajevo. Viaggio nella guerra che ha sconvolto l'Europa

Maledetta Sarajevo. Viaggio nella guerra che ha sconvolto l'Europa

Francesco Battistini, Marzio G. Mian

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 400

Fu la prima guerra in Europa dal 1945. Il più lungo assedio dell’età moderna. Genocidi e pogrom come non se ne vedevano dai tempi di Hitler e Stalin. A Srebrenica, l’uomo diede il peggio di sé. I Lager, gli stupri etnici, i profughi. L’evoluta Europa si ritrovò faccia a faccia con un odio tribale che pareva uscito dal Medioevo. Accadeva poco più di trent’anni fa, al di là dell’Adriatico, e già non ce lo ricordiamo più. Eppure la guerra in Bosnia rappresentò un prima e un dopo per tutti noi, la madre di tante crisi successive: lo scontro con l’Islam, l’odio razziale, i nazionalismi, le grandi migrazioni. Francesco Battistini e Marzio G. Mian, che raccontarono la guerra da dentro, tornano ad ascoltare i protagonisti di quella tragedia. Vittime e carnefici. Testimoni e mediatori internazionali, come Carl Bildt, Lord Owen, Carla Del Ponte. Incontrano il generale francese che comandava i Caschi Blu dell’Onu e scappò da Srebrenica. Intervistano nel supercarcere dell’Isola di Wight il primo responsabile di tutto: Radovan Karadžić, condannato all’ergastolo per genocidio, che rivela episodi, retroscena, segreti di quegli anni di follia e della sua lunga latitanza. Un viaggio inchiesta in un dopoguerra non ancora finito. Un’indagine sulle responsabilità d’allora e sui fallimenti del dopo. Un libro che parla anche di noi, che non siamo mai guariti dalla Sindrome di Sarajevo, la maledizione di un luogo che ha incendiato il Novecento con la Prima guerra mondiale e ha tenuto a battesimo il nuovo millennio. Senza saperlo, la generazione cresciuta dopo il 1992 si porta ancora addosso la polvere di quelle macerie.
14,50

I rifugiati

I rifugiati

Thanh Nguyen Viet

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 240

«In un paese dove i beni di proprietà erano l’unica cosa che contasse, non avevamo niente che ci appartenesse, a parte le storie». È l’affermazione di una giovane vietnamita che, in fuga dagli orrori della guerra, si imbatte nell’esperienza di ogni rifugiato: scoprire di non possedere niente, se non le storie, raccontate dai genitori o serbate nel proprio personale ricordo. Storie che mostrano l’incapacità di voltare le spalle al passato, alle persone e alle cose del vecchio mondo perduto. L’impossibilità dell’oblio che, come un macigno, pesa sulla necessaria ricerca di nuove appartenenze, attraversa da cima a fondo tutte le storie narrate in questo libro. Il giovane Liem impara a conoscere sé stesso solo appropriandosi di una lingua diversa dalla sua, una lingua con cui si può dire che due maschi sono una coppia «in senso romantico». La proprietaria del New Saigon Market, uno dei pochi posti a San José dove i vietnamiti possono trovare il riso Jasmine e l’anice stellato, vede riapparire i fantasmi della guerra nella persona della signora Hoa, ossessionata dall’idea di vendicare il figlio ucciso dai comunisti. Claire Carver, figlia di un nero dell’Alabama e di una giapponese, sta cercando di risolvere il problema di essere «di razza mista» in un mondo deciso ad assegnare a ciascuno il posto che gli spetta. La febbrile ricerca di una nuova identità da parte di persone con «due facce e due menti diverse», al cuore di tutta l’opera di Viet Thanh Nguyen, dal Simpatizzante a Io sono l’uomo con due facce, riemerge con potenza in queste straordinarie pagine dedicate ai «rifugiati sparsi in tutto il mondo».
13,50

I Melrose

I Melrose

Edward St. Aubyn

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 928

Figlio di un padre sadico e autoritario e di una madre abituata a voltare altrove lo sguardo, Patrick Melrose, moderno dandy che vive tra agi e ricchezze, tenta con tenacia di porre fine alla sua esistenza abusando di alcol e droga, combattuto tra il disgusto per il mondo e il desiderio di lasciarsi alle spalle la crudeltà sregolata del passato. A circondarlo, un’irresistibile galleria di titolati snob, ubriaconi, dementi, tiranni e tossicomani, nuovi demoni della contemporaneità. Il ciclo narrativo contenuto in queste pagine, composto da cinque romanzi sorretti da uno stile infallibile e da una rara penetrazione psicologica, cinque capitoli di un unico, formidabile, blasfemo romanzo di formazione, ha destato enorme scalpore nei paesi in cui è apparso, lasciando un segno profondo nella narrativa di questi anni. Edward St Aubyn è stato accostato dalla critica britannica e statunitense a Evelyn Waugh, Oscar Wilde e ad altri grandi della letteratura. Tuttavia, come ha sottolineato la New York Times Book Review, nei Melrose aleggia «un’aristocratica atmosfera di caustico orrore» mai così ben rappresentata, tanto da spingere una scrittrice come Zadie Smith a dichiarare che nulla «può reggere il confronto con la cruda, ironica ricchezza del mondo di St Aubyn e con la densità filosofica delle sue pagine».
18,50

Madame le commissaire e la morte del capo della polizia

Madame le commissaire e la morte del capo della polizia

Pierre Martin

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 272

Fragolin, paesino nel dipartimento del Var, sulla Costa Azzurra, ha tutto quanto si possa desiderare: il frinire delle cicale, il profumo di lavanda, il blu dell'oceano al di là delle dolci colline immerse in una luce argentina. Isabelle Bonnet, però, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi e ora Madame le commissaire a Fragolin, non può godersi niente di tutto ciò. La morte del capo della polizia di Tolone, Bastian, un suicidio apparentemente inspiegabile, è l'ennesimo caso che si riversa sulla sua scrivania, peraltro già parecchio ingombra delle carte di un delitto avvenuto diversi anni prima in una gioielleria sulla Croisette di Cannes. Nonostante fra lei e Bastian non sia mai corso buon sangue, Isabelle non può rifiutarsi di indagare, anche se non si tratta di uno dei suoi «casi freddi»: l'ordine le arriva direttamente da Maurice Balancourt, ministro dell'Interno nonché l'unico al mondo a poterla chiamare «chérie». Il caso, tuttavia, non è certo di quelli destinati ad attirarle le simpatie della polizia di Tolone, e diventa ancora più delicato quando Isabelle scopre nel passato di Bastian la presenza di un'attrice dai trascorsi non proprio cristallini. Per sciogliere l'intrico, a Madame le commissaire e al suo eccentrico sous-brigadier Apollinaire, uomo dall'abbigliamento bizzarro ma dall'intelligenza brillante, non resta che investigare nel sottobosco della buona società locale e nella zona d'ombra, quella che non emerge dalle cronache, della criminalità organizzata… Terzo volume dei gialli provenzali con protagonista il commissario Isabelle Bonnet e il suo assistente Jacobert Apollinaire Eustache, "Madame le commissaire e la morte del capo della polizia" è un'indagine dell'eccentrica coppia nell'affascinante paesaggio della Costa Azzurra, fra lusso, omicidi e mondanità.
13,50

La casa sul Nilo

La casa sul Nilo

Denise Pardo

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 288

È un tempo lungo quello che Denise Pardo racconta in questo romanzo. Un tempo affascinante, cosmopolita, tollerante, ricco di stimoli. Un tempo di amicizie e di comprensione. Al centro de La casa sul Nilo, una famiglia di ebrei sefarditi arrivati al Cairo assieme alle vicissitudini dell’Europa dei primi trent’anni del Novecento. La narratrice racconta la sua infanzia in una sorta di Eldorado magico: i caffè del Cairo, le feste, gli stimoli, la civiltà della conversazione, i salotti. L’Egitto di quel tempo è un crocevia di storie e di suggestioni: un paese mondano e sorprendente dove le diverse religioni sono rispettate e si parlano tutte le lingue. E il Cairo di quel tempo, di quei primi anni Cinquanta, è narrato con una precisione e una nitidezza esemplari perché questo romanzo è soprattutto la storia dell’autrice. La sua famiglia composta dalla nonna, dal padre, dalla madre e da altre due sorelle non avrebbe mai immaginato di dover fuggire da quel mondo. Finché non sale al potere Nasser, cambiando in pochi anni le regole del gioco, e della convivenza civile. E tutto, dapprima impercettibilmente, e poi con sempre maggiore evidenza, diventa fosco e insidioso. Gli stranieri non sono ben visti, l’intolleranza religiosa si fa dogma. E gli stranieri, che stranieri non sarebbero, si sentono sempre più in pericolo. Fino a una partenza precipitosa per Roma e l’Italia, nel 1961. Un abbandono doloroso, straniante, figlio di un mondo cambiato senza una ragione
13,50

La donna col vestito verde

La donna col vestito verde

Stephanie Cowell

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 384

Nella primavera del 1864 Claude Monet, un giovane artista di bell’aspetto con la barba scura, i neri occhi guizzanti e i modi spavaldi di chi cela una certa timidezza da provinciale, entra al Libraire Doncieux di rue Dante, a Parigi, attratto dall’elegante insegna dipinta a mano che penzola all’entrata. Dietro la scrivania siede una ragazza incantevole di diciassette anni. I folti capelli castano dorati, trattenuti da un pesante nastro di velluto nero, brillano alla luce della lampada da tavolo. L’incontro si rivela fatale per entrambi. Camille-Léonie Doncieux diverrà la donna del destino di Monet. Il pittore la accoglierà nel suo atelier sulla Rive Gauche, un appartamento ingombro di libri, scialli, arredi scenici, sedie, dove trascorrono giornate intere Renoir, Pissarro e Cézanne. La dipingerà con un lungo abito da passeggio verde smeraldo, consegnandola all’eternità. La trascinerà nella sua vita da bohémien, la amerà, la deluderà. Storia di un’intensa e tragica relazione d’amore tra il padre dell’Impressionismo francese e la sua musa, "La donna col vestito verde" è un romanzo sul conflitto tra arte e sentimento, fedeltà e tradimento, menzogna e verità.
14,50

La signora Bauhaus

La signora Bauhaus

Jana Revedin

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 192

Germania, maggio 1923. La ventiseienne Ise Frank siede tra i banchi dell’Università tecnica di Hannover, sebbene non sia un architetto, né tantomeno una studentessa di quell’ateneo. Ise, che lavora come libraia, giornalista e critica letteraria a Monaco, si trova lì per assistere all’insolita conferenza in programma quel giorno. Sul palco c’è un uomo con un vestito di lana pettinata grigio scuro, un papillon di seta bordeaux e un portamento da capitano di cavalleria. Si chiama Walter Gropius ed è il fondatore del Bauhaus, una scuola di arte e architettura il cui obiettivo principale è quello di operare una conciliazione tra arti e artigianato in un nuovo linguaggio legato alla produzione industriale, impostando nuovi canoni estetici per l’architettura e il design moderni. Colpita dall’audacia con cui Gropius espone il suo innovativo progetto e affascinata dall’idea che l’architettura possa essere una missione creativa e al tempo stesso sociale e persino politica, Ise si ritrova, nei giorni successivi, a ripensare spesso a quell’uomo dal piglio ribelle e dagli occhi da volpe. Grande è, perciò, il suo stupore, quando due mesi dopo Walter Gropius si reca a Monaco per incontrarla e invitarla all’inaugurazione della prima mostra del Bauhaus, prevista per il 15 agosto a Weimar. Da quel momento la vita di Ise è destinata a cambiare per sempre.
13,50

L'albero velenoso della fede

L'albero velenoso della fede

Barbara Kingsolver

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 576

È il 1960, l’anno in cui il giovane Kennedy porta via la poltrona al paterno generale di nome Ike, una scimmia vola nello spazio a bordo di un razzo americano e il mondo intero ruota attorno a un asse chiamato Congo, lo stato dell’Africa centrale la cui ricchezza naturale è destinata a diventare la sua maledizione. Liberato dalla feroce dominazione coloniale belga, il Congo precipita presto nel Grande Gioco della guerra fredda tra le superpotenze, diventando meta di avventurieri, spie e missionari provenienti da ogni parte del globo. Nella foresta nei pressi di Kilanga, dove gli alberi crescono a dismisura come possenti animali, in quell’anno del Signore, una donna e quattro ragazze bianche procedono in fila indiana sul sentiero che l’attraversa. La donna si chiama Orleanna Price ed è la moglie di Nathan Price, un predicatore battista con la furia potente di un demonio. Le figlie le marciano dietro, quattro ragazze pronte a sbocciare, strizzate in corpi tesi come archi, ciascuna sul punto di scoccare in direzioni diverse, verso la gloria o la dannazione. Vengono da Bethlehem, Georgia, perché Nathan Price deve combattere la sua guerra santa. A loro spetta soltanto tacere e ubbidire. Lì dove non ci sono altro che fiori tropicali e bestie feroci, in quel cuore di tenebra che è il Congo, possono solo nuotare o annegare. Sullo sfondo del grande paese africano in preda al rivolgimento postcoloniale, coi suoi lutti e le sue speranze, le sue tragedie e i suoi sogni, Barbara Kingsolver ambienta una magnifica storia sui destini di cinque donne alle prese con la cecità e l’arroganza di un mondo maschile.
15,50

Le sorelle Mitford. Biografia di una famiglia straordinaria

Le sorelle Mitford. Biografia di una famiglia straordinaria

Mary S. Lovell

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 640

Figlie di David e Sydney Freeman-Mitford, baroni Redesdale, le sorelle Mitford hanno scandalizzato l’Inghilterra della prima metà del Novecento con la loro vivacità, esuberanza e, in alcuni casi, con il loro fanatismo politico. Nancy, la maggiore, fu arguta autrice di una serie di romanzi di successo. Pam, la «sorella discreta», dotata di una sorta di bucolica serenità, si dedicò al giardinaggio, all’allevamento degli animali e alla cucina. Diana, la «divina», che a ventidue anni sembrava avere tutto – la bellezza, il denaro, un marito fascinoso e adorante e due bambini sani –, rimase folgorata da Sir Oswald Mosley, fondatore dell’Unione Britannica dei Fascisti, e iniziò una nuova vita con lui. Unity fu preda di una mortale ossessione per Adolf Hitler, che la portò alla rovina. Decca, la ribelle, fuggì in Spagna con il cugino Esmond Romilly, con cui aveva una relazione segreta, per partecipare alla Guerra civile. Debo, nonostante la cattiva reputazione di Diana, Unity e Decca avesse ridotto le sue probabilità di un buon matrimonio, convolò a nozze con Lord Andrew Cavendish, erede del decimo duca di Devonshire. In questa spumeggiante biografia Mary S. Lovell dà vita a un avvincente racconto su sei leggendarie sorelle le cui tragedie e passioni, conquiste e disfatte si sono divise equamente le luci della ribalta, incantando e ammaliando intere generazioni.
16,50

Il caso Agatha Christie

Il caso Agatha Christie

Nina Gramont de

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 336

Un giorno di dicembre del 1926, dopo aver comunicato alla moglie Agatha la sua intenzione di divorziare per sposare la sua amante, il colonnello Archibald Christie parte per un weekend presso amici. Quella sera stessa dalla dimora di campagna, ribattezzata Styles dal primo caso di Hercule Poirot, la scrittrice svanisce nel nulla. La sua Morris Cowley viene ritrovata alle prime luci del mattino sul bordo di un dirupo. Sul sedile posteriore, la pelliccia, una valigia piena di abiti e la patente. L’ipotesi più plausibile è un gesto disperato, la signora aveva un forte esaurimento nervoso, si sussurra. Migliaia di uomini, tra poliziotti e volontari, cani, persino aeroplani: tutta l’Inghilterra si mobilita per cercarla, come se l’angoscia che l’ha spinta a fuggire avesse fatto di lei la persona più importante della terra. Persino Nan O’Dea, l’Amante, è in ansia. Nonostante abbia tramato per insinuarsi nella lussuosa residenza dei Christie, per entrare in confidenza con Agatha, che è elegante e raffinata come lei non sarà mai. Nonostante, soprattutto, si sia impegnata a fondo per attirare l’attenzione dell’arrogante colonnello e farlo innamorare. Ora però che lui è caduto nella rete, con il suo obiettivo che può dirsi a portata di mano, Nan ha un altro disegno in mente. Perché Agatha ha qualcos’altro che lei vuole, oltre a suo marito.
13,50

L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford

L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford

Jessica Fellowes

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2024

pagine: 400

È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, allo zio che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa potrebbe essere un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza arriva dopo una rocambolesca fuga e diverse peripezie, riuscendo infine a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una giovane intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera – Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima – viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini dell’impacciato Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria, e nel piano criminale di un assassino che si nasconde fra i passeggeri. Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.
14,50

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