All'Insegna del Giglio
Genti di Ancòn. Archeologia del Perù da un viaggio intorno al mondo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 124
La mostra sulla raccolta delle terrecotte votive di Veio del Museo Civico di Modena arriva nel 2024 alla sua seconda tappa a Roma, al Museo delle Antichità etrusche e italiche del Polo museale Sapienza. Non solo una tappa, ma il “ritorno” – simbolico e temporaneo – di un importante nucleo di reperti partiti nel 1894 da Roma, dalle collezioni del Museo Pigorini, per giungere al Museo Civico di Modena dove è stato riscoperto, ristudiato attraverso indagini multidisciplinari e valorizzato tramite un’esposizione che fa dialogare elementi museografici ottocenteschi con installazioni contemporanee.
Archeologia postmedievale. Società, ambiente, produzione. Ediz. multilingue. Volume Vol. 28
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 294
Archeologia e calcolatori. Ediz. multilingue. Volume Vol. 35/2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 530
Il numero 35.2, 2024, di Archeologia e Calcolatori pubblica gli Atti di due convegni internazionali. Il primo riguarda la diciassettesima edizione del convegno ArcheoFOSS, dal titolo “Open Science and Archaeology: Archiving Knowledge”, svoltosi presso l’Università di Torino nel dicembre 2023. Il convegno si è concentrato, attraverso i numerosi interventi proposti, sul ruolo fondamentale delle pratiche di Open Science nel promuovere la trasparenza, la condivisione dei dati, la riproducibilità e la collaborazione nel campo dell’archeologia. La seconda parte del volume è dedicata ai contributi presentati al simposio internazionale “Linking Pasts and Sharing Knowledge. Mapping Archaeological Heritage, Legacy Data Integration and Web Technologies for Modelling Historical Landscapes”. L’obiettivo del simposio era esplorare gli approcci digitali per la rappresentazione semantica e grafica dei paesaggi storici, passati e presenti, attraverso numerosi casi studio. Chiude il volume la seconda Special Section, sui risultati dei lavori condotti dai gruppi di ricerca coinvolti nelle diverse attività del Progetto PNRR H2IOSC.
Le sepolture aristocratiche della sacrestia di San Domenico Maggiore a Napoli (secoli XV-XVIII)
Gino Fornaciari
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 600
Nel caso di personaggi storici di grande rilevanza, come i sovrani e i nobili sepolti nella sacrestia di San Domenico, di cui possediamo un’ampia documentazione storico-archivistica, è stato possibile integrare i dati nosografici con quelli paleopatologici fino ad arrivare alla ricostruzione di una “cartella clinica” quasi completa per ciascun individuo. I risultati dello studio sono stati organizzati seguendo un principio che privilegiasse la descrizione particolareggiata dei singoli personaggi, integrata da diverse sintesi specialistiche. Il “Progetto San Domenico Maggiore” ebbe inizio nell’aprile del 1983, quando la Sezione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, con l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Campania, dette avvio allo studio sistematico dei corpi mummificati del XV-XVIII secolo che stavano venendo alla luce in seguito ai restauri dei grandi sarcofagi lignei, o arche, della sacrestia di San Domenico.
The Wheel Thrown Pottery in Southern Bilad al-Sham (12th-13th c.): production and consumption. The case-study of Shawbak (Southern Jordan). Volume Vol. 1
Raffaele Ranieri
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 146
Avori principeschi. Il corredo del tumulo etrusco di Montefortini: restauri e studi
Chiara Bettini, Massimo Tarantini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 160
Con l’inaugurazione della mostra Avori principeschi. Il corredo del tumulo etrusco di Montefortini e la pubblicazione del presente volume si conclude il progetto di restauro e studio promosso da questa Soprintendenza in collaborazione con il Comune di Carmignano, dedicato alla suggestiva serie di oggetti in avorio provenienti da uno di quei monumenti funerari che segnavano il paesaggio etrusco della piana di Firenze e Prato e tra i quali mi piace anche ricordare quelli de La Mula e della Montagnola a Sesto Fiorentino, che ricadono nelle competenze del nostro ufficio (…) (Antonella Ranaldi, Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato).
ArcheoLogica Data. Volume Vol. 4/2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 102
L'épave du Rocciu 1 (Ile-Rousse, Haute-Corse). Recherche archéologique sur un navire de commerce du XVIème siècle. Résultats de la campagne 2023
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 174
Lapo Saltarelli. Da Cagliari al Paradiso dantesco. Celebrazioni dantesche 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Atti del Convegno (convegno on line 2021)
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nel 2021, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, divenuto autonomo con D.P.C.M. 169/2019, ha incentrato le celebrazioni dantesche, organizzate per ricordare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, sul progetto “Lapo Saltarelli. Da Cagliari al Paradiso dantesco”, già in parte concepito dalla Direzione Regionale Musei Sardegna, da cui il Museo si è distaccato con l’avvio della sua autonomia nel novembre 2020. Il progetto ha potuto contare anche su un finanziamento concesso dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante. La centralità di Lapo Saltarelli, giurista e poeta fiorentino, contemporaneo di Dante, è legata al fatto che il Museo Archeologico Nazionale custodisce la lapide funeraria di questo personaggio, citato da Dante nel Paradiso, morto in esilio a Cagliari e sepolto nella non più esistente chiesa francescana di San Francesco di Stampace a Cagliari. Date le restrizioni legate alla pandemia, il convegno “Lapo Saltarelli. Da Cagliari al Paradiso dantesco” si è svolto in modalità asincrona e on-line, registrando i contributi degli studiosi che hanno affrontato, sotto diversi aspetti, il periodo compreso tra il XIII e il XIV secolo.
Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume Vol. 3
Anna Moore Valeri
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 358
Il terzo e ultimo volume della Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento tratta la terracotta (orci da vino, da olio, e da tabacco, conche, vasi da giardino), ceramica invetriata da tavola, da dispensa e da cucina, ceramica ingobbiata (in particolare i catini schizzati di verde), la terraglia nera e gli scaldini, dopo che il primo volume si era occupato esclusivamente di maiolica e il secondo volume, scritto con Alessandro Biancalana, di porcellana e terraglia.Con questo volume si conclude un lungo lavoro dedicato alla ceramica di un’epoca molto importante per la comparsa e l’affermarsi della porcellana europea, ma poco studiata per quanto riguarda le altre tipologie, specialmente la ceramica di uso comune. Lo studio si basa in parte sui reperti da scavi archeologici toscani, ma l’evolversi delle mode e i cambiamenti di gusto sono filtrati soprattutto attraverso i documenti che attestano gli acquisti di ceramiche di alcune importanti famiglie fiorentine, in particolare quelli della Corte Granducale.
Archeologia medievale. Volume Vol. 51
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 318
Con il volume LI (2024), la Rivista riprende e sviluppa argomenti secondo le consuete tre sezioni, Saggi, Notizie scavi e lavori sul campo e Note e Discussioni. Il primo dei quattro saggi, di Vito Loré, Maria Turchiano, affronta uno dei temi che hanno di più coinvolto la ricerca storico-archeologica degli ultimi anni, quello cioè dei beni fiscali, calato nella realtà del Meridione. Rientra sempre all’interno di questa tematica anche il secondo dei saggi, di Martina Bernardi e Dario Internullo, dedicato alla storia della ricomposizione delle proprietà papali nel Lazio. Ci porta invece in Toscana il terzo dei saggi, a firma di un nutrito gruppo di ricerca coordinato da Giovanna Bianchi, che torna su uno dei luoghi ‘storici’ dell’archeologia medievale italiana: Rocca San Silvestro, vista attraverso il campione di popolazione recuperato nello scavo del cimitero. Conclude la sezione dei saggi un testo di Silvia Berrica dedicato alle forme di islamizzazione e gerarchia insediativa nella Spagna centrale tra VIII e IX secolo.
La collezione di monete etrusche del Museo Archeologico Nazionale di Siena
Debora Barbagli, Massimo De Benetti
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 300
La collezione di monete etrusche conservate al Museo Archeologico Nazionale di Siena costituisce un complesso di grande interesse per numero e varietà di esemplari e offre un importante tassello nella ricostruzione della storia del collezionismo numismatico in Toscana tra XVIII e prima metà del XIX secolo. Frutto di un accurato lavoro di documentazione, catalogazione e riordino, il volume permette di ripercorrere le vicende che hanno condotto alla formazione della collezione di monete del Museo Archeologico Nazionale, evidenziando i vari nuclei di provenienza, a partire dalle collezioni dell’Accademia dei Fisiocritici e della Biblioteca Comunale di Siena schedate fin dal 1925 da Ranuccio Bianchi Bandinelli. Le ricerche hanno permesso di recuperare anche informazioni sui luoghi di ritrovamento relativi al territorio senese e alle zone limitrofe, arricchendo in questo modo il quadro offerto dalla documentazione archeologica nota, con particolare riferimento alle emissioni dell’Etruria settentrionale interna, di Volterra e della Val di Chiana.

